Home Videogiochi Speciali Ghost of Yotei | Analizziamo il nuovo trailer The Onryo’s List, il viaggio di vendetta di Atsu

Ghost of Yotei | Analizziamo il nuovo trailer The Onryo’s List, il viaggio di vendetta di Atsu

Come un fulmine a ciel sereno, Sony e Sucker Punch nella giornata di ieri hanno pubblicato un nuovo trailer per Ghost of Yotei, denominato the Onryo’s List, che viene mostrato il motivo per cui la protagonista Atsu si mette in viaggio per la sua vendetta.

Il colosso nipponico ha inoltre annunciato la data di uscita di Ghost of Yotei, con anche tutte le sue edizioni disponibili e pre-ordinabili.

Dopo aver visto e analizzato con molta attenzione il nuovo video, abbiamo colto delle nuove informazioni su questo fantastico open world, ambientato nel 1603, ben 300 anni dopo le vicende di Ghost of Tsushima, primo episodio della serie sviluppata da Sucker Punch.

Innanzitutto il nome di Onryō a stato dato ad Atsu, perché questa leggenda popolare giapponese è un fantasma inarrestabile e in cerca di vendetta. Gli Onryō sono tipicamente storie di vendetta femminili e Atsu si avventurerà per la regione di Hokkaido, all’epoca chiamata Ezo, alla ricerca dei suoi aguzzini.

Sedici anni prima, la famiglia di Atsu è stata uccisa per mano di un gruppo di fuorilegge noto come “i Sei di Yōtei”. Dopo essere stata immobilizzata su di un albero di ginkgo in fiamme fuori casa sua, la piccola Atsu è stata lasciata li a morire. Ma Atsu è sopravvissuta. Ha imparato a combattere, uccidere e a cacciare, e dopo anni di lontananza è tornata a casa con una lista di sei nomi da uccidere: la Serpe, l’Oni, la Kitsune, il Ragno, il Drago e Lord Saito, il capo della banda.

Determinata a vendicare la sua famiglia, impugnando la stessa katana con cui fu immobilizzata in quell’albero in fiamme sedici anni prima, inizia la sua caccia per trovare uno ad uno i membri dei Sei di Yotei. Atsu avrà una fascia con tutti i nomi dei sei banditi da uccidere, che verranno depennati col loro sangue, in un modo molto scenografico in puro stile samurai.

Nel dare loro la caccia e nel superare tutte le loro forze, Atsu sfida le probabilità. E la gente inizia a pensare che sia più che umana. Cominciano a pensare che sia un “Onryō”, ovvero un fantasma dei racconti popolari che è una forza inarrestabile per la vendetta.

In Ghost of Yōtei, l’esplorazione dell’open world è stata portata su di un nuovo livello per offrire ai giocatori un senso di libertà e varietà ancora maggiore rispetto a Ghost of Tsushima. Infatti si potrà scegliere che pista seguire, in base a quale dei Sei di Yōtei si deciderà di dare la caccia per primo. Atsu potrà inoltre mettersi sulle tracce di altre pericolose canaglie e riscuotere le loro taglie, o cercare sensei che le insegnino nuove abilità per utilizzare nuove armi.

Una grande aggiunta rispetto al primo capitolo della serie è l’utilizzo delle doppie lame, la kusarigama (anch’essa utilizzabile con doppia impugnatura) e come si è visto sul finale del trailer una lancia, che si chiama yari. La possibilità di giocare con una tale varietà di armi è una novità per l’atmosfera del gioco. Ognuna di esse ha i suoi vantaggi.

Nel periodo Edo inoltre era presente la polvere da sparo e gli sviluppatori l’hanno resa parte del mix di combattimento. Anche se la katana rimane l’arma più preziosa, avere qualche opportunità in più di far esplodere le cose non è mai un’aggiunta negativa per un videogioco.

Ezo è tanto bella quanto letale. Attraversando l’open world, i giocatori si imbatteranno in pericoli imprevisti e momenti di quiete (tra cui alcune attività già viste a Tsushima). Vi sarà inoltre la possibilità di accendere dei falò in qualsiasi punto della mappa per riposare sotto le stelle.

A onor del vero, abbiamo notato alcune somiglianze a questa missione di vendetta di Atsu ad altre due opere, una cinematografica ed una videoludica, uscita anche da poco.

La prima si tratta di Kill Bill, acclamato film di Quentin Tarantino dove la protagonista scampata alla morte si mette alla ricerca dei suoi ex-compagni che hanno provato ad ucciderla.

La seconda opera è Assassin’s Creed Shadows, titolo ambientato nel Giappone Feudale dove una dei protagonisti, Naoe si metterà alla ricerca degli Onryo, un gruppo di reietti che hanno ucciso suo padre.

Sicuramente storie simili, ma non uguali, laddove gli sviluppatori andranno mostrare una regione, l’Hokkaido, non particolarmente popolare in molti media di intrattenimento e la popolazione indigena degli Ainu, massacrata e scacciata dalla propria terra all’inizio del periodo Edo.

Ghost of Yotei uscirà il 2 ottobre 2025, in esclusiva PlayStation 5.

Scritto da
Matteo "bovo88" Bovolenta

Appassionato di videogiochi e console di ogni tipo, tecnologia ed informatica. Amante dei manga ed anime giapponesi, e della cultura nipponica in generale. Ha iniziato a videogiocare molto giovane prima con SNES e Game Boy, per poi passare a PlayStation. Da allora ogni genere di gioco lo ha sempre affascinato. Gli piace informarsi e tenere informati su questo fantastico mondo virtuale.

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