Ghostrunner 2 | Analisi tecnica della versione PC

Come abbiamo visto nella nostra recensione, con Ghostrunner 2 il regno dei giochi cyberpunk vede la comparsa di un nuovo valido esponente del genere. Non solo si basa sull’eredità del suo predecessore, ma si avventura con abilità anche in territori precedentemente inesplorati, stabilendo nuovi punti di riferimento per la narrazione interattiva e le dinamiche di gioco. Quello di Jack, il suo protagonista, è un viaggio nel cuore di Dharma City, ricco di fondali illuminati al neon, parkour vertiginosi e intricate meccaniche di combattimento che lasceranno i giocatori desiderosi di saperne di più sulla trama e sul mondo di gioco.

I punti di forza del Ghostrunner 2 sono senza dubbio il level design e il suo comparto artistico. Mentre nel primo gioco la maggior parte dei livelli si assomigliava per struttura e identità visiva, qui i livelli sono incredibilmente vari e offrono costantemente nuove meccaniche e ambientazioni per mantenere un senso di freschezza per tutta la durata della campagna. La varietà è ulteriormente aumentata con i livelli sulla moto che ci fanno sentire un po’ il Kaneda di Akira di turno, e danno vita a nuove strutture di gioco e a possibilità inedite per completarli. Dharma City è coloratissima, con le sue luci al neon che si stagliano contro un’oscurità minacciosa che pervade le sue strade: insomma, sono presenti come nel primo capitolo tutti gli stilemi e le caratteristiche del genere cyberpunk. Segnaliamo inoltre che attualmente, Ghostrunner 2 è disponibile in bundle con gli ultimi processori di Intel, ovvero la serie 14, quindi tenete presente questa offerta se siete interessati al gioco e avete in mente di cambiare qualche componente della vostra configurazione.

Il necessario per le nostre avventure a Dharma City

Ghostrunner 2 è un gioco di ultima generazione in tutto e per tutto e sembra mettere alla prova l’Unreal Engine 4 con una grafica al passo coi tempi e persino con le funzionalità di ray tracing. Per questo motivo, i giocatori avranno bisogno di un PC potente se vogliono avere la possibilità di farlo girare con tutte le opzioni al massimo, ma se siete disposti a qualche compromesso, un hardware un po’ più vecchio può ancora fare il suo lavoro. Ecco i suoi requisiti minimi e quelli consigliati su PC:

Per la nostra analisi noi facciamo affidamento sulla nostra consueta configurazione, che prevede un Ryzen 7 1700, una GeForce RTX3070 ti, 16gb di RAM a 3400hz, con il gioco installato su un NVME. Il sistema operativo utilizzato è Windows 10 2H22 a 64 bit e abbiamo installato i driver più recenti della scheda grafica.

Un ottimo stile di combattimento, ma…

One More Level ha aggiunto molte impostazioni grafiche da regolare. I giocatori PC possono scegliere la qualità di texture, dell’anti-aliasing, gli effetti di post processing e il ray tracing. Il gioco supporta anche tutti gli upscaler per PC disponibili (AMD FSR, NVIDIA DLSS e Intel XeSS). È presente ovviamente un cursore per il FOV. Ghostrunner 2 inoltre supporta nativamente le risoluzioni ultrawide.

Ghostrunner 2 non dispone di alcuno strumento di benchmark integrato. Per i nostri test abbiamo quindi utilizzato l’area iniziale del gioco. Non abbiamo considerato il comportamento del gioco nelle cut scene. I filmati sembrano essere più impegnativi per le configurazioni di gioco e non rappresentano le reali prestazioni di Ghostrunner 2 durante la nostra run.

Da quanto abbiamo analizzato, Ghostrunner 2 è un titolo legato alle prestazioni della GPU. Con una risoluzione di 2560×1080 ad impostazioni epiche, la nostra NVIDIA GeForce RTX3070ti è stata in grado di raggiungere un minimo di 70 fps. Il gioco supporta sia le API DX11 che le DirectX12, ma è con queste ultime che abbiamo notato delle performance migliori.

Dal punto di vista estetico, Ghostrunner 2 gode di un ottimo aspetto grafico complessivo, ma non supera i limiti grafici degli sparatutto in prima persona per PC. L’opera di One More Level presenta texture di alta qualità e alcuni effetti di smembramento sorprendenti. Tuttavia, abbiamo notato alcune strane animazioni a 30fps nei nemici lontani. Gli effetti di illuminazione hanno una buona resa, soprattutto abilitando le opzioni per il ray tracing. Ghostrunner 2 può ad ogni modo vantare uno stile artistico straordinario.

Ciò che ci ha lasciato perplessi è stata la compilazione degli shader. Sebbene prima della schermata di avvio sia presente una fase di precompilazione, il gioco soffre di gravi problemi di stuttering dovuti al caricamento delle aree dei livelli, che non dipendono né dai limiti della RAM né da quelli della VRAM. Ci auguriamo che One More Level si occupi quanto prima di questi problemi, visto che sono ancora presenti dopo più di un mese dall’uscita del gioco.

CyberNinja portatili

Per chi volesse cimentarsi nelle avventure del nostro ninja cyborg anche in modalità portatile ecco anche la nostra analisi sul come Ghostrunner 2 si comporta su Steam Deck! Innanzitutto, l’ultima fatica di One More Level risulta come Verificata su Deck, e quindi partiamo con un’ottima premessa. Segnaliamo che anche in questo caso l’opzione da preferire in avvio è quella di far partire il gioco usando le DirectX12. Con un mix di settaggi tra medio e alto, la portatile di Valve riesce a reggere una buona fluidità di gioco, che si assesta tra i 50 e i 60 frame al secondo. Sono comunque presenti quegli episodi di stuttering dei quali facevamo cenno in precedenza, soprattutto in fase di transizione nelle aree più ampie dei livelli; in questi momenti gli FPS possono calare fino a raggiungere i 40 frame al secondo, e perfino i 30 nei casi peggiori. Ovviamente ci possono dare una mano i filtri upscaler di AMD e di nVidia, ma in una tipologia di gioco così tanto frenetica come quella di Ghostrunner 2 esibiscono i loro punti deboli. Gli oggetti con movimenti veloci presenteranno un fastidioso noise dovuto all’upscaling, ma è un prezzo più che accettabile da pagare per il miglioramento di prestazioni complessive. Anche con FSR2 impostato su “Qualità”, non è possibile eliminare questo effetto, quindi o lo si sopporta o si ricorre a Intel XeSS. L’upscaler di Intel offre un aspetto complessivamente più morbido rispetto a FSR2 e con meno artefatti, ma si deve ricorrere a “Bilanciato” per ottenere un rapporto frame pacing/wattaggio simile a quello ottenuto con FSR2 “Qualità”.

Pronti allo scontro!

Nel complesso, Ghostrunner 2 funziona senza problemi su un’ampia gamma di configurazioni del PC. Anche se non vi stupirà con la sua grafica, ha uno stile artistico accattivante. La sua pecca più grande è lo stuttering occasionale dovuto alla compilazione degli shader. Se One More Level riuscirà a risolvere questo problema allora saremo di fronte ad un gioco con un comparto tecnico pressoché perfetto.