Xbox ha combattuto una dura battaglia per oltre dieci anni, con il vantaggio di PlayStation che cresceva ogni anno che passa. La piattaforma sta ancora andando bene in termini di entrate, ma la crescita dell’hardware e della base di installazione è limitata se si considerano solo le console.
Ciò ha anche reso Xbox meno prioritaria per molti sviluppatori, in particolare quando si tratta di team indipendenti o con meno risorse economiche da poter investire. Secondo un rapporto infatti, molti sviluppatori ritengono che la piattaforma non valga un investimento senza un accordo con Game Pass.
Secondo un resoconto stilato da Skill Up, che ha intervistato diverse software house (indipendenti e AA), la maggior parte degli sviluppatori ritiene che un inserimento del proprio prodotto su Game Pass rappresenti un valido investimento, a differenza invece della piattaforma “base”.
Le motivazioni date dagli ingegneri coinvolti nella ricerca, confluiscono tutte nel dire che Xbox ha condizionato i suoi utenti a giocare ai titoli tramite il servizio di abbonamento. Qualora i team decidessero di non seguire tale strada, risulterebbe molto difficile ottenere un ritorno sul loro investimento.
In precedenza, un ex sviluppatore Rockstar aveva fatto un commento simile, affermando che gli sviluppatori danno priorità a PlayStation poiché Sony ha la più grande base di utenti su console.
Tuttavia, Microsoft rimane fortemente focalizzata sul Game Pass. Con giochi come Black Ops 6 in arrivo al Day One il prossimo 25 ottobre, e l’ottimo successo di Diablo 4, l’attenzione attorno al servizio non potrà che aumentare da qui.
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