Ora è davvero ufficiale: dopo oltre un decennio dall’uscita del precedente gioco della serie, Rockstar Games è vicinissima all’annuncio ufficiale di Grand Theft Auto 6, il gioco che ancora una volta promette di disintegrare il mercato dei videogiochi con un impatto mostruoso.
Rockstar Games ha annunciato ufficialmente che il reveal trailer di GTA 6 sarà pubblicato a dicembre, e dunque occorre aspettare ancora un po’ per vedere l’attesissimo kolossal. È anche vero però che da anni si rincorrono rumor, leak, indiscrezioni e clamorose fughe di notizie che hanno rivelato in anticipo moltissimi aspetti del gioco, buona parte dei quali sono stati confermati dai video trafugati nel 2022.
In questo super-articolone di riepilogo, abbiamo raccolto tutto quello che sappiamo su GTA 6 fino a oggi, tenendo comunque a mente che parliamo di informazioni trapelate da insider o materiale trafugato che quindi potrebbero non essere ufficiali o definitive per il lancio del gioco.
Si torna a Vice City
Cominciamo parlando del gioco vero e proprio, a partire dall’ambientazione. Dopo i clamorosi leak di settembre 2022, ci sono ormai pochissimi dubbi (per non dire altro), e la conferma delle indiscrezioni degli anni scorsi è quasi ufficiale: si torna a Vice City.
Si tratterà di un graditissimo ritorno nella Città del Vizio, la cui ultima apparizione è datata 2006 in GTA: Vice City Stories, spin-off del gioco con protagonista Tommy Vercetti. I video trafugati poco più di un anno fa hanno infatti mostrato chiaramente che alcuni edifici e location iconiche faranno il suo ritorno, tra cui il Malibu Club (che nella seconda parte del gioco poteva essere acquistato) e l’Hotel Ocean View, il primo, storico punto di salvataggio dell’ascesa al crimine di Vercetti.
Sarà quindi la stessa Vice City del gioco per PS2? Assolutamente no. Innanzitutto, il gioco sarà quasi certamente ambientato ai giorni nostri, e poi così come GTA 5, che ha preso Los Santos e ha ingigantito lo stato di San Andreas, anche GTA 6 farà la stessa cosa, con una metropoli immensa che si affaccia sul mare (nei video si vede chiaramente la zona di Ocean Beach, la spiaggia che si affaccia sull’oceano) immersa in un’ambientazione enorme da visitare, a quanto pare ancora più grande di quella del precedente capitolo – un utente ne ha stimato le dimensioni.
Non mancheranno dunque zone inedite, anche perché l’originale GTA: Vice City del 2002 si limitava alla sola città e alla zona dell’aeroporto; secondo quanto riferito, nello stato che include Vice City saranno presenti le Everglades e le Florida Keys: la prima è una zona a sud della vera Miami, la quale è stata appunto presa come ispirazione per Vice City (sappiamo come funziona il gioco: New York fu la base per Liberty City, Los Angeles la fu per Los Santos), mentre le seconde sono isole della Florida che potrebbero essere quindi accessibili tramite un aereo o un’imbarcazione.
I rumor suggeriscono poi che ci saranno anche alcune ambientazioni extra, forse accessibili solamente in determinati momenti della storia. Si parla ad esempio di Cuba e Carcer City, una location fittizia ambientata poco lontano da Liberty City, ma per il momento non abbiamo ancora avuto informazioni precise in merito. La notizia, comunque, non sorprenderebbe: già in GTA 5 e Red Dead Redemption 2 sono presenti alcune ambientazioni limitate alla storia, come nel caso di Guarma.
Protagonisti? Almeno due
Da anni se ne parla, e i video del 2022 lasciano pochi dubbi: così come il precedente capitolo, anche GTA 6 avrà più protagonisti giocabili, che in questo caso saranno probabilmente limitati a due.
Il primo personaggio giocabile nella storia single player, doppiato probabilmente da Bryan Zampella, dovrebbe chiamarsi Jason. In alcuni video trapelati di GTA 6 Jason è stato completamente mostrato durante la sua fase alpha. Sembra essere un maschio bianco sui venti o trent’anni al massimo. I video lo mostrano mentre indossa una canottiera bianca, pantaloncini cargo verde militare e un berretto girato all’indietro.
Nei video lo abbiamo visto commettere crimini, come rapinare negozi e ristoranti, sparare a persone, rubare automobili e impegnarsi in attività criminali. Il personaggio trapelato possiede abilità che gli attuali personaggi principali di GTA 5 non hanno. In una delle clip, Jason ha dimostrato la capacità di localizzare gli oggetti nell’ambiente circostante.
Il secondo protagonista rappresenta invece un debutto assoluto per la serie, perché sarà il primo personaggio femminile principale nella storia del franchise. Il personaggio si chiamerà Lucia, e lo abbiamo rapidamente visto nei famosi video trafugati: è stata vista con indosso un paio di pantaloni mimetici e una maglietta rosa a maniche lunghe, ed è apparsa subito abile sia nelle rapine che nel combattimento, gestendo qualsiasi situazione a testa alta.
Un video la mostrava mentre rapinava un ristorante mentre teneva in ostaggio clienti innocenti sotto la minaccia di una pistola. Di fronte all’opposizione Lucia non ha esitato a combattere e a sparare con la polizia e altri nemici. Le voci suggeriscono che potrebbe essere stata incarcerata prima di fuggire a Vice City prima degli eventi del gioco.
Si ipotizza che Jason e Lucia saranno una sorta di Bonnie e Clyde di GTA 6, con una storia che seguirà quindi questi due personaggi in fuga dalla legge.
Maggiore realismo
Tutte le informazioni, i leak emersi e tutto il resto puntano in direzione di un gameplay che vuole abbracciare con maggiore decisione il realismo.
Secondo tutto quello che è stato detto fino a oggi su GTA 6, Rockstar Games ha deciso di proseguire nel percorso iniziato con GTA 4 e proseguito poi con Red Dead Redemption, GTA 5 e RDR 2, mantenendo una sana dose di esperienza casual ma inserendo feature più votate al realismo. E così, ad esempio, diremo probabilmente addio alla tradizionale ruota delle armi, poiché i protagonisti potranno portare solo poche armi in tasca proprio come accadeva ad Arthur Morgan.
Sempre in questa direzione, cambierà anche la gestione della polizia. Quella di Vice City è stata ad esempio resa ancora più intelligente, capace addirittura di tenere traccia della targa del veicolo utilizzato dal personaggio per la fuga; in questo senso, ovviamente, non tornerà il Pay’n Spray, già abbandonato all’epoca di GTA 5.
Sembra inoltre che Rockstar Games abbia voluto approfondire alcuni particolari ambiti del gameplay, che si rifletteranno sulle missioni della storia (e forse anche oltre). In particolare, si parla di inedite meccaniche stealth: giochi come GTA San Andreas hanno cercato di proporre qualcosa di simile (si ripensi alla famosa missione di CJ nella villa di Madd Dogg), ma stavolta lo studio vuole sperimentare qualcosa di nuovo e maggiormente preciso. Chissà, forse potremo affrontare alcune missioni in vari modi a seconda del nostro approccio preferito, un po’ forse alla Payday – chiaramente però non ci aspettiamo che tutte le eventuali missioni presentino varietà come le rapine del gioco di Starbreeze.
Poiché si parla di realismo, vi segnaliamo anche l’importante report di Rockstar Mag sul RAGE 9, il motore di gioco che Rockstar utilizzerà per GTA 6. Si parla di un realismo quasi fuori scala a livello grafico e tecnico, di gran lunga superiore a Red Dead Redemption 2: dalla fisica dell’acqua, simulata perfettamente in tempo reale, ai veicoli e al meteo gestiti con impressionanti note di realismo, si afferma che il RAGE 9 proporrà una spinta epocale per il mondo dei videogiochi. Se volete saperne di più, ecco il nostro articolo di approfondimento – qui sotto vi lasciamo un piccolo antipasto in video.
Dai leak dello scorso anno sono poi emerse anche alcune delle attività secondarie previste per la città di Vice City. Una di queste, come vi abbiamo riferito qui, potrebbe tornare da GTA San Andreas: parliamo delle missioni Trucking, per il trasporto di carichi pesanti con automezzi.
GTA Online è ovvio, forse con GTA RP…
C’è bisogno di conferme? Se GTA 5 è andato avanti per oltre 10 anni è anche e soprattutto grazie a GTA Online, il comparto multigiocatore del titolo. Non ci aspettiamo nulla di nuovo sotto il sole, per quanto riguarda questo aspetto: GTA Online sarà anche in GTA 6, riproponendo l’esperienza sandbox open world con missioni, storie e personaggi.
Dalle indiscrezioni sembra che Rockstar Games non intenda concentrare tutti i suoi sforzi su GTA Online (si è parlato più volte dello sviluppo di DLC single player, assenti dal tempo di GTA 4 con Episodes from Liberty City), ma chiaramente il comparto multigiocatore sarà immenso. Si parla non solo in termini di attività e missioni da completare (ci aspettiamo che GTA+ resterà attivo e diventerà ancora più centrale, viste ormai le immancabili politiche degli abbonamenti nei videogiochi), ma anche come gestione del mondo di gioco: i rumor suggeriscono infatti che la città di Vice City si evolverà nel tempo, forse addirittura con nuove aree da esplorare o edifici – si pensi al mitico grattacielo di Los Santos in perenne fase di costruzione.
La notizia che Rockstar Games abbia acquisito i creatori di GTA RP, poi, è un segnale molto interessante. La modalità, creata dai fan, consente di vivere la Los Santos di GTA 5 con un realismo incredibile: ogni giocatore interpreta un ruolo e un lavoro, ha la sua routine e ci sono leggi da rispettare, come nella vita reale. Un vero e proprio simulatore di realtà. GTA RP sarà anche in GTA 6? Al momento è solo una splendida suggestione, ma non ci sorprenderebbe – e sarebbe un gran colpo per Rockstar.
Quali console per GTA 6? Edizione PC in ritardo?
Altro aspetto, anche in questo caso oggetto di rumor: le piattaforme di destinazione.
Dimentichiamoci in tutto e per tutto PS4 e Xbox One: sebbene abbiano ancora una base attiva molto forte, Rockstar Games non può assolutamente permettersi di sottostare ai limiti tecnici delle due console (sono passati 10 anni dalla loro uscita, mica poco), e dunque Grand Theft Auto 6 uscirà sui sistemi attuali, vale a dire PS5 e Xbox Series X|S. Resta in dubbio, al momento, una versione per la prossima console Nintendo, l’ipotetica Switch 2: fino a che non avremo un quadro più preciso sulle specifiche tecniche della console, non potremo fare considerazioni.
E la versione PC? Ottima domanda, e forse abbiamo già una risposta (negativa). Sembra infatti che GTA 6 riproporrà quella che è ormai una tradizione per i suoi titoli: l’uscita del gioco su PC avverrà solo successivamente alle versioni console, questo perché, sostengono alcuni insider, la versione PC è quella che presenta oggi ancora un gran quantitativo di bug. Gli sviluppatori potrebbero quindi concentrarsi sull’uscita per console Sony e Microsoft, prima di pensare poi esclusivamente agli utenti PC.
Prezzo di lancio fuori scala?
Un aspetto particolarmente discusso riguarda il prezzo di lancio di GTA 6.
Il budget di produzione avrebbe raggiunto l’incredibile cifra di 2 miliardi di dollari, una quantità spropositata per un videogioco, e proprio per questo Rockstar e Take-Two potrebbero essere intenzionate a proporre GTA 6 con un prezzo di lancio molto più alto rispetto agli altri titoli attualmente sul mercato.
Le indiscrezioni parlavano addirittura di un prezzo di lancio di 150 dollari, cifra che a nostro avviso è fin troppo esagerata; considerando gli aumenti degli ultimi anni, però, non è poi così assurdo a nostro modo di vedere un prezzo di lancio fissato intorno agli 80/90 dollari in America, che in Europa potrebbero tradursi in 90 o addirittura 100 euro. Troppo? Chissà…
Data del reveal e di uscita
Quando esce GTA 6? Bella domanda, la stessa che i fan si pongono da anni. Sembra proprio che siamo vicini a conoscere la fatidica risposta.
Jason Schreier ha diffuso oggi la notizia secondo cui GTA 6 sarà rivelato ufficialmente da Rockstar Games questa settimana (dunque entro domenica 12 novembre, giorno più, giorno meno), ma non saranno ancora mostrate sequenze di gioco. Il primo trailer dovrebbe infatti arrivare a dicembre, e in quel caso ci sono due alternative: la prima sono i Game Awards di Geoff Keighley, per i quali il reveal di GTA 6 sarebbe un colpo da paura; la seconda è il 25° anniversario dalla fondazione di Rockstar Games, che si terrà proprio nel mese di dicembre.
Per quanto riguarda la data di uscita, non abbiamo ovviamente ancora notizie ufficiali, ma Take-Two Interactive ha lasciato qualche importantissimo indizio: il CEO Zelnick ha infatti rivelato in estate che la compagnia si aspetta introiti record nel periodo tra fine 2024 e inizio 2025, finestra che sembra essere proprio quella scelta per il lancio dell’attesissimo blockbuster.
Scrivi un commento