All’inizio dello scorso anno Rockstar ha rivelato ufficialmente di essere al lavoro su GTA 6, ma questo è stato solo un’antipasto di ciò che è accaduto lo scorso settembre con la clamorosa fuga di notizie e materiale con ben 90 video pubblicati in rete. La software house, crollata in borsa a causa di questo attacco, ha confermato poche ore dopo che le clip sono in effetti i primi prototipi di GTA 6, che chiaramente non dovevano però apparire in rete, e nei giorni successivi il responsabile dell’attacco è stato individuato e arrestato.
L’attacco non deve certo aver fatto piacere a Rockstar, che tuttavia ha continuato a lavorare alacremente a GTA 6. Non conosciamo ancora sostanzialmente nulla del gioco, ma nelle recenti ore qualcosa sembra muoversi, lato informazioni.
Secondo l’affidabile Tom Henderson, la casa dalla grande R avrebbe intenzione di implementare all’interno dell’attesissimo prodotto, anche una modalità inedita per la serie.
Stando alle fonti, il giocatore avrebbe la possibilità di attivare in qualsiasi momento la modalità “zero crimini” che andrebbe a mutare completamente l’approccio a GTA 6. In questa particolare condizione infatti, verrebbero disabilitate le armi, così come le azioni violente a piedi e durante la guida, che sarebbe a sua volta “legalizzata“. Questo particolare atteggiamento pacifista sarebbe ricompensato da premi maggiori per le missioni completate (alcune sembrerebbero divenire disponibili unicamente con questa modalità attivata).
Insomma, un vero e proprio “legal simulator” per uno dei titoli che fa dell’esatto opposto il proprio fulcro vitale. Non ci resta altro da fare che attendere ulteriori informazioni in merito.
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