Shadow of the Erdtree ha già posto il suo sigillo come espansione con la più alta media voti di sempre, ma non sono mancate le critiche per la sua difficoltà elevata. Che siate tra i giocatori più impavidi e navigati, o che stiate riscontrando grandi difficoltà nell’esplorare i segreti delle Terre dell’Ombra, ecco alcune informazioni utili e consigli per affrontare il boss di Belurat: il Leone Danzante Belva Divina
Dove trovare il boss
Il Leone Danzante è uno dei primi boss che potrete incontrare in Shadow of the Erdtree, piazzando da subito in alto l’asticella della difficoltà. È situato alla fine del Legacy dungeon di Belurat, Insediamento della Torre. Scalando in altezza il dungeon, arriverete a una torre, oltre la quale ci saranno dei nemici che pregano verso un albero. Continuate a salire le scale fino al sito di Grazia “Facciata del teatro”.
Di fronte alla porta troverete il segno di evocazione di Freya, che potrà aiutarvi in battaglia qualora lo desideriate. Per questo scontro raccomandiamo di avere un livello di Benedizione dell’Albero Ombra pari almeno a 4 (qui la nostra guida per trovare tutti i frammenti), ma sappiate che trattandosi di un boss opzionale potrete posticipare lo scontro quanto vorrete, per essere al massimo della potenza.
Consigli e strategie
La Belva Divina è un boss impegnativo e di grandi dimensioni. Nonostante la sua stazza, è molto veloce e potrebbe iniziare la battaglia balzando verso di voi dalla distanza, oppure soffiando una forte raffica di vento (schivabile facilmente di lato).
Uno dei suoi attacchi più potenti è il Vortice Rotante, che utilizza quando vi trovate in sua prossimità. Durante questo attacco, il boss gira rapidamente, evocando potenti raffiche di vento che possono farvi perdere l’equilibrio e farvi volare via. È altamente raccomandato utilizzare uno scudo grande, oppure allontanarsi schivando verso destra durante quest’attacco.
Quando ingaggiate il Leone è importante concentrarsi sui movimenti della sua testa, poiché questo potrà indicarvi il suo prossimo attacco, quindi osservate attentamente. La strategia chiave per sconfiggere questo boss si basa sul tempismo.
Il momento migliore per colpire è subito dopo che la bestia ha attaccato. Tenderà a tenere la testa alta per un breve istante prima di colpire con una presa, fornendo un chiaro segnale della sua prossima mossa. Attendete il momento giusto per schivare (non troppo in anticipo, mi raccomando!) e contrattaccate con forza una volta a terra. Se disponete di un’arma veloce potrete alternare frequentemente questi momenti di difesa e attacco.
Se avete un’arma pesante, dei colpi forti e costanti possono rompere la postura della bestia divina, lasciando la sua testa vulnerabile a un attacco critico. Preparatevi alla sua ripresa, poiché la creatura spesso contrattaccherà con uno schianto a terra seguito dal il suo attacco vorticoso.
La battaglia contro questo boss comprende ben 3 fasi: nella prima, utilizza attacchi di vento a cadenza regolare e morsi. Al raggiungimento del 75% di salute, sostituirà i suoi attacchi di vento con dei fulmini. Il modo di schivare sarà molto simile, ma dovrete fare particolare attenzione all’area di effetto dei fulmini, decisamente più ampia delle raffiche di vento.
Arrivati a un certo punto, il Leone passerà agli attacchi di ghiaccio, mantenendo sostanzialmente lo stesso moveset. Fate attenzione a non rimanere congelati e saltate per evitare gli spuntoni ghiacciati che spargerà sul terreno. Nella sua fase finale, con solo poca vita rimanente, utilizzerà elementi di vento, fulmine e ghiaccio in modo casuale.
Perserverate facendo attenzione al suo tempismo e sarete presto vincitori.
Se invece state trovando ancora difficoltà nel battere questo boss, potete provare questa devastante build in grado di infliggere decine di migliaia di danni!
Scrivi un commento