In Chants of Sennaar il compito del giocatore è scalare la mitica Torre di Babele per tradurre i vari idiomi delle popolazioni che la abitano, così da ridare loro la capacità di comunicare. Per farlo è necessario completare il taccuino che abbiamo in dotazione per tradure i glifi sparsi per le varie mappe. Per tradurre correttamente un glifo, bisogna prima ipotizzare il suo significato, poi abbinarlo al disegno corrispondente sul taccuino.
Tra una traduzione e l’altra ci imbatteremo in diversi puzzle ed enigmi da risolvere, così come in qualche minigioco. In questa guida vi spieghiamo come comprendere e vincere l’enigma delle carte che vi si presenterà nelle prime fasi di gioco. Vincere vi farà guadagnare, oltre alla soddisfazione di avercela fatta, anche un bel trofeo.
Come noterete dalle immagini, ciascuna carta rappresenta un personaggio differente. Nella foto qui sopra, in ordine da sinistra a destra, abbiamo:
– Uomo/Persona
– Fedele
– Guerriero
– Dio
Il nostro compito sarà scegliere sempre una carta dal valore maggiore rispetto a quella del nostro avversario. Ciascun personaggio infatti è “più o meno forte” degli altri, un po’ come in “carta forbice sasso” dove il sasso batte la forbice ecc ecc.
In particolare:
– L’uomo/persona è la carta più debole
– Il Fedele batte l’uomo/persona
– Il Guerriero batte il Fedele e l’uomo/persona
– Dio è la carta più forte e vince sulle altre
Lo schema dunque è Dio > Guerriero > Fedele > Uomo/Persona.
Assicuratevi di girare sempre una carta dal valore più alto rispetto a quella dell’avversario e vincerete al gioco di carte.
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