Elden Ring è ricchissimo di boss fights. Alcune sono una sfida obbligata per la trama principale, altre invece possono essere evitate o affrontate in un secondo momento indifferentemente.
Dopo aver sconfitto Margit il Presagio Implacabile (qui la nostra guida alla boss fight), seguendo la strada indicata dai Luoghi di Grazia vi troverete ad esplorare in lungo e in largo il Castello di Grantempesta. Giunti al termine del Castello, vi troverete davanti alla temibile nebbia dorata dietro la quale vi aspetta Godrick, essere temibile e ormai dolorante e corrotto. Di seguito vi daremo qualche consiglio utile per avere la meglio senza troppa fatica.
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Come battere Godrick l’Innestato: preparazione
Elden Ring è caratterizzato da una struttura open world nella quale il giocatore può muoversi liberamente, esplorando varie zone della mappa senza seguire un ordine particolare. Alcuni boss obbligatori tuttavia ostacolano il passaggio: Godrick è uno di questi. Nonostante ciò, ricordate che potete sempre lasciarlo al suo triste destino e tornare a combatterlo solo diverse ore più tardi, quando vi sentirete finalmente pronti: sconsigliamo infatti di affrontarlo non preparati, con un personaggio al di sotto del livello 30. Se infliggete pochi danni, considerate l’esplorazione del resto di Sepolcride come opzione, prima di riprovare a batterlo. L’area iniziale è enorme, potete quindi dirigervi verso i numerosi dungeon o verso l’esplorazione della regione a sud, la Penisola del Pianto, nella quale vi aspetta un’altra fortezza: il Castello di Morne.
Due accorgimenti utili per affrontare Godrick riguardano l’equipaggiamento: nella sua seconda fase, il boss sfrutta come arma la testa rianimata di un drago. Equipaggiate quindi un Talismano che vi difenda dai danni di tipo fuoco (se ne trova uno già durante le prime fasi di gioco), oltre ad armarvi di una evocazione a scelta che vi aiuti distraendo il nemico e facendogli anche qualche danno. I Militi Scheletrici ad esempio, che si ottengono dopo aver battuto il Marinaio Tibiale che si aggira nel laghetto del Villaggio Idrocanto (a est), sono un ottimo supporto.
Infine lasciatevi affiancare da un NPC molto forte, la guerriera Nepheli Loux: per ottenere il suo Sigillo di evocazione proprio al di fuori della nebbia dorata, non dovrete far altro che esaurire il dialogo con lei. Nepheli si trova poco lontano dall’arena del boss: superate il troll e proseguite fino a scorgere un piccolo ingresso sulla sinistra. La troverete in una stanza lì nei dintorni e, al termine del dialogo, vi offrirà il suo preziosissimo aiuto.
Vincere contro Godrick l’Innestato: la battaglia
L’arena è molto ampia, vi sarà quindi più difficile cadere fuori dai bordi (come invece può accadere abbastanza facilmente durante lo scontro con Margit). Detto questo, cercate comunque di non impigliarvi negli alberelli e nelle tombe che costeggiano l’arena. Godrick è particolarmente debole al Sanguinamento, se avete qualche arma in grado di infliggerlo non esitate.
PRIMA FASE:
Lasciate che sia Nepheli a lanciarsi all’attacco ed evocate subito i vostri spiriti di supporto, in modo da distrarre il nemico. Tenetevi alla larga da Godrick ogni volta che potete, rimanendo a una media distanza per tutto lo scontro. Godrick infatti è molto lento e il suo moveset è facilmente prevedibile, ma quando colpisce ferisce duramente. In questa prima fase aiutate i vostri compagni colpendolo alle spalle con qualche colpo al termine dei suoi attacchi, rimanendo a distanza durante le combo di Godrick. State attenti quando conficca l’ascia a terra, in quanto crea subito dopo una seconda onda d’urto di notevole dimensione. Se siete dotati di un personaggio capace di sfruttare il combattimento a distanza, lasciate fare il lavoro sporco ai vostri alleati e bersagliate il nemico rimanendo a media distanza da loro. Quando gli avrete tolto quasi metà vita, Godrick inizierà ad amputarsi il braccio: colpitelo, a breve partirà un filmato.
SECONDA FASE:
La seconda fase inizia subito dopo il mostruoso filmato. Ora Godrick l’Innestato combatte usando la testa rianimata di un drago, in grado di dare potenti colpi e di sputare lunghe scie di fuoco che copriranno gran parte dell’arena. Se riuscite a rollare di lato attraverso il getto di fiamme riuscirete però ad aprirvi la strada verso il nemico, sfruttando una finestra di attacco molto utile. Paradossalmente, questa seconda fase potrebbe rivelarsi più semplice della prima se riuscirete a ripararvi efficacemente dalle fiamme. Godrick infatti non è molto veloce già nella prima fase, e in questa parte finale dello scontro si farà ancora più lento. State alla larga da lui quando conficca l’arma nel terreno perchè i danni in questo caso aumenteranno, tornate ad attaccarlo ogni qualvolta potete. Fategli più danni possibili finché i vostri alleati sono in vita e avrete la meglio sul vostro nemico senza troppa fatica.
Ben fatto, Senzaluce.
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