Se siete arrivati a fronteggiare il Gigante di fuoco, probabilmente siete dei Senzaluce già rodati e avete percorso miglia e miglia a piedi o in groppa al vostro fidato Torrent.
Questo imponente nemico infatti vi aspetta al termine dell’ampia zona nevosa delle Vette dei Giganti: nell’arena in cui è relegato, sorveglia l’enorme Forgia, tra le ultime mete del vostro viaggio (non procedete con la Forgia se avete ancora da fare a Leyndell, fermatevi subito dopo aver abbattuto il Gigante di Fuoco). Per raggiungerlo dovrete camminare su una stretta catena innevata, segnata da una torcia: vi porterà dritti nell’arena.
Il nemico è piuttosto forte e può dare qualche grattacapo: di seguito vi daremo qualche dritta per uscirne indenni nel giro di pochi tentativi.
IL GIGANTE DI FUOCO: PREPARAZIONE ALLA BATTAGLIA
Elden Ring (qui la nostra recensione completa) ha una struttura open world che vi permette di esplorare in lungo e in largo molto liberamente: se subite troppi danni o se ne infliggete pochi, vi consigliamo di tornare sui vostri passi e di cimentarvi con qualche quest secondaria per potenziare il vostro personaggio e accumulare nuove risorse (pensate alla quest di Fia, di Ranni, di Mangiasterco o di Millicent).
Equipaggiatevi con Talismani che vi proteggano dal fuoco e/o utilizzate l’incantesimo “Fiamma, proteggimi!” Il nemico inoltre è debole al Respiro Marcescente, quindi equipaggiatelo se volete.
Utilizzate un’evocazione potente che vi dia man forte e aumentate il numero e la potenza delle vostre Ampolle curative (qui la guida per trovare l’Ampolla di balsamo portentoso e le Lacrime di Cristallo, qui quelle per le Lacrime Sacre e i Semi d’Oro).
Se avete portato avanti l’interessante quest di Alexander (qui la guida completa), potrete evocarlo appena dentro l’arena e farvi aiutare in questo scontro.
Vi consigliamo di essere almeno oltre il livello 100 per andare sul sicuro. Vediamo come procedere.
IL GIGANTE DI FUOCO: LO SCONTRO
FASE 1: Si tratta del classico nemico lento (non troppo) ed enorme. La telecamera sarà immancabilmente contro di voi quindi armatevi di pazienza: per questo combattimento la fretta non è la benvenuta. Prendetevi il vostro tempo per avvicinarvi tra le gambe dell’imponente nemico ma anche per scappare via non appena la situazione si fa troppo concitata.
Il Gigante vi attaccherà sferzandovi dalla distanza con il suo enorme scudo e avere un’evocazione pronta a fare da esca vi aiuterà sicuramente a non farvi colpire. Tenete conto però che se evocate sia Alexander che uno spirito non potrete utilizzare Torrent (la cavalcatura non è comunque essenziale, fate solo attenzione alla stamina per poter correre lontano quando necessario).
Lo scudo si conficca anche nel terreno quando il gigante cerca di scacciarvi da sotto i suoi piedi, quindi state attenti. Consigliamo di tenere Respiro Marcescente per la seconda metà dello scontro, quindi cercate di ridurre i suoi PV con le vostre forze. Colpite maggiormente il piede segnato da un decoro rossiccio, perchè potete rompere il gioiello alla sua caviglia e stordire il nemico, facendogli maggiori danni.
State attenti a quando si gira su un fianco e rotola per l’arena: fa molto male.
FASE 2: Nella seconda fase, il nemico subirà una trasformazione mostruosa e comincerà a sfruttare attacchi di fuoco: la pioggia di fiamme che fa cadere tutta attorno a lui è molto pericolosa, quindi fuggite (il secondo colpo vi shotterà probabilmente). Rollate a tempo invece per evitare i globi infuocati che vi getta contro. Continuerà a rotolarsi per l’arena su un fianco di tanto in tanto, quindi state attenti a non farvi schiacciare.
In questa seconda fase infliggetegli Marcescenza Scarlatta, vi darà una grande mano e ora sarà anche più facile colpirlo con il Respiro Marcescente, data la sua limitata mobilità. I vostri alleati dovrebbero essere ancora vivi e vi aiuteranno a distrarlo mentre voi lo colpite ovunque potete, ritirandovi quando il fuoco diventa troppo pericoloso.
Ben fatto, Senzaluce!
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