Lies of P è un action “souls like” che conduce il giocatore tra le inospitali vie della città di Krat, ormai caduta in mano alla furia di burattini assetati di sangue umano. Nelle vesti di Pinocchio, un burattino con l’insolita capacità di dire bugie (le macchine, si sa, non possono mentire), dovremo scoprire i più oscuri segreti di Krat e dei personaggi che la abitano.
Dopo aver battuto il boss mid-game “Re dei burattini” (qui la nostra guida completa per sconfiggerlo), ci aspetta un’area piuttosto ampia e infida che culmina col il boss Victor il Campione. Per raggiungere il nemico è necessario sbloccare l’ultima scaletta-shortcut dallo Stargazer Galleria della Grande Esposizione. In questa guida vi daremo qualche utile consiglio per avere la meglio su questo nemico che sfrutta la forza bruta e si muove similmente ad un gigantesco pugile.
La prima fase dello scontro dura fino ad aver dimezzato i PV del nemico (non temete, questa volta non dovremo azzerarli del tutto due volte per fortuna!). In questa prima parte della bossfight il nemico è più lento a causa dell’attrezzatura che indossa, nelle seconda fase invece sarà più rapido e libero nei movimenti.
Come per la bossfight precedente, ovviamente tutto diventa più semplice con il nostro fedele Spettro al fianco. Se vi equipaggerete anche un Cubo di Giangio, avrete la possibilità di ripristinare i PV dello Spettro con l’apposito Cubo quando il companion rischia di morire (facendolo a inizio seconda fase o appena prima che questa si inneschi avremo maggiori possibilità di vittoria in quanto non saremo soli durante la parte più ostica dello scontro).
Con un’arma potenziata attorno al +5 almeno e un P che si aggira sul livello 70 non dovreste avere problemi. Se invece avete bisogno di un posto abbastanza tranquillo per farmare, vi consigliamo di sfruttare le cantanti-ragno presso il Teatro dell’Opera Estella o i robot rotanti dotati di lame che trovate in giro per la Galleria, fuori dall’Arena del boss (vi guadagnerete anche tanti Frammenti di Stella per evocare il vostro amico Spettro).
Tornando allo scontro in sè, Victor il Campione attacca velocemente ma rende le più semplice parare i suoi colpi, che sono alquanto prevedibili e non richiedono di imparare il giusto tempismo prima che il colpo carichi e cada su di voi. In generale, stare alle sue spalle è la cosa migliore, soprattutto se si concentra sullo Spettro. Riuscirete a colpirlo alla schiena con diversi colpi mentre è distratto. Cercate di schivare la sua presa o vi colpirà con una pioggia di pugni che è meglio evitare. Se siete abbastanza aggressivi riuscirete anche a far brillare di bianco la sua barra dei PV in questa prima fase, colpendolo con il vostro Attacco Fatale.
Per la seconda metà dei suoi PV, come vi anticipavamo, il nemico non cambierà stile di combattimento ma risulterà più veloce. Continuate ad allontanarvi e indietreggiare evitando le sue lunghe combo, dovrete attendere il momento giusto per attaccarlo. Se siete riusciti a curare il vostro Spettro con il Cubo di Giangio, vi supporterà fin quasi al termine del combattimento, dandovi molte più chance per attaccare.
Una volta sconfitto, l’NPC di quest’area, Belle, tornerà all’Hotel Krat. Ben fatto burattino!
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