Home Videogiochi Guide [GUIDA] Elden Ring – Guida completa alla quest di Fia (Finale Era del Crepuscolo)

[GUIDA] Elden Ring – Guida completa alla quest di Fia (Finale Era del Crepuscolo)

Il viaggio in Elden Ring è costellato da NPC, personaggi con un loro background e una loro storia tutta da scoprire. Alcuni di essi hanno una quest lunga e complessa, che per essere conclusa vi porterà ad esplorare alcune delle aree segrete più remote e impervie dell’Interregno. Fia la compagna di morte è sicuramente tra gli NPC più importanti di Elden Ring: la incontrerete subito, già nelle prime ore di gioco, ma per portare avanti la sua quest dovrete addentrarvi ben più in là nel viaggio. Completare la sua storia vi condurrà anche a uno dei possibili finali, quello chiamato Era del Crepuscolo.

Alcuni tratti della quest di Fia si intersecano con le storie di altri due personaggi, Rogier, D. e Ranni: quest’ultima ha sicuramente una delle quest più lunghe e complesse del gioco, qui trovate la guida completa per affrontarla. Vi consigliamo di terminare prima la quest di Ranni, in quanto vi permetterà di visitare luoghi e reperire oggetti utili anche per la storia di Fia.

Quest di Fia: avvio

Fia vi attende pacifica presso la Tavola Rotonda della Grazia, seduta sul suo baldacchino nella stanza da letto vicino al fabbro Hewg. Se vi lascerete abbracciare, vi darà in cambio la Benedizione del Baldacchino che è in realtà un piccolo debuff (qui una rapida guida in merito). Abbracciatela più volte e ascoltate tutto ciò che ha da dirvi. Per continuare con la quest, dovrete quindi incontrare un altro interessante NPC, D.

Troverete D. nei pressi del Villaggio di Idrocanto, a est di Sepolcride. Qui vi è un boss molto semplice da abbattere, il Marinaio Tibiale, che ritroverete anche in altre aree di gioco. Una volta abbattuto, D. si trasferirà alla Tavola Rotonda.

Nel frattempo potreste anche proseguire nella quest di Rogier, che si trasferirà a sua volta presso l’hub di gioco e vi parlerà di Fia. Per avanzare tuttavia, lo snodo chiave sarà raggiungere l’Altopiano di Altus attraverso il Montacarichi di Dectus e sedersi a un Luogo di Grazia nella regione.

Fatto ciò, Fia otterrà finalmente nuove linee di dialogo e vi consegnerà un pugnale, chiedendovi di riconsegnarlo al proprietario. Il suddetto è proprio D., che siede ancora alla Tavola Rotonda. Consegnategli l’oggetto, uscite e rientrate presso l’hub di gioco e la quest proseguirà (dovete aver sconfitto due portatori di Rune Maggiori).

Troverete D. assassinato nella stanza oltre al fabbro Hewg. Prendete l’armatura e l’incantesimo dal corpo di D. e parlate con Fia, che al termine del dialogo scomparirà.

Per proseguire, dovrete necessariamente procurarvi il Marchio del Millepiedi, che otterrete durante la quest di Ranni. L’oggetto infatti si trova in cima alla Torre Divina di Liurnia, che però è accessibile solo dopo aver invertito la Sala Studio Cariana che la precede. Ottenuto il Marchio, potrete proseguire.

Quest di Fia: Acquedotto di Nokron, Città Eterna

Ancora una volta aver già terminato la quest di Ranni vi aiuterà, in quanto vi troverete a ripercorrere un luogo già visto: Nokron, Città Eterna. Battuto il boss Lacrima Riflessa infatti, vi basterà prendere la via che avevate ignorato in precedenza. Invece che proseguire lungo la strada dove si accendono le lanterne, andate nei boschi a nord fino alla zona con le Meduse Spiritiche per raggiungere, poco oltre, il Luogo di Grazia sull’Acquedotto di Nokron. Proseguite gettandovi sullo stretto percorso e fate attenzione ai potenti nemici armati che troverete in questa piccola zona (c’è ache un Cavaliere del Crogiolo). Ben presto giungerete a un doppio boss piuttosto ostico: si tratta di due giganteschi gargoyle. All’inizio dovrete affrontarne solo uno, ma dopo avergli tolto metà PV arriverà anche il suo compagno. Per batterlo, evocate un compagno forte e, volendo, potete anche arruolare al vostro fianco il fratello di D., che vi aspetta rannicchiato poco fuori l’arena del boss. Se gli darete l’armatura del fratello, il suo simbolo di evocazione comparirà sulla destra subito fuori l’arena. In seguito, potrete recuperare anche l’armatura di D. al termine della quest.

CONSIGLIO: Se trovate il combattimento troppo ostico, sappiate che esiste un trucchetto per avere la meglio senza combattere troppo: appena dentro l’arena, girate a destra e vedrete uno strapiombo. Attirando lì i nemici, dovrete fronteggiare lo strapiombo, col gargoyle che invece dà le spalle al dirupo. Resistete un po’ e i gargoyle, grazie al loro moveset, salteranno all’indietro oltre lo strapiombo, morendo così da… allocchi. Tenetevi vicini allo strapiombo fronteggiandolo e prima o poi questo accadrà con entrambi i gargoyle.

Vinta la battaglia, avvicinatevi alla cascata per scorgere un sarcofago aperto. Entrateci e raggiungerete così l’area successiva.

Quest di Fia: Abisso di Radici

L’Abisso di Radici è un luogo abbastanza ampio e ricco di cose da fare (c’è un Avatar dell’Albero Madre, un sacco di materiali, un Mausoleo Ambulante e quant’altro). Per proseguire nella quest di Fia dovrete salire sulle gigantesche radici fino al Luogo di Grazia Città Eterna Senza Nome. Ignorate il sarcofago più avanti che vi porterà da tutt’altra parte, al Fiume Ansiel.

Salite invece ancora una volta sulle radici a destra fino su in cima e troverete un altro Luogo di Grazia, Oltre le Radici. Nell’arena davanti a voi vi aspetta una battaglia non troppo ostica, ma cercate di evocare così da non essere soli in quanto i nemici saranno parecchi: i Campioni di Fia sono 5 NPC, gli ultimi tre saranno da combattere tutti in contemporanea quindi tenetevi pronti.

Terminato lo scontro, parlate con Fia che è seduta di fianco al teletrasporto (che vi porterà all’interno di Leyndell, Capitale Reale, nel caso ancora non ci foste entrati. Questo permette anche di bypassare il boss Sentinella Draconica dell’Albero). Parlate con lei e abbracciatela fino a darle il Marchio Maledetto.

Teletrasportatevi nuovamente qui e avvicinatevi di nuovo a lei, potrete quindi entrare nell’arena del Necrodrago Fortissax, un nemico davvero potente che però, una volta abbattuto, vi permetterà di ottenere la Runa riparatoria del Principe della Morte, necessaria per il Finale del Crepuscolo e per terminare la quest. La troverete sul corpo di Fia (se avete dato l’armatura al fratello di D. troverete anche lui qui). Per battere il drago, vi consigliamo di attaccarlo dalla distanza, così da potervi tenere alla larga dal suo pericoloso moveset. Avvicinarsi in questo caso non ripaga, sfruttate quindi archi e incantesimi a più non posso. Il nemico è anche debole alla Marcescenza Scarlatta, quindi se avete quest’incantesimo sfruttatelo a dovere.

Ben fatto, Senzaluce.

 

Scritto da
Chiara Ferrè

Ciao, sono Chiara. Cresciuta a pane, Harry Potter e Final Fantasy, ho da sempre una grande passione per la narrazione in tutte le sue forme. Cerco campi di battaglia, magici cappelli, lucertoloni volanti. Ho una penna e non ho paura di usarla.

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