Dalle profondità degli Inferi alle cime dell’Olimpo, il ritorno del (secondo?) indie più atteso dell’anno sbarca su PC in accesso anticipato tramite Steam ed Epic Games Store. Un carico di doni divini e una quantità enorme di contenuti per sorpassare il suo predecessore, le ambizioni di questo sequel sono alle stelle. Dalle ceneri dell’Ade ammiriamo il sorgere di una nuova luna, in quest’anteprima di Hades 2.
Lezione di storia
Sequel diretto del roguelite di azione isometrico uscito nel 2020, per chi conoscesse l’originale potremmo subito riassumere il tutto con un “more of the same”. Potrà sembrare asettico, ma se teniamo in considerazione come il primo Hades sia stato in assoluto tra i titoli migliori del suo anno (opinione personale: è stato il migliore) capiamo che ripartire esattamente da dove ci eravamo lasciati sia stata la scelta migliore dei Supergiant Games.
Ritornano quindi tutti gli elementi apprezzati nel primo capitolo (e molto di più), con run veloci dove saremo sottoposti a rapidi scontri in successione con orde di nemici. Dopo ogni battaglia sceglieremo il prossimo percorso da seguire in base all’anteprima della sua ricompensa (sia essa un dono degli dèi, un bonus per potenziare il personaggio o dei materiali da riportare all’accampamento), occasionalmente intervallati dagli ardui incontri con i boss alla fine di ogni regione, fino ad arrivare allo scontro finale per poi ricominciare il loop. Ogni notte sarà diversa dalla precedente, con nuovi dialoghi, eventi e sorprese ad attenderci ogni volta.
Morte a Crono!
Siamo nel mondo degli Dèi dell’Olimpo mentre prendiamo subito conoscenza di Melinoe, strega e principessa dell’Oltretomba, figlia di Ade e Persefone, nonché sorella di Zagreus, protagonista del primo titolo. Tristemente però, la giovane ninfa non ha mai potuto conoscere la sua famiglia, strappatale via dal Titano Crono mentre era ancora in fasce.
L’antagonista del gioco è infatti il progenitore di tutte le divinità, tornato per vendicarsi dalla prigionia inflittagli per mano di Zeus insieme ai suoi fratelli. Riuscito a sconfiggere il regno di Ade, minaccia ora dopo anni di assedio anche l’Olimpo stesso, mentre la giovane principessa viene addestrata dalla strega Ecate con una singola missione: uccidere il titano del tempo. I toni della storia sono decisamente più oscuri del primo capitolo.
Come con il suo predecessore, la narrazione avanza ad ogni tentativo (sia esso un successo o fallimento) di avanzare nell’Oltretomba per raggiungere il Titano, con una miriade di personaggi presi dalla mitologia che andranno gradualmente a popolare l’accampamento ctonio che funge da Hub di gioco. Da Nemesi a Odisseo, passando per vecchie conoscenze come Caronte e soprattutto tanti nuovi alleati ed avversari.
Allo stato attuale di early-access la storia principale avanzerà fino alla prima volta che si sconfiggerà il boss finale, mancando quindi gli sviluppi narrativi del post-game e il cosiddetto true ending (che nel primo gioco si otteneva completando 10 tentativi di fuga). Detto questo i contenuti non sono affatto pochi già da ora, con una mole di dialoghi e personaggi paragonabile alla versione completa del primo gioco.
Nel nome di Ade, accetto questo messaggio!
Gioco d’azione di stampo roguelite con visuale isometrica, anche in questo caso Hades 2 riprende a piene mani la formula vincente del suo predecessore, tanto da non vedersi grosse novità. Melinoe avrà a disposizione 5 tipi di armi sbloccabili nel tempo (saranno almeno 6 nella versione finale) e potrà potenziarsi grazie a una selezione di doni casuali offertale dagli dèi ogni notte.
I vari tipi di bonus comprenderanno incrementi percentuali dei danni inflitti, aumenti della vitalità e della magia, insieme a modifiche della tipologia di attacco (tramite i martelli di Efesto) che andranno a stratificare le strategie e build possibili ad ogni tentativo di sconfiggere Crono. Fanno ritorno anche le varianti delle armi della notte, denominate “aspetti”, che offriranno ancor più varietà e potenza nell’arsenale di Melinoe.
Un’importante novità riguarda la possibilità, dopo alcuni sviluppi della trama che non sveleremo, di affrontare un percorso alternativo alla discesa nell’oltretomba, andando praticamente a raddoppiare il numero di biomi, nemici e boss disponibili già da ora. Il numero di contenuti totali è fin da ora paragonabile alla versione completa del predecessore, con decine di ore di gameplay garantite per esplorare il tutto.
Una nota a margine per la questione dell’equilibrio di gioco: similmente al percorso intrapreso col primo Hades, anche qui vedremo una serie di bilanciamenti e modifiche durante la fase di accesso anticipato, dove al momento è possibile notare qualche lacuna nella varietà dei doni o nella gestione della difficoltà. Nulla di drastico ma doveroso precisarlo.
Dea della bellezza
Dal lato tecnico siamo davanti a una versione ancor più smagliante del primo gioco, e anche qui lo stile grafico accattivante accoppiato alle ottime prestazioni fanno da padroni. Il coloratissimo aldilà portato in vita dall’art director Jen Zee girerà al meglio e senza intoppi anche nelle situazioni più concitate su configurazioni modeste.
Discorso simile per il sonoro, dove vediamo ancora Darren Korb, altro veterano dei Supergiant, riproporre essenzialmente i motivi chiave della saga, stavolta con una spruzzata di retro-wave e aggiungendo alcune interessantissime novità che sfociano nell’elettronica e nel free jazz.
Trepidante attesa
Che altro dire quindi se non che Hades 2 soddisfa già in pieno le alte aspettative e si prepara ad essere uno dei titoli di punta al momento del suo rilascio ufficiale (stimato nei primi mesi del 2025). I fan dell’acclamato predecessore troveranno un altro gran gioco su cui spendere decine e decine di ore, con una montagna olimpica di contenuti disponibili fin da subito, a cui raccomandiamo di aspettare solo nel caso si voglia assaporare la storia completa in un unica tirata.
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