Un colossale leak ha scosso la community di Halo, rivelando un tesoro di materiali mai visti prima. Parliamo di 90 GB di documenti riservati, contenuti tagliati, strumenti di sviluppo, build inedite di giochi precedenti e persino frammenti video di quando Halo era ancora un prototipo in terza persona.
Segnalato per la prima volta dall’utente VISCERAL, questo straordinario archivio digitale ci porta indietro fino al 1998, l’epoca in cui Bungie era fresca del successo di Myth 2: Soulblighter e cominciava a dare forma a un progetto destinato a cambiare per sempre il panorama degli sparatutto. I materiali rivelano non solo le prime fasi di sviluppo di Halo, ma anche un raro scorcio sui metodi creativi dello studio.
La fonte di questa fuga di dati sembra essere collegata a 343 Industries e al cosiddetto Progetto Digsite. Questo ambizioso programma, che coinvolgeva un gruppo di modder esperti, puntava a restaurare e ripubblicare contenuti tagliati dai capitoli classici della saga.
Tuttavia, l’accesso riservato concesso ai modder avrebbe portato alla diffusione non autorizzata di materiali interni. Ora, questi dati stanno rapidamente circolando su piattaforme come X e forum specializzati, scatenando dibattiti accesi sulla loro distribuzione.
Nonostante si tratti di materiali tecnicamente obsoleti, il leak sta suscitando un enorme interesse nella community di Halo. I documenti offrono un valore storico inestimabile, rivelando retroscena di uno sviluppo leggendario. Tuttavia, questa fuoriuscita solleva anche questioni etiche: la loro pubblicazione viola la natura privata di questi dati e potrebbe mettere in difficoltà 343 Industries.
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