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Harry Potter: Campioni di Quidditch | Recensione

Nonostante siano passati più di 20 anni dal rilascio del primo libro dedicato alla saga di Harry Potter, il maghetto più famoso del mondo continua a far parlare di sé.

Il brand creato da J.K Rowling rimane ancora oggi apprezzato da grandi e piccini, anche grazie alla trasposizione cinematografica che ha reso Harry Potter un vero e proprio cult. Come se non bastasse, la creazione della scrittrice inglese è stata anche adattata al mondo videoludico, con tanti videogiochi che riprendevano le avventure di Harry e compagni. Tra questi non possiamo non menzionare Hogwarts Legacy, titolo del 2023 che ha riscosso un grande successo tra i fan della serie.

Nonostante sia già in cantiere un seguito del gioco, Warner Bros. ha deciso di sfruttare nuovamente il nome del mago con la cicatrice a forma di fulmine. Con l’aiuto dei ragazzi di Unbroken Studios è stato infatti lanciato lo scorso 3 settembre 2024 Harry Potter: Campioni di Quidditch, sorta di spin-off che si incentra solo ed esclusivamente sullo sport praticato ad Hogwarts.

Questa dunque la recensione dedicata a Harry Potter: Campioni di Quidditch; vi auguriamo una buona lettura.

Nota: La versione provata è quella Xbox Series S/X

harry potter campioni di quidditch draco malfoy

Gioco di Squadra

Il titolo ci butta fin da subito nel mezzo dell’azione, con un tutorial piuttosto approfondito nel quale vengono descritti tutti i ruoli dei giocatori. Nel particolare, ogni team è composto da sei personaggi: tre cacciatori, un battitore, un portiere e un cercatore.

I cacciatori rappresentano l’equivalente degli attaccanti di una squadra di calcio. Il loro compito è quello di lanciare la “pluffa” all’interno dei tre anelli che possono essere considerati come la porta da calcio in cui segnare. Ai cacciatori è quindi consentito passare la palla per costruire un’azione e avvicinarsi quanto prima ai cerchi avversari.

Il battitore è invece colui che deve intralciare i giocatori avversari. Lo stesso può infatti controllare un “bolide” che può lanciare contro i nemici per metterli fuori gioco. Ogni personaggio ha infatti una barra della vita che può essere azzerata dai colpi ricevuti. Nel caso in cui il bolide non fosse nei paraggi, il battitore potrà sempre seguire l’avversario e colpirlo con una spallata.

A difesa degli anelli troviamo invece il portiere, il quale dovrà essere in grado di anticipare i movimenti degli avversari per capire quale anello difendere. Lo stesso potrà effettuare dei tuffi su ogni cerchio e calciare via la pluffa per far ripartire l’azione. Come se non bastasse sarà possibile creare delle “strategie“, che prevedono la formazione di anelli concentrici che daranno ai compagni un boost di velocità.

Ultimo elemento della squadra, non certamente per importanza, è il cercatore. Si tratta del giocatore che ha il compito di rintracciare il boccino d’oro che, se catturato, permetterà alla squadra di ricevere 30 punti (contro i 10 di un normale “goal” negli anelli). Al contrario del film, quindi, catturare il boccino d’oro non metterà fine alla partita consegnando 150 punti (ricordiamo infatti che un match ha fine raggiunti i 100 punti o al termine del tempo). Durante le fasi con il cercatore il nostro scopo sarà solo ed esclusivamente quello di seguire il boccino d’oro. Per agevolare la cattura dovremo centrare degli anelli dorati, i quali ci daranno un boost di velocità. Una volta terminata la fase di inseguimento, potremo provare a catturare il boccino. Ci troveremo quindi ad essere completamente disinteressati alle sorti della partita, stando comunque attenti a non subire danni da parte del battitore avversario.

Prima di poter essere padroneggiato a dovere, ogni ruolo dovrà essere provato più e più volte. Questo perché le mosse a nostra disposizione sono diverse e prevedono una combinazione di tasti che, almeno nei primi momenti di gioco, potrebbe non essere così facile da ricordare e apprendere.

Ciò nonostante, dopo qualche ora il tutto risulterà più chiaro e intuitivo. Per tutti i ruoli rimangono comunque alcune mosse comuni, come la possibilità di effettuare una derapata o una schivata o, ancora, la possibilità di eseguire un discesa in picchiata o uno sprint. In questo ultimo caso avremo a disposizione una barra blu nella nostra interfaccia di gioco, la quale ci indicherà la quantità di “turbo” a nostra disposizione.

Tra l’altro, durante le partite in single player, avremo la possibilità di passare da un giocatore all’altro tramite una ruota di selezione. Si tratta di una scelta che non ci ha convinto a pieno in quanto ad ogni cambio ruolo dovremo rientrare nel vivo dell’azione, usando un approccio totalmente diverso a quello appena utilizzato.

Ciò potrebbe causare un po’ di confusione nel giocatore, il quale potrebbe non gestire la partita in modo adeguato. Il nostro consiglio è quindi quello di scegliere al massimo uno o due ruoli, lasciando il resto all’intelligenza artificiale.

harry potter campioni di quidditch

Mago contro Mago

Harry Potter: Campioni di Quidditch è ovviamente pensato per essere giocato in multiplayer. Il titolo offre infatti la possibilità di giocare partite online 3 vs 3, in cui ogni giocatore svolge un massimo di due ruoli (cacciatore e portiere, cacciatore e battitore o cacciatore e cercatore).

In questo modo il giocatore riuscirà a controllare l’andamento del match, riuscendo a padroneggiare i propri personaggi. Durante la nostra prova ci siamo divertiti molto a sfidare altre squadre, con partite che sono risultate dinamiche e combattute fino alla fine. Ciò a patto di avere un team ben consolidato, in cui ogni giocatore sa come doversi comportare. Se infatti un membro del team dovesse concentrarsi solo su uno dei due ruoli a lui assegnati, la sconfitta sarà pressoché sicura. Il tutto si gioca sulla collaborazione e sulla lettura del match in corso, così da comprendere quale ruolo deve essere utilizzato in quel momento per portare un vantaggio all’intero team.

Oltre al multiplayer si trova anche la campagna, modalità single player in cui potremo partecipare a quattro diversi tornei. Si tratta di una modalità che strizza l’occhio a tutti i fan della serie. Qui potremo infatti sfidare i nostri personaggi preferiti (Harry, Ron, Hermione, Draco Malfoy e chi più ne ha più ne metta). Ricordate comunque che anche per giocare la campagna dovrete avere un accesso a internet, cosa che potrebbe infastidire alcuni giocatori.

In ogni caso si tratta di una modalità di puro contorno, inserita quasi esclusivamente per prendere dimestichezza con i comandi, prima di gettarsi a capofitto nella componente online. Per dovere di cronaca segnaliamo anche la presenza della modalità allenamento e della modalità esibizione, in cui giocare partite amichevoli in single-player o in co-op.

Come avrete intuito, al momento Harry Potter: Campioni di Quidditch risulta piuttosto povero di contenuti e, se non supportato a dovere, potrebbe stancare presto i fan della serie.

grifondoro team quidditch champions

La mia scopa è più veloce

Al termine di ogni partita otterremo dei punti esperienza con cui aumentare di livello. In questo modo potremo sbloccare ricompense o punti abilità. Mentre i primi possono essere utilizzati per ottenere accessori aggiuntivi, i secondi servono a potenziare i sei giocatori della nostra squadra.

Oltre ai punti abilità potremo potenziare anche le scope di ogni singolo personaggio, migliorando agilità, velocità e resistenza degli stessi. Oltre a ciò troverete anche un editor piuttosto semplice con cui personalizzare esteticamente i vostri giocatori.

Potremo personalizzare ad esempio, volto, capelli, stazza, abbigliamento e accessori vari. La cosa che ci ha sorpresi, positivamente parlando, riguarda la mancanza di microtransizioni. In altre parole, per sbloccare skin, accessori o per ottenere potenziamenti non sarà possibile ricorrere al denaro vero.

L’unica soluzione sarà quella di giocare e aumentare il nostro livello di esperienza, ottenendo monete di gioco da usare in diversi modi. Una decisione che apprezziamo molto e che difficilmente viene presa in giochi del genere.

Anche il prezzo di distribuzione del gioco risulta davvero competitivo: 29,99 euro per la versione standard e 39,99 euro per la versione Deluxe, la quale aggiunge alcuni contenuti esclusivi.

A livello grafico gli sviluppatori hanno optato per uno “stile cartoonesco”. Ciò nonostante, i personaggi del brand sono pienamente riconoscibili anche se risultano un po’ più “stilizzati” rispetto alla controparte originale. Abbiamo comunque apprezzato l’interfaccia di gioco, non troppo carica, così come gli indicatori a schermo che aiutano a seguire l’azione di gioco.

Sottolineiamo inoltre la presenza del doppiaggio in italiano, un vero valore aggiunto considerando che molte software house hanno deciso di non investire in una traduzione nella nostra lingua.

campioni di quidditch scope

Ringraziamo Warner Bros. Italia per il codice review fornitoci.

7
Riassunto
Riassunto

Harry Potter: Campioni di Quidditch è una buona trasposizione dello sport più amato dai maghi di Hogwarts. Il gameplay è piuttosto divertente e ogni ruolo è ben definito e dotato di abilità uniche che ben si rifanno alle regole del Quidditch. Nonostante una campagna single-player, il titolo da il meglio di sé se giocato in multiplayer, in cui la cooperazione tra i ruoli diventa di fondamentale importanza. Ci troviamo di fronte ad un titolo che divertirà la maggior parte dei fan della serie, anche se i contenuti al lancio sono piuttosto carenti. Ci auguriamo che nei mesi successivi Warner Bros. e Unbroken Studios supportino il gioco a sufficienza.

Pro
Prezzo competitivo Ruoli ben definiti e originali Non ci sono microtransazioni
Contro
Il cambio ruolo è poco incisivo Pochi contenuti al momento
  • Concept & Trama6.5
  • Gameplay7.5
  • Comparto Artistico7
  • Comparto Tecnico7
Scritto da
Marco "Bounty" Di Prospero

Durante il giorno dipendente presso una società finanziaria. La sera nerd e videogiocatore. Per me l'intrattenimento videoludico è una forma d'arte grazie alla quale poter fantasticare e staccare la spina dallo stress giornaliero. Cresciuto a suon di Mortal Kombat, Metal Gear Solid e Resident Evil.

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