In una recente intervista con Anan News, Hideo Kojima, il celebre creatore di Death Stranding e Metal Gear, ha risposto alle domande dei fan, condividendo spunti interessanti sulla sua visione creativa.
Secondo Kojima, l’aspetto più importante per un creatore di videogiochi è realizzare opere di cui sentirsi pienamente soddisfatti:
Non posso pubblicare un gioco di cui non mi senta convinto.
-Hideo Kojima
Parlando del futuro, Kojima ha spiegato che gli piacerebbe lasciare un’opera che lo rappresenti, una testimonianza da tramandare anche dopo la sua scomparsa.
Per cominciare, il modo in cui l’arte viene valutata cambia con i tempi. Proprio come i dipinti vengono valutati 100 o 200 anni dopo la morte dell’artista, anche i giochi e i film rimangono oggetti da tramandare di generazione in generazione dopo la scomparsa dei loro creatori. Se creo qualcosa di cui sono soddisfatto, secoli dopo gli alieni potrebbero venire e dire “è fantastico”. Penso che questo significhi lasciare qualcosa alle spalle.
Kojima si considera fortunato per aver incontrato i videogiochi nella sua vita e scherza sul fatto che un giorno, forse, continuerà a crearne persino nell’aldilà, “per intrattenere i morti.”
Attualmente, Kojima è impegnato nello sviluppo di Death Stranding 2: On the Beach, previsto per il 2025 su PS5, oltre a due progetti aggiuntivi, OD e Physint.
Scrivi un commento