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Hogwarts Legacy distrutto da Wired! Il voto è 1 su 10

Wired ha pubblicato oggi la sua recensione di Hogwarts Legacy, il gioco di ruolo del franchise di Harry Potter pubblicato oggi su PS5, Xbox Series X|S e PC. Sebbene il gioco abbia un metascore di 85/100, la rivista non ci è andata giù leggera, e ha invece distrutto completamente l’opera di Avalanche.

Jaina Rodriguez Gray, giornalista di Wired, ha pubblicato poche ore fa la recensione di Hogwarts Legacy, nella quale elenca pregi e difetti del gioco. O meglio, elenca quelli che sono solamente i difetti riscontrati, poiché il gioco proprio non è andato giù alla redattrice che ha infatti assegnato un indecoroso punteggio di 1 su 10.

Ecco il riassunto della recensione:

La storia è radicata nei tropi antisemiti. Il gameplay sembra datato. La grafica sembra essere indietro di un paio di generazioni. Tutti i personaggi sono unidimensionali. Non rimane fedele alla tradizione consolidata. Ogni personaggio sembra una versione off-brand dei personaggi che conosciamo e amiamo. Non c’è senso del luogo. Nessuna magia, nessun cuore.

La recensione, in verità, sembra non sia stata perfettamente imparziale, e anzi l’autrice si è lasciata andare in lunghe digressioni che evidenziano quanto le ultime vicende che hanno colpito JK Rowling, dopo le sue dichiarazioni sulle persone transessuali, abbiano influenzato il commento della recensione.

L’introduzione della review di Wired è composta infatti da vari paragrafi nei quali l’autrice spiega il suo rapporto con Harry Potter, drasticamente cambiato nel tempo: da punto di riferimento della propria infanzia, l’opera di Rowling si è trasformata nel simbolo di una persona verso la quale il recensore non prova più stima.

La redattrice, ricordando le parole dell’autrice del Wizarding World, scrive:

Quando una di quelle voci viene dall’autore che ti ha insegnato ad accettare te stesso, una persona che pensavi ti vedesse davvero e bambini come te, fa male in un modo che spero sinceramente che non capisca mai. Non lo augurerei a nessuno.

La vera e propria disamina del gioco, in realtà, è limitata a pochi paragrafi, nei quali Rodriguez Gray smonta senza alcuno spiraglio il gioco di Avalanche.

Non senza ricordare il fiasco della serie Animali Fantastici, la giornalista afferma infatti che il mondo di gioco “è senza vita”, la direzione artistica è “poco interessante”, e i personaggi risultano essere unidimensionali a tal punto da abbattere qualsiasi speranza di divertimento. Oltre a questo si aggiunge una storia che, “oltre ad essere radicata nell’antisemitismo (una “cabala” globale sta cercando di porre fine alla schiavitù, ma è un male perché agli schiavi piace essere schiavi), non sembra nemmeno avvincente.”

La giornalista scrive:

C’è un buco dove dovrebbe essere il cuore di questo gioco. All’inizio non puoi vederlo. Devi sentire veramente intorno ai suoi bordi, smettere di cercare cosa c’è e iniziare a notare cosa non c’è. Non c’è senso del luogo. Il mondo è senza vita. I modelli dei personaggi e le animazioni facciali sono presenti ma in qualche modo assenti. I personaggi sono animati, ma di certo non si sentono vivi.

Nella chiosa finale (in realtà all’inizio dell’articolo, ma sono dettagli), la giornalista spiega poi che Hogwarts Legacy l’ha aiutata a “dire per sempre addio al franchise”, segno del fatto che il Wizarding World è per lei ormai un capitolo chiuso. Se siete curiosi di saperne di più, lasciamo in fondo all’articolo il link alla recensione.

Hogwarts Legacy è uscito il 10 febbraio su PS5, Xbox Series X e S e PC, e successivamente arriverà anche su altre piattaforme. Di recente è stato rilasciato anche un nuovo trailer di lancio.

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Recensione di Wired

Scritto da
Andrea "Geo" Peroni

Entra a contatto con uno strano oggetto chiamato "videogioco" alla tenera età di 5 anni, e da lì in poi la sua mente sarà focalizzata per sempre sul mondo videoludico. Fan sfegatato della serie Kingdom Hearts e della Marvel Comics, che mi divertono fin da bambino. Cacciatore di Trofei DOP.

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