Horizon: Forbidden West, il sequel di Horizon: Zero Dawn del 2017, è stato il protagonista assoluto dello State of Play di Sony di giovedì 27 maggio, e proprio come ci aspettavamo, sono arrivate importanti notizie per il gioco.
Mathijs De Jonge, game director di Guerrilla Games, ha innanzitutto mostrato ai giocatori un lungo gameplay, il primo, della versione PlayStation 5 Horizon II, titolo nel quale la giovane protagonista Aloy sarà chiamata a una nuova avventura nell’ovest di quelli che un tempo erano gli Stati Uniti d’America.
Dopo una prima sequenza dedicata alla storia, Aloy è subito entrata in azione nell’inedita ambientazione, mostrandoci inoltre i primi esemplari delle nuove macchine che dovremo combattere. Tra le novità mostrate, oltre all’interfaccia rivisitata, è stato inoltre svelato un particolare rampino che la protagonista potrà utilizzare per esplorare e combattere.
Di forte impatto, sicuramente, è stata la sequenza sottomarina, altra grande novità di Horizon: Forbidden West. Osservando la cura che Guerrilla ha riposto nella realizzazione di questi ambienti, sembra evidente che anche l’esplorazione subacquea avrà un ruolo molto importante.
Nella colossale, è proprio il caso di dirlo, battaglia che conclude il gameplay dello State of Play, Aloy mette poi in mostra altre inedite meccaniche che trovano spazio nell’attesissimo sequel. Oltre alla possibilità di utilizzare una sorta di paracadute per evitare di cadere dall’alto, specie dopo aver utilizzato il sopraccitato rampino, torna l’Override per “corrompere” una macchina e sfruttarla a nostro vantaggio; inoltre, è stata anche mostrata una nuovissima arma che spara una sorta di materiale collante, in grado di bloccare o comunque limitare i movimenti delle macchine nemici per alcuni secondi.
Niente da fare invece per un altro grande annuncio molto atteso, quello cioè della data di uscita del gioco. Per quella, dovremo probabilmente attendere ancora alcune settimane.
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