Il 2024 è stato un grande anno, sotto certi punti di vista. Sotto altri, molto meno. Perché se da un lato abbiamo avuto la possibilità di giocare grandi successi e sorprese come Silent Hill 2, Astro Bot, Final Fantasy VII Rebirth, Indiana Jones e l’Antico Cerchio, Balatro e The Plucky Squire, è anche vero che non sono mancate le delusioni.
E di delusioni, quest’anno, ce ne sono state parecchie.
Non perdiamoci in troppe chiacchiere: oggi parleremo di quelli che secondo noi sono i 10 giochi più deludenti del 2024, considerando non solo il mero aspetto commerciale del successo ma anche quali e quante fossero le aspettative del pubblico (o banalmente le nostre) per certi prodotti che, alla fine, si sono rivelati essere vere e proprie delusioni. Prima di iniziare, se siete interessati potete anche ascoltare la lista su Spotify, essendo l’argomento del nuovo episodio del nostro podcast Bicarbonato.
Skull and Bones
Data di uscita | 16 febbraio 2024 |
Sviluppatore | Ubisoft Singapore |
Publisher | Ubisoft |
La nostra recensione | 7,5 |
Iniziamo bene: Skull and Bones. Ci sarebbe da parlare per ore e ore di cosa non va in questo titolo. Un prodotto tutto sommato capace di farsi apprezzare da una piccola schiera di utenti, ma impresentabile per molte ragioni. Una di queste è l’essere arrivato più o meno con 5 o 6 anni di ritardo.
Dopo il successo dell’uscita di Assassin’s Creed 4: Black Flag, Ubisoft mise in cantiere un’espansione dedicata alle navi che poi diventerà un progetto a parte, chiamato Skull and Bones. 10 anni circa di sviluppo dopo, Skull and Bones non è stato minimamente in grado di catturare nuovamente l’attenzione dei fan di Black Flag, neppure con la promessa che sarebbe stato il primo progetto AAAA dell’azienda francese. Potete metterci tutte le A che volete, ma la sostanza non cambia: Skull and Bones non è un bel gioco.
A partire dall’assenza totale di dinamiche cooperative leggermente più profonde, con Sea of Thieves che resta distante milioni di anni luce dal gioco Ubisoft, Skull and Bones è carente sotto tutti i suoi punti di vista: la grafica è datata, le prestazioni non al passo coi tempi, la struttura sembra quella di un free to play (venduto a 80 euro) nel quale occorre continuamente completare incarichi, consegnare merci, abbattere fortini nemici e così via. 10 anni per questa roba, dissolvendosi dalle cronache del web in pochi giorni – e noi siamo tra coloro che più hanno trovato pregi, rimasti comunque confinati alla mediocrità. Ora capite perché Ubisoft ha più di un problema.
Funko Fusion
Data di uscita | 13 settembre 2024 |
Sviluppatore | 10:10 Games Limited, 1010 Games |
Publisher | 10:10 Games |
La nostra recensione | 6,1 |
Funko Fusion ha offerto una serie di crossover quasi impressionanti, a livello di Fortnite, e speravamo che il gioco potesse dare forma a qualcosa di nuovo e più ricco, vivace, un’esperienza geek al punto giusto ma comunque divertente da giocare, senza appoggiarsi eccessivamente sui marchi. Quanto ci sbagliavamo.
Il fatto che il gioco fosse poco amalgamato nei suoi brand inseriti, importa poco. Questo è finito per essere il minore dei problemi di Funko Fusion, poiché rappresentava solo una piccola parte di quello che è invece un dato inconfutabile: è un gioco brutto. Funk Fusion manca di coesione in molti aspetti del suo design, ed è stato fortemente criticato per offrire poco in termini di gameplay vario. Questa mancanza di variazione è stata ulteriormente aggravata da una serie di problemi tecnici, che hanno completamente affossato il tutto.
South Park: Snow Day
Data di uscita | 26 marzo 2024 |
Sviluppatore | Question |
Publisher | THQ |
La nostra recensione |
Si può passare da GDR spettacolari ed esilaranti come Il Bastone della Verità e Scontri Di-Retti a mediocrità insulse come South Park: Snow Day? A quanto pare, la risposta è sì, ma vedendo appunto il passato dei giochi dedicati alla serie animata, ci aspettavamo molto, molto di più.
Forse qualcuno si è addirittura dimenticato che Snow Day sia stato lanciato quest’anno. Era marzo del 2024, se può interessarvi, ma se ve lo siete scordati non c’è problema. Ci sono tanti motivi per i quali Snow Day è stato carente, inclusa la sua storia poco brillante e il gameplay noioso e privo di profondità, ma la sua sensazione di distacco da South Park nel suo complesso è sicuramente un fattore motivante.
Ad esempio, il senso dell’umorismo di Snow Day sembra rappresentare una caricatura di quella che è la potenza volgare di South Park. La scrittura del gioco manca del lato arguto del suo materiale originale e si basa principalmente sulle stesse poche battute a buon mercato. Una caduta di stile.
Silent Hill: The Short Message
Data di uscita | 31 gennaio 2024 |
Sviluppatore | HexaDrive |
Publisher | Konami |
La nostra recensione | — |
Il remake di Silent Hill 2, a sorpresa se si pensa quanto siano state sottotono le varie presentazioni, è stato uno dei migliori giochi horror dell’anno (per la nostra redazione, IL miglior horror). Lo spin-off The Short Message, invece, è una schifezza.
La delusione, in questo caso, deriva più che altro dalle aspettative che i fan storici della serie si ritrovavano ad avere verso un nuovo Silent Hill, franchise che finalmente Konami sta rilanciando. Ma tutto, in The Short Message, è brutto. Semplicemente brutto. Un titolo dalla durata esigua che riesce comunque a diventare ripetitivo oltre ogni logica, con dialoghi scritti in maniera pessima e poco interessanti. Se non altro, è stato la prova che il brand attirava ancora molte persone, anche se questo biglietto da visita non è stato certo brillante.
LEGO Horizon Adventures
Data di uscita | 14 novembre 2024 |
Sviluppatore | Studio Gobo, Guerrilla Games |
Publisher | Sony Interactive Entertainment |
La nostra recensione | 7,6 |
Gioco sulla carta davvero curioso, che avrebbe potuto coniugare lo spirito LEGO e far così conoscere il franchise di Horizon a molti più giocatori. La realtà dei fatti, però, è stata quella di un titolo molto al di sotto delle aspettative, per quanto limitate fossero.
Il problema peggiore di LEGO Horizon Adventures, oltre a un prezzo di lancio completamente assurdo, è il suo essere molto insipido, con il suo level design in particolare che è fin troppo limitato per catturare l’attrattiva del mondo di Horizon Zero Dawn. Davvero, una grande delusione per il suo essere pigro in ogni componente, quasi come se fosse stato realizzato in fretta e furia per colmare un vuoto di esclusive.
Sand Land
Data di uscita | 26 aprile 2024 |
Sviluppatore | Bandai Namco Entertainment |
Publisher | Bandai Namco Entertainment |
La nostra recensione | 7,4 |
Aspettative? Tante. Sand Land poteva dare forma a un’esperienza un po’ atipica per Bandai Namco, qualcosa che potesse vivacizzare l’azienda nipponica, e invece mai ci saremmo aspettati un tale anonimato.
Sand Land è un gioco che regala emozioni contrastanti. Se da un lato abbiamo una buona caratterizzazione dei personaggi ed una gradevole commistione di sequenze d’azione e tinte GDR, dall’altra faccia della medaglia il titolo Bandai Namco soffre di un mondo aperto troppo vasto ed abbastanza povero di offerta. Rimane comunque un prodotto piacevole che si lascia giocare senza troppe pretese, a maggior ragione per coloro che sono appassionati dell’opera di Akira Toriyama. Ma appunto, speravamo potesse avere qualche pretesa.
Enotria: The Last Song
Data di uscita | 19 settembre 2024 |
Sviluppatore | Jyamma Games |
Publisher | Jyamma Games |
La nostra recensione | 6,6 |
Finito nel turbinio di vicende mediatiche più o meno particolari, Enotria: The Last Song (da oggi anche su Xbox) è stato il titolo italiano più discusso dell’anno – ma non il migliore, a nostro avviso. Un soulslike dalle prospettive magiche per un abitante del Bel Paese, ambientato appunto nella nostra penisola e pronto a stupire in un genere che negli anni si è espanso con esperienze sempre più varie anche lontano da FromSoftware che ha dato i natali a questa concezione.
Non è andata benissimo, anzi. Jyamma Games è un team fresco, inesperto ma sicuramente pieno di idee che vorremmo tanto venissero realizzate in futuro in un prodotto più solido e rifinito. Ecco, appunto: Enotria: The Last Song è un primo esperimento apprezzabile dal punto di vista artistico, ma imbrigliato in una miriade di problemi e imperfezioni che rendono l’esperienza confusionaria e caotica, che ne hanno complicato l’esistenza. Speriamo che il team faccia buon uso delle critiche per il futuro.
Suicide Squad: Kill the Justice League
Data di uscita | 2 febbraio 2024 |
Sviluppatore | Rocksteady Studio |
Publisher | Warner Bros. |
La nostra recensione | 7,1 |
Volete sapere la cosa bella, l’ironia della vita come direbbe Palpatine? In questo momento sto giocando proprio a Suicide Squad: Kill the Justice League per cercare di arrivare al trofeo di platino, con l’intento poi di cancellare per sempre il gioco il cui supporto è quasi concluso. Platino che, in verità, non penso arriverà: Suicide Squad è davvero la quintessenza della noia.
I fan di Rocksteady aspettavano da anni un seguito di Arkham Knight, o comunque un titolo che rimettesse in mostra la bravura di questo team che per ben 9 anni non ha pubblicato nulla. E invece, Suicide Squad: Kill the Justice League è tutt’altro: un titolo multiplayer live service con Deadshot, Harley Quinn e vari altri personaggi, contraddistinto dall’anonimato totale in quasi tutte le sue forme, cercando di rielaborare formule alla Destiny 2 come struttura ma senza riuscire ad azzeccare quasi nulla.
Molti hanno poi visto il trattamento di alcuni personaggi come irrispettoso nei confronti di una serie come Arkham amata da tutti (anche se la storia post-lancio ha sistemato parecchi problemi), ma è stata sicuramente una strana direzione da prendere per l’ArkhamVerse. Anche il gameplay ha lasciato molti giocatori delusi, con l’esperienza che richiedeva un’enorme quantità di grinding e non offriva niente di originale. Un flop pesantissimo.
Football Manager 2025
Data di uscita | — (rinviato al 2025) |
Sviluppatore | Sports Interactive |
Publisher | Sega |
La nostra recensione | — |
Avete presente quando avete avviato per la prima volta FM25 e speravate di trovarvi davanti a un’evoluzione clamorosa del brand? Ah no? E certo, perché Football Manager 2025 in realtà non è mai arrivato – e a questo punto sospettiamo fortemente che il gioco arriverà mai.
Dopo che lo scorso anno Sports Interactive aveva deciso di pubblicare FM24 come semplice aggiornamento delle rose e poco più, tutte le aspettative erano rivolte all’autunno che si è da poco concluso, con l’uscita dell’ambizioso FM25. Un gioco descritto come un grandioso passaggio epocale per la serie, che sarebbe anche passata al nuovo motore grafico Unity.
Poi, quest’anno, inizia a sentirsi la puzza di bruciato. La percezione che qualcosa non andasse per il verso giusto era tangibile. Zero informazioni, zero immagini del gioco (se non rarissimi screenshot), solo qualche comunicato stampa che, di tanto in tanto, cercava di aggiornare sullo sviluppo. In estate, la macchina inizia a scricchiolare: alcune funzionalità spariscono e il gioco latita ancora, fino ad arrivare a settembre quando accade di tutto. A fine mese arriva l’annuncio della data di uscita, fissata per novembre, e appena dieci giorni dopo il gioco viene rinviato di ben 5 mesi.
Non ce ne voglia Sports Interactive, ma questa situazione ricorda purtroppo fin troppo bene quella di eFootball, lanciato nel 2021 con tante promesse ma in uno stato dei lavori a dir poco imbarazzante al day one. E anche in quel caso, se ben ricordate, Konami parlava di rivoluzione per il franchise. Speriamo che Football Manager non subisca lo stesso destino.
Concord
Data di uscita | 20 agosto 2024 |
Sviluppatore | Firewalk Studio |
Publisher | Sony Interactive Entertainment |
La nostra recensione | 7,3 |
Qui è proprio come sparare sulla croce rossa. Concord è stato un fallimento totale dal punto di vista commerciale, mentre la critica, in qualche modo, ha concordato (ah ah…) sul fatto che il gioco possedesse alcune basi interessanti, anche se già viste in mille altre occasioni. Ma il vero problema è stato il disinteresse totale da parte della community – complice anche la scellerata idea di metterlo in vendita a 40 € quando tutti i suoi competitor come Overwatch 2 o il recentissimo Marvel Rivals sono gratuiti.
Nel giro di pochi giorni, dopo ben otto anni di sviluppo, è accaduto l’impensabile: gioco chiuso per studiare vie alternative, sviluppatori incapaci di trovarle, e così Sony chiude baracca e burattini. Firewalk è stato il più colpito da queste decisioni, in quanto lo studio, appunto, non esiste più, e il nostro pensiero va anche e soprattutto ai poveri dipendenti che per anni e anni hanno lavorato a un progetto nato e pensato molto male, con scarsissima visione sul futuro e ancor meno lungimiranza da parte dei dirigenti Sony.
Più di una testa nell’azienda nipponica è saltata, e non è difficile capire perché, Concord è stato un vero spartiacque nel modo di pensare di PlayStation – o almeno questo è quello che Sony ha riferito…
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