La lista dei migliori 50 videogiochi del 2023 secondo Uagna.it, scelti e classificati dalla redazione.
E alla fine, dopo tanti mesi e tanti soldi spesi, è arrivata la fine del 2023. L’anno che si sta per concludere è stato davvero clamoroso per il mondo dei videogiochi, con numerose perle di inestimabile valore consegnate alla storia. Basti pensare a Baldur’s Gate 3, enorme GDR che ha stregato il mondo intero.
Ma non solo. Il 2023 è stato anche l’anno del ritorno di Mario, Spider-Man, la serie The Legend of Zelda, i Jedi di Star Wars, gli Assassini di Ubisoft e tanti, tanti altri personaggi. In un’annata così ricca, risulta quindi non facile costruire una lista dei migliori videogiochi dell’anno, e proprio per questo abbiamo deciso di fare le cose in grande, raccontandovene addirittura cinquanta!
La classifica seguente prende spunto non solo dalle nostre recensioni, ma dalle sensazioni globali della stampa e del pubblico, raccolte attraverso aggregatori come Metacritic. Non mancate di commentare con eventuali titoli che secondo voi avrebbero dovuto trovare posto nella classifica. E ora, ecco i 50 miliori videogiochi del 2023.
50. Fading Afternoon
Piattaforme: PC
Un titolo di cui si è parlato troppo poco, anche dalle nostre parti. Fading Afternoon è tanto particolare quanto bello, un titolo nel quale i giocatori sono chiamati a immaginare come trascorrere il proprio tempo. Potrebbero essere pochi minuti, potrebbero essere intere ore. Seiji Maruyama non sa quanto tempo gli resta. Appena uscito di prigione, non è più un giovane, ma non vuole che la sua gang lo sappia, nella speranza di tornare a essere un punto di riferimento come un tempo.
L’esperienza termina quando il tempo di Seiji scade, e in base alle scelte compiute, le cui conseguenze sono inizialmente poco chiare, ma esplodono proseguendo. Descrivere Fading Afternoon è difficile, è complesso, è profondo quanto il videogioco stesso. Se non lo avete acquistato, fatelo al più presto. Diventerete gli artefici della vita di Maruyama, senza farci neppure caso.
49. Disney Illusion Island
Piattaforme: Nintendo Switch
Da un po’ di tempo, Disney è di nuovo una presenza fissa nel mercato dei videogiochi. Non solo per Kingdom Hearts, fortunata saga con Square Enix che continua, ma anche con Speedstorm e Dreamlight Valley di Gameloft che stanno contribuendo a restituire la magia della banda di Topolino nei videogiochi. E tra quelli lanciati quest’anno, il migliore è senz’altro Illusion Island.
Il metroidvania di Dlala Studios è stato una piacevolissima scoperta per il 2023, portando Topolino, Paperino, Pippo e Minni nella magica isola dei Toku per risolvere un mistero. Mantenendo uno spirito genuinamente semplice, adatto a tutta la famiglia, il titolo non è un semplice platform lineare come lo furono altri grandi giochi Disney del passato, bensì incorpora ottime dinamiche da metroidvania che ne fanno un punto di partenza molto interessante per chi vuole prendere dimestichezza con il genere.
48. Assassin’s Creed: Mirage
Piattaforme: PS5, Xbox Series X|S, PS4, Xbox One, PC
In un altro anno che sospettiamo sia stato molto fiacco per Ubisoft (aspettiamo però di sapere le prestazioni commerciali di Avatar: Frontiers of Pandora, che a quanto pare sta piacendo abbastanza al pubblico), se non altro Assassin’s Creed: Mirage ha rappresentato un buonissimo (e graditissimo) ritorno al passato per l’ormai storico franchise dell’azienda francese.
Basta alle mappe sconfinate, basta alle esperienze à la Valhalla che, per quanto riuscito, è comunque un gioco estremamente dispersivo e fin troppo immenso nei (ripetitivi) contenuti. Il diktat di Ubisoft è stato semplice: la serie di Assassin’s Creed deve tornare sui suoi passi, e proporre esperienze alternative, la prima delle quali è appunto Mirage. Ambientato a Bagdad nel IX secolo, il gioco racconta le vicende di Basim, già volto noto ai fan del franchise, esplorandone la storia e le vicende che lo porteranno a diventare uno dei principali riferimenti degli Assassini. Un gioco non perfetto, ma certamente ben confezionato.
47. Tchia
Piattaforme: PS5, PS4, PC
Ambientato in una immaginaria versione alternativa della Nuova Caledonia, frutto della mente del co-fondatore di Awaceb originario del posto, Tchia è un videogioco open world avventuroso e dolcissimo, che spinge sul concetto di connessione con la natura.
Tchia, la protagonista che dà ovviamente il nome al gioco, è in grado di trasformarsi in qualsiasi animale o oggetto dell’ambiente circostante, dando vita a un titolo dalle meccaniche non certo rivoluzionarie ma molto piacevoli nel suo insieme. Una piccola, magica avventura.
46. Ghostrunner 2
Piattaforme: PS5, Xbox Series X|S, PS4, Xbox One, PC
Nel nostro coverage, lo abbiamo definito come il videogioco più sottovalutato del 2023. Ed è vero. La finestra di lancio di Ghostrunner 2 non è stata benevola nei suoi confronti, schiacciando il titolo action platform cyberpunk tra alcuni pezzi da novanta del mercato come Marvel’s Spider-Man 2, Mario Wonder, Call of Duty e altri.
Di nuovo, però, Ghostrunner 2 è un titolo che merita certamente una chance, capace di affinare la struttura del primo capitolo senza andare molto oltre. Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un sistema che fa del trial and error la sua meccanica principale, cosa che potrebbe far storcere il naso a qualche giocatore. Rispetto al predecessore, le sezioni in moto trasmettono nuova linfa vitale e la narrativa diventa più centrale
45. Amnesia: The Bunker
Piattaforme: PS5, Xbox Series X|S, PS4, Xbox One, PC
Amnesia torna sui nostri schermi in gran forma con un titolo tutto nuovo, pronto a farsi strada tra la concorrenza. Ci riesce fino a un certo punto, sia chiaro, ma le atmosfere sono abbastanza intense e tetre da meritarsi un posto nella presente lista.
Amnesia: The Bunker è una ripartenza ottima per la saga, ormai storica, che ora acquisisce un altro pezzo prezioso incutendo effettivo timore anche ai più rodati, tramite atmosfere inquietanti e solitarie, oltre a colonne sonore inesistenti che puntano a lasciare il giocatore in compagnia solo di sé stesso e delle sue paure.
44. Monster Hunter Now
Piattaforme: iOS, Android
Non gli avremmo dato una lira. Non avremmo mai scommesso che l’ennesimo clone di Pokémon GO avrebbe nuovamente funzionato. E invece Niantic, che ormai è un leader in questo settore, rilancia con Monster Hunter Now, titolo dalle dinamiche simili ma con un sistema di combattimento molto interessante, una grandissima varietà di mostri e uno spiccato senso di divertimento continuo.
Monster Hunter Now eredita da Pokémon GO alcuni elementi della realtà aumentata, ma stavolta in maniera più organica, intelligente, permettendo una maggiore interazione tra il mondo virtuale e quello reale. L’unica pecca? La monetizzazione, sempre presente. Ma del resto, così funziona il mercato mobile…
43. Persona 5 Tactica
Piattaforme: PS5, Xbox Series X|S, PS4, Xbox One, Switch, PC
Persona 5 Tactica non nasce per espandere la trama di Persona 5 allo stesso modo di Persona 5: Strikers, ma diavolo se rapisce. Il titolo riporta all’opera il gruppo dei Phantom Thieves in una nuova avventura non certo adatta a chi non conosce questo mondo ma a coloro invece che ne sono rimasti completamente innamorati. Poche chiacchiere, tanti fatti: Persona 5 Tactica punta dritto ai fan.
È probabilmente uno dei migliori spin-off che Persona 5 ci ha regalato. Anche se non punta a rivoluzionare i giochi tattici né tantomeno a reinventare la ruota, il modo di sfruttare i punti di forza dell’universo di Persona, il gameplay molto accattivante, il suo aspetto grafico simpatico e il carisma dei personaggi ci hanno regalato dei momenti molto positivi.
42. The Invincible
Piattaforme: PS5, Xbox Series X|S. PC
The Invincible è un’avventura sci-fi sviluppata da Starward Industries, adattamento dell’omonimo romanzo del 1964 di Stanisław Lem. Il titolo è incentrato esclusivamente sulla narrazione, e l’obiettivo è quello di esplorare un pianeta ostile e misterioso nei panni di Yasna, una scienziata alla ricerca del suo equipaggio disperso. Un walking simulator, dunque? No.
Si tratta di un videogioco che sa appassionare gli amanti della fantascienza e delle avventure narrative, offrendo un’esperienza di gioco ricca di emozioni e momenti di riflessione, prendendo spunto dall’ambientazione per trasmettere sensazioni ed emozioni. Il titolo è un omaggio al romanzo di Lem, ma anche un’opera originale e innovativa, che mette alla prova la nostra umanità in un contesto sci-fi retrofuturistico.
41. Chants of Sennaar
Piattaforme: PS4, Xbox One, Switch, PC
Non servono tutorial in Chants of Sennaar, non ci sono aiutini né complessi menù da consultare: esistono solo l’esplorazione, il giocatore e le sue capacità logiche e di intuizione.
Un piccolo gioiello, è proprio il caso di dirlo, per gli amanti dei puzzle-game originali – e quest’anno ne abbiamo avuti tanti. Scalando la Torre di Babele, dovremo tradurre le lingue dei popoli che vi abitano, separate e incapaci di comunicare come nel mito descritto nella Genesi. Armati soltanto di un taccuino ricco di disegni e della nostra intuizione, arriveremo a decifrare decine e decine di glifi, tra esplorazione e piccoli puzzle. Un titolo originale e ben riuscito, capace di tenere incollati allo schermo per molte ore anche consecutive.
40. Super Mario RPG
Piattaforme: Nintendo Switch
Per la fine del massiccio supporto a Switch, a meno che non abbiamo preso tutti un abbaglio, Nintendo ha messo in piedi una serie di remake e remastered dedicati ad alcune sue vecchie glorie. Molte produzioni usciranno nel 2024, ma una ha già debuttato sul mercato con gran vigore.
Parliamo ovviamente di Super Mario RPG, il remake grafico di Legend of the Seven Stars ossia di quel primo, storico gioco di ruolo ambientato nel Regno dei Funghi di Mario, Peach, Bowser e compagnia. Sebbene alcuni aspetti del gioco risultino invecchiati o molto semplificati, è bene ricordare che Super Mario RPG deve essere visto come un primo tassello per chi si sta approcciando al genere, un titolo basilare ma molto carino per chi ama Mario e si affaccia a un nuovo mondo. Promosso.
39. Blasphemous 2
Piattaforme: PS5, Xbox Series X|S, PS4, Xbox One, Switch, PC
Il genere metroidvania sta esplodendo sempre di più in questi ultimi anni, un po’ come avvenuto con i roguelike. Blasphemous 2, sequel di un già apprezzato videogioco, continua sulla strada giusta, confermando le sensazioni positive che The Game Kitchen abbia davvero capito come sfruttare questo potenziale.
Riprendendo l’ambientazione del cattolicesimo spagnolo, raccontando una contorta storia religiosa che va a intersecarsi con il gameplay, in Blasphemous 2 il combat system viene elevato, migliorato e perfezionato, aggiungendo armi e molte opzioni di personalizzazione. Non siamo ai livelli di Hollow Knight, ancora un signore assoluto dei metroidvania, ma quasi. Possiamo quasi scommettere che Blasphemous 3 sarà un acquisto obbligato…
38. Gunbrella
Piattaforme: Switch, PC
Gunbrella è un gioco che ha catturato la nostra attenzione fin dall’inizio e, man mano che procede, diventa sempre più coinvolgente. È impressionante vedere come, grazie a un’arma che è metà fucile e metà ombrello, il combattimento e il platforming si combinino in modo così coinvolgente. Se a questo si aggiunge una storia impreziosita da personaggi memorabili, il risultato finale è davvero ottimo.
I suoi difetti, come la scarsa quantità di aree e qualche scelta di design non azzeccatissima, sono aspetti che non possiamo trascurare, per quanto lo vogliamo, perché sono imperfezioni che segnano un’esperienza che è quasi ottima dall’inizio alla fine. Tuttavia, Gunbrella è un gioco altamente raccomandato per gli appassionati di platform, di titoli d’azione, storie ben scritte e dei western di Sergio Leone. È un formidabile passo avanti per Doinksoft.
37. Trine 5: A Clockwork Conspiracy
Piattaforme: PS5, Xbox Series X|S, PS4, Xbox One, Switch, PC
Trine è sempre stato una piccola oasi felice, un puzzle game multiplayer con magnifici scorci e l’inconfondibile stile fantasy che ne sono ormai un marchio di fabbrica. Il quinto capitolo, lanciato quest’anno in estate, ha riportato i giocatori in questo magico mondo con grande perfezione.
Trine 5: A Clockwork Conspiracy è infatti il miglior capitolo della saga, con idee sempre geniali e un gameplay mai banale. I ragazzi di Frozenbyte hanno saputo confezionare un prodotto che guarda quanto di buono fatto nel passato ed espande ulteriormente la propria visione. Peccato solo per qualche leggerezza commessa nella caratterizzazione del villain.
36. Season: A letter to the future
Piattaforme: PS5, PS4, PC
Che cos’è, di preciso, Season: A Letter to the Future? Bella domanda. È un gioco avventuroso, una storia toccante e molto particolare, ma è anche qualcosa di più. Season è più paragonabile a un’esperienza unica nel panorama, piuttosto che a un particolare genere di appartenenza. E forse fu proprio questo a catturare la nostra attenzione al momento del reveal del nuovo titolo di Scavengers.
Difficile parlare della storia, anche perché spesso si parla di sensazioni. Rivelarne anche solo una piccola parte, a nostro avviso, rovinerebbe quel piacere della scoperta che Season intende dare ai giocatori, immersi in una sorta di simulatore/adventure davvero unico. Fatevi un favore e giocatelo, ma con lo spirito giusto.
35. System Shock Remake
Piattaforme: PC
Se ancora oggi ricordiamo con amore titoli come BioShock, Dishonored e compagnia bella (gli immersive sim in generale, ecco), è in gran parte merito di System Shock. L’immortale gioco è rinato quest’anno con un remake rischioso ma esaltante, oltre che importante. Perché se per conoscere il passato occorrono tali operazioni, ben vengano!
Il concetto di remake è sempre accompagnato da polemiche più o meno fragorose, in quanto spesso si tira in ballo la mancanza di creatività. Per la preservazione di una grande opera, però, produzioni di questo tipo sono quasi fondamentali, e System Shock è la prova che, se fatti con amore e passione, i remake sono buoni come il pane. E servono come il pane, specie se l’industria si sta impantanando in GAAS che non portano da nessuna parte.
34. Planet of Lana
Piattaforme: PS5, Xbox Series X|S, PS4, Xbox One, Switch, PC
Un po’ Limbo e Inside, un po’ The Last Guardian, un po’ Little Nightmares: Planet of Lana, il videogioco d’esordio di Whisfully Studios, racchiude in un’avventura di circa 5 ore molte influenze diverse riuscendo comunque a dare al tutto una propria personale e sensazionale visione.
Il gioco fa quasi egregiamente il suo dovere e mostra tutte le potenzialità di questo team soprattutto per quanto riguarda il sound design e l’art direction, in effetti inconfondibile anche in un 2023 così ricco di titoli. Gli enigmi e i pericoli che affronteremo sul pianeta Novo sono per lo più intuitivi e funzionano, e la sensazione di pace e tranquillità ci ha conquistati, superando agilmente i difetti.
33. Honkai: Star Rail
Piattaforme: PS5, PC, iOS, Android
Per chi ama alla follia Genshin Impact, Honkai: Star Rail è stata non solo una grande scoperta ma una nuova droga videoludica. Hoyoverse è riuscita nuovamente nell’impresa di creare un titolo praticamente perfetto, ricolmo di fetch quest, grind e farm come se non ci fosse un domani, ma almeno con un senso continuo a tutto quello che si chiede di svolgere (Square Enix, prendi appunti).
Parlaimo pur sempre di un gacha, un free to play che basa la sua esistenza sul massiccio supporto post lancio e sulle microtransazioni con denaro reale, ma in fin dei conti l’impianto strutturale del titolo e il suo gameplay, stavolta con un combattimento a turni che può anche essere automatizzato, sono studiati alla perfezione. I personaggi sono divertenti, le abilità pazzesche, e coloro che hanno spolpato ogni singolo angolo del mondo (attuale) di Genshin Impact ringraziano per questa nuova opera da assaporare.
32. Metroid Prime Remastered
Piattaforme: Nintendo Switch
Mentre l’ormai mitologico Metroid Prime 4 è ancora latitante, Nintendo quest’anno ci ha fatto una sorpresa a dir poco apprezzatissima: una magnifica edizione rimasterizzata dell’originale Metroid Prime, il quale ancora oggi, con un semplice aggiornamento grafico, dimostra di essere un videogioco perfetto.
Metroid Prime fu un passo in avanti gigantesco, la riuscita impresa di prendere un videogioco bidimensionale, Metroid, e portarlo nella terza dimensione senza snaturarne l’essenza ma abbracciando invece le nuove tecnologie. La remastered di quest’anno, realizzata con precisione da Retro Studios, dimostra che forse Metroid Prime è invecchiato ancor meglio di altri grandi classici Nintendo di quegli anni. E testimonia ancora una volta che l’hype per il quarto capitolo è giustificatissimo.
31. Sea of Stars
Piattaforme: PS5, Xbox Series X|S, PS4, Xbox One, Switch, PC
Una piccola, grande, imperfetta ma comunque bellissima perla di questo 2023 che nel campo dei giochi di ruolo ha sganciato un videogioco dietro l’altro. Sea of Stars, successore spirituale di Chrono Trigger, ha dalla sua un bellissimo stile artistico e una struttura tremendamente nostalgica, peccando solo in una storia un po’ troppo banale.
È un esperimento riuscito, anche se non eccellente. I due giovani protagonisti non riescono ad emergere, così come il villain del racconto, ma durante il viaggio si incontrano personaggi ben scritti che contribuiscono a dar vita a una trama interessante. Il sistema di combattimento a turni dinamico riesce a essere innovativo e a tenere impegnati senza risultare troppo ripetitivo, e in generale il titolo risulta essere apprezzabile da un vasto pubblico. Anche dai più giovani, perché no…
30. Remnant 2
Piattaforme: PS5, Xbox Series X|S, PC
Non ci avremmo scommesso, ma Remnant 2 ha preso il primo capitolo e lo ha migliorato in tutto, facendone una delle esperienze più sorprendenti di quest’anno. Un GDR sparatutto convincente e appassionante, capace di trascinare il giocatore nel proprio mondo per ore e ore senza mai annoiare.
La possibilità di affrontare l’avventura insieme a un amico, poi, è un altro elemento di forte impatto, e peraltro consigliato per godere al meglio dell’esperienza come abbiamo raccontato nella nostra recensione. L’esperienza di Remnant 2 è appagante, ma anche improntata su un buon tasso di difficoltà: quale miglior modo per affrontarla, insomma, se non in compagnia di un altro giocatore che può salvare la situazione nei momenti più bui?
29. Viewfinder
Piattaforme: PS5, PC
Siamo in un mondo strano, bizzarro, nel quale le fotografie alterano completamente la realtà creando strutture incredibili, nuove strade, batterie e terminali che portano verso orizzonti sconosciuti.
No, non è una visione da LSD (forse…?), ma l’imperdibile e affascinante concept di Viewfinder. Scoprire come risolvere i suoi geniali puzzle anche se ridotti, è sempre un’emozione, e il gioco migliora col passare del tempo trovando sempre nuovi modi per stupire il giocatore. L’unica, grande pecca riguarda la longevità, quasi come se gli sviluppatori avessero avuto paura di osare. Un consiglio: per Viewfinder 2, fate quello che volete!
28. Like a Dragon: The Man Who Erased His Name
Piattaforme: PS5, Xbox Series X|S, PS4, Xbox One, PC
A poche settimane da Like a Dragon: Infinite Wealth, in uscita a gennaio in Giappone e in contemporanea con il resto del mondo (questo fa capire quanto la serie sia riuscita a esplodere anche in Occidente negli ultimi anni), SEGA sgancia un’altra, imperdibile bomba, stavolta dedicata a Kazuma Kiryu.
Like a Dragon: The Man Who Erased His Name è un ottimo intermezzo della saga di Kiryu, e conduce dritti dal sesto capitolo all’imminente ottavo. Un’ottima opzione per i fan che sentono la mancanza della serie Yakuza nella sua formula classica di beat’em-up, con una grande trama, un sistema di combattimento classico molto migliorato e altre chicche estremamente positive. Non aspettatevi però una longevità esagerata, anche perché il gioco, venduto a un prezzo ridotto, è concepito appositamente per essere un diversivo limitato.
27. Humanity
Piattaforme: PS5, PS4, PC
Humanity è la rappresentazione di una umanità in costante cammino verso l’evoluzione, la coscienza, per prendere in mano il suo destino. I significati nascosti e filosofici del puzzle fame di Tha Ltd. sono tanti, a partire dalla bizzarra guida di questo popolo, uno shiba incorporeo e luminescente che uomini e donne seguono ciecamente.
Per chi ama i puzzle game, Humanity è un must have, grazie alla sua importantissima creatività messa in gioco per dare forma a qualcosa di mai visto (o quasi). Il titolo è creativo, ha bellissime sfide, è ricchissimo di idee, e le meccaniche di gioco continuano a progredire proprio come se andassero di pari passo con l’evoluzione dell’umanità. Bello, davvero molto bello.
26. Jusant
Piattaforme: PS5, Xbox Series X|S, PC
Dopo Life is Strange, Dontnod (oggi DON’T NOD, a dire il vero), sembrava aver perso lo smalto. I titoli successivi non hanno replicato il successo e la qualità del primo, e anche esperienze come Vampyr hanno deluso. Per nostra fortuna, Jusant riporta tutto il team in una sacra carreggiata.
Si tratta di un titolo poetico e ispirato: in questo viaggio solitario, il nostro compito è continuare a scalare per raggiungere le nuvole, nella speranza di trovare un rimedio alla siccità. Le idee non mancano, le musiche appassionano, anche se il gameplay dimostra che il team non ha ancora preso totale dimestichezza con la fluidità necessaria. Si tratta comunque di un buon esperimento, che speriamo possa essere la prima parte di un nuovo corso per Don’t Nod.
25. Octopath Traveler 2
Piattaforme: PS5, PS4, Switch, PC
Forse il gioco meno chiacchierato di quest’anno, forse addirittura dietro lo sfortunato Ghostrunner 2. È la maledizione di Square Enix: tante produzioni anonime hanno portato il pubblico a perdere interesse nello storico marchio nipponico, e ciò poi va a colpire di rimbalzo altri grandi prodotti come appunto Octopath Traveler 2.
Realizzato nello stesso, magnifico stile 2D-HD dell’originale Octopath Traveler, il sequel migliora tutti gli aspetti del suo predecessore. Il level design viene enormemente migliorato, proprio come la capacità di raccontare e tenere in piedi la storia, elemento molto traballante nell’originale Octopath Traveler. La storia recupera comunque l’idea tradizionale, quella di intersecare le vite di otto personaggi, alternando l’esplorazione a battaglie a turni tipiche. Davvero, se siete appassionati di GDR, non potete farvi scappare Octopath Traveler 2.
24. Hi-Fi Rush
Piattaforme: Xbox Series X|S, PC
Lo ricordiamo come se fosse ieri: Developer Direct di Xbox, qualche aggiornamento sui futuri titoli, e… sbam! Tango Gameworks, autori di The Evil Within e Ghostwire: Tokyo sganciano a sorpresa Hi-Fi Rush, un videogioco action ritmico caratterizzato da uno splendido comparto artistico in stile anime, personaggi dal design simpaticissimo e, in definitiva, un’ottima sorpresa.
Il protagonista Chai viene coinvolto in un incidente sul lavoro, e la sua coscienza si fonde quasi con la musica stessa. Ciò che ne segue è un videogioco ricco, intenso, bello da vedere e da giocare, che alterna sapientemente esplorazione abbastanza lineare con combattimenti a ritmo, mai però proibitivi. Gli sviluppatori hanno studiato un sistema che non esclude tutti coloro che non hanno dimestichezza con il ritmo (chi scrive ha ancora gli incubi per il minigioco dei gelati di Kingdom Hearts: Birth by Sleep), ma che se apprezzato nel suo insieme entusiasma ed emoziona. Una bellissima sorpresa inaspettata.
23. Cyberpunk 2077: Phantom Liberty
Piattaforme: PS5, Xbox Series X|S, PC.
Vero, non è un gioco completo, ma Phantom Liberty, prima e unica espansione di Cyberpunk 2077, si merita un posto in questa speciale classifica. Un DLC clamoroso che ci riporta a Night City con tantissime nuove storie, personaggi, trame, e la solita, affascinante atmosfera del gioco di CD Projekt Red.
Va ricordato che Phantom Liberty non ha la potenza di cambiare radicalmente Cyberpunk 2077, ancora schiacciato da alcune promesse infrante all’epoca dello sviluppo, ma certo rappresenta quel giusto step evolutivo che il titolo e i giocatori meritavano. Tre anni dopo, Night City è più grande e complessa, con un intero nuovo quartiere da esplorare tra neon e criminalità sempre presente. I detrattori del gioco, con questo DLC, potrebbero cambiare idea.
22. Diablo 4
Piattaforme: PS5, Xbox Series X|S, PC
Blizzard ha deciso di fare quello che i giocatori volevano: prendere la frenetica azione di Diablo 3, e immergerla in un contesto oscuro e pericoloso che ricorda il primo, storico capitolo del franchise. Il risultato è Diablo 4, quello che a tutti gli effetti è un titolo live service sul quale l’azienda spera di costruire un grande futuro.
Dal comparto tecnico alla veste estetica, più oscura e matura che mai, la nuova fatica della casa di Irvine fissa un nuovo metro di paragone per il genere, adatto anche a coloro che per la prima volta decidono di avvicinarsi alla saga. La partenza è stata molto più incoraggiante rispetto a quella di Diablo 3, e il nome del franchise è riabilitato. Saprà mantenere le promesse di un titolo dalla lunga durata e dal corposo supporto? Lo vedremo. Per ora godiamoci Diablo 4.
21. Forza Motorsport
Piattaforme: Xbox Series X|S, PC
L’attesa sembrava infinita, e invece Turn 10 è riuscita a lanciare Forza Motorsport quest’anno su Xbox e PC. Il grande rilancio del franchise per le piattaforme di ultima generazione, che forse non è eccezionale in ogni suo ambito ma è comunque un signor racing game.
Bisogna dire che quest’anno la concorrenza è stata poca: The Crew Motorfest di Ubisoft è scomparso dalle cronache del web appena dopo la sua uscita, mentre i vari giochi di Codemasters sono andati male. Terreno quindi spianato per Forza Motorsport, ma occorre comunque riconoscerne i meriti: si tratta di un simulatore clamoroso, prediligendo una guida più pulita e realistica. In fatto di simulazione stradale, è probabilmente il titolo più importante della generazione in questo momento.
20. Dredge
Piattaforme: PS5, Xbox Series X|S, PS4, Xbox One, Switch, PC
Black Salt Game attinge a piene mani dalla mitologia di H.P. Lovecraft, fonte d’ispirazione per innumerevoli opere tra cinema, tv, romanzi e, appunto, videogiochi. Le tinte oscure e i misteriosi segreti sono un terreno fertile per creare grandi esperienze, e il titolo d’esordio dello studio neozelandese, Dredge, è un videogioco pazzesco.
Dredge si prende i suoi tempi, va compreso e assaporato, ma quando emerge il potenziale narrativo esplode in un titolo davvero emozionante. Le meccaniche di gioco non sono approfondite a dovere, in quanto le azioni da replicare sono sempre le stesse nelle ore richieste per il completamento, ma la vera esperienza è da un’altra parte. Ed è quacosa di davvero affascinante.
19. Star Wars Jedi: Survivor
Piattaforme: PS5, Xbox Series X|S, PC
Electronic Arts, spero che ora sia chiaro: date Star Wars in mano a Respawn Entertainment, e tutti saremo contenti. Ma del resto non è un caso che i creatori di Apex Legends e Titanfall siano già coinvolti attivamente in altri progetti, tra cui uno shooter ambientato nella Galassia lontana lontana: la saga di Cal Kestis è una grande opera.
Star Wars Jedi: Survivor conferma quanto di buono e bello fatto con Fallen Order, limando con grande decisione i problemi (ricordate l’oscena mappa da consultare nel menù? La leggenda narra che alcuni architetti stiano ancora studiando la sua struttura impossibile) e ampliando le ambientazioni, senza mai perdere di vista l’enorme amore per la saga e per Cal. Dopo la debacle del lancio di Battlefront 2, EA ha finalmente capito cosa serve per portare gli appassionati a controllare la Forza.
18. Atomic Heart
Piattaforme: PS5, Xbox Series X|S, PC
Oltre a System Shock, che comunque è un remake, gli amanti degli immersive sim hanno avuto altro pane per i loro denti in questo ricco 2023. Redfall? No, decisamente no. Parliamo ovviamente del sorprendente Atomic Heart di Mundfish dal comparto tecnico sbalorditivo e l’immaginario perfetto per gettare gli orfani di Rapture City e Columbia in una nuova distopia completamente folle.
Lo scenario è quello di una timeline alternativa dove la Russia ha vinto tutto quello che doveva vincere, ma il cui inarrestabile progresso tecnologico e gli esperimenti segreti hanno provocato l’insurrezione di creature mutanti, terribili macchine e robot superpotenziati, che ora si ribellano ai propri creatori. Come se non bastassero, sono nati nuove e folli menti scientifiche che stanno mettendo a ferro e fuoco quello che prima era un panorama, e tocca ovviamente a noi porre un freno a tutto ciò. Il gameplay è ricco, frenetico e preciso, e alcune boss fight sono davvero memorabili. Se pensiamo che si tratta del titolo d’esordio di Mundfish, siamo sbalorditi.
17. Final Fantasy XVI
Piattaforme: PS5
Final Fantasy XVI è un videogioco dalle due facce. La prima è quella di un videogioco graficamente mostruoso, con una trama e personaggi che sembrano usciti da un libro di George RR Martin, autore di Game of Thrones, solo che con un senso di fantasia ancor più pronunciata. La seconda è quella di un titolo che, purtroppo, ha perso gran parte del suo spirito originale.
Per quanto Final Fantasy XVI, supervisionato dall’uomo che ha fatto rinascere quel disastro di FF14, sia un ottimo titolo con un grande combat system (e una colonna sonora che mamma mia che potenza nei brani!), si scontra con la sua deriva ormai totalmente action, che ha quindi perso lo spirito GDR di Final Fantasy. Per nostra fortuna, Rebirth nel 2024 promette di riproporre dinamiche più classiche. Se però si supera questo ostacolo, che è comunque un ostacolo a quanto pare difficile da superare osservando che il team è stato chiuso dopo le deludenti prestazioni alle vendite, ne emerge un prodotto davvero fantastico.
16. Dave the Diver
Piattaforme: Switch, PC
Dave the Diver è un RPG singleplayer sviluppato da MINTROCKET che ci spinge ad esplorare il mare per catturare pesci da servire poi durante la notte, ma non solo: vi è una storia ben costruita, dei segreti affascinanti e una miriade di attività secondarie (e terziarie) che vi terranno occupati per un bel po’ di ore.
È un titolo che tiene attaccati allo schermo, offrendo attività di ogni tipo e basandosi su meccaniche semplici ma estremamente soddisfacenti. Per molti si tratta di uno dei migliori titoli dell’anno, per alcuni addirittura del più riuscito e divertente titolo indipendente di quest’anno. In linea generale siamo d’accordo, anche se abbiamo deciso di dare questo titolo a un altro videogioco – ci rivediamo alla posizione #9.
15. Dead Space Remake
Piattaforme: PS5, Xbox Series X|S, PC
Appena un mese dopo quel gigantesco flop commerciale chiamato The Callisto Protocol, quello che nelle intenzioni di Krafton doveva essere proprio il successore spirituale di Dead Space, Electronic Arts rinsavisce, scopre che le esperienze single player sono ancora molto amate, e che la sua saga horror per eccellenza è ancora un fenomeno.
Con la sua astronave straordinariamente ridisegnata, una storia sapientemente e sottilmente migliorata aprendo forse le porte a successivi rilanci, e scene d’azione spettacolarmente reinventate, EA Motive è riuscita con successo a dare nuova vita al maestoso universo horror fantascientifico di Dead Space, costruendo un remake importantissimo. Un atto d’amore verso uno dei franchise più amati di sempre, troppo presto rovinato da scelte insensate del publisher. Vediamo di non ricascarci, questa volta.
14. Pikmin 4
Piattaforme: Nintendo Switch
Nintendo, la vuoi smettere di tirare fuori dal cilindro un capolavoro ogni tre mesi? Qui i soldi scarseggiano. In un 2023 già folle in termini di impressionanti uscite, ecco anche Pikmin 4, nuovo capitolo di una delle serie forse più sottovalutate della grande N ma semplicemente geniale, proprio come i suoi predecessori.
Senza girarci troppo intorno, Pikmin 4 è il miglior capitolo della serie. Grande, lungo, impegnativo, denso di attività ed enigmi, intriso di meccaniche sempre nuove e frutto di grandi menti, quelle di un team di sviluppo che coi piccoli pikmin può davvero dare sfogo alla sua fantasia. L’introduzione di Occin, nuovo personaggio, porta nuova verve alla produzione, che tuttavia perde un po’ del suo spirito originale in favore di un approccio maggiormente improntato sull’azione. Ma del resto, sperimentare è alla base della filosofia Nintendo.
13. Armored Core 6: Fires of Rubicon
Piattaforme: PS5, Xbox Series X|S, PS4, Xbox One, PC
FromSoftware ha dimostrato di sapersi allontanare dal genere souls, marchio di fabbrica dello studio ormai da molto tempo (Dark Souls, Demon’s Souls, Bloodborne, Sekiro, Elden Ring), e restare comunque grande. Il gruppo capitanato da Hidetaka Miyazaki ha così preparato la grande e inaspettata bomba di quest’anno, il ritorno del franchise a base di mecha con Armored Core 6: Fires of Rubicon.
Il titolo riporta in auge la serie dopo oltre dieci anni di latitanza, grazie ad un lavoro di esperienza da parte di FromSoftware. Nonostante il tasso di sfida talvolta risulti incomprensibilmente elevato, cosa che Miyazaki proprio non vuole abbandonare, coloro che amano la serie o che ne sono attratti troveranno un prodotto solido e capace di adattarsi ad ogni stile di gioco, con inoltre un grande ventaglio di personalizzazione. Complimenti, FromSoftware. Ci sei riuscita di nuovo.
12. Street Fighter 6
Piattaforme: PS5, Xbox Series X|S, PS4, Xbox One, PC
I fan arrivavano dalla cocente delusione del quinto capitolo, lanciato assurdamente con lacune gigantesche e una scarsa pianificazione. La Capcom di quei tempi, però, è ormai cambiata in meglio, e il ritorno sulle scene di una delle serie picchiaduro più amate di sempre è stato un grande ritorno.
Street Fighter 6 sembra il culmine di 35 anni di lezioni. Un’esperienza incontaminata, ricca di modalità entusiasmanti, di un gioco online rivoluzionario e di nuovi controlli che aiuteranno i giocatori alle prime armi a divertirsi con la serie, è forse il miglior gioco di Street Fighter mai realizzato. Un roster di personaggi ben bilanciato e nuove opzioni di controllo aiutano Street Fighter 6 a diventare un eccellente punto di ingresso per i giochi di combattimento, pur contenendo la profondità e la precisione di gioco che i professionisti si aspettano.
11. Mortal Kombat 1
Piattaforme: PS5, Xbox Series X|S, Switch, PC
Altro giro, altro picchiaduro. NetherRealm ha deciso di concedersi un interessante ritorno al passato, il che non significa un remake puro e crudo del primo storico capitolo del franchise quanto invece una rivisitazione che sa di ripartenza, di nuovo inizio.
Mortal Kombat 1, a parer nostro (ne abbiamo parlato più a fondo nei UAGNA AWARDS), è leggermente superiore a Street Fighter, ma solo per pochi decimi. Il rilancio della saga è divertente, il gameplay è consolidato, i personaggi Kameo rendono ogni scontro dinamico e imprevedibile, senza perdere la sanguinosa e truculenta tradizione delle battaglie mortali. Non mancano modalità riuscitissime, tra cui una campagna che ci ha davvero conquistati. Il 2023 è stato un grande anno in generale per i picchiaduro, e il 2024 inizierà con Tekken 8. Ci sarà da divertirsi.
10. Marvel’s Spider-Man 2
Piattaforme: PS5
Con Insomniac Games sempre più punto di riferimento del mondo PlayStation, complice una Naughty Dog nel mezzo di una gestione non proprio perfetta come dimostra la cancellazione di The Last of Us Online dopo anni di lavoro, il brand di Spider-Man è diventato una delle IP più grandi delle piattaforme Sony.
Marvel’s Spider-Man 2, lanciato solo un paio di mesi fa, è la conferma di un altro prodotto solidissimo, un sequel non rivoluzionario ma ricco di sostanza, con un gameplay migliorato e una mappa ampliata, anche nel concept delle missioni secondarie e dell’esplorazione certamente più brillante rispetto al comunque apprezzatissimo primo capitolo. Peter e Miles fanno squadra per fermare due grandi minacce, il cacciatore Kraven ma soprattutto Venom, una creatura che col tempo dimostra tutta la sua sete di distruzione.
9. Cocoon
Piattaforme: PS5, Xbox Series X|S, PS4, Xbox One, Switch, PC
L’industria indipendente, come da molti anni a questa parte, continua a sfornare alcuni grandi capolavori. Insieme a vari altri titoli che hanno già trovato spazio in questa nostra lunga classifica, è assolutamente impossibile non citare Cocoon, quello che a nostro dire è anche il punto più alto della sua categoria.
Geometric Interactive e Annapurna hanno plasmato un titolo unico, basato su enigmi ed esplorazione che riesce a trascinare il giocatore all’interno di un’esperienza intensa e affascinante. L’opera si presenta come un’avventura avvolta nel mistero e nella scoperta, con una trama silenziosa ma evocativa. Il gameplay all’apparenza è banale, ma si sviluppa in gran segreto e introduce con la giusta tenacia meccaniche sempre più complesse. La colonna sonora poi, insieme all’ambientazione suggestiva, conferisce a Cocoon un’atmosfera davvero unica.
8. The Talos Principle 2
Piattaforme: PS5, Xbox Series X|S, PC
The Talos Principle 2 non è solo un puzzle game, ma è un’esperienza narrativa entusiasmante, a tratti incredibile. L’opera di Croteam omaggia alcuni grandi del passato del genere, senza limitarsi a essere un semplice sequel ma rivoluzionando le carte in tavola.
Come abbiamo affermato nella nostra recensione, The Talos Principle 2 è un gioco ambiziosissimo, un esperimento narrativo capace di fare riflettere sulla nostra società e sulla nostra identità di esseri umani. I suoi enigmi catturano, ad ogni risoluzione siamo investiti da una carica di endorfina e di stupore, che continuano per tutta la durata dell’esperienza. Applausi scroscianti per questo immenso videogioco, la prova vivente che i puzzle game possono ancora essere grandi.
7. Starfield
Piattaforme: Xbox Series X|S, PC
Per il momento, Starfield non ha ottenuto probabilmente neanche un briciolo dell’impatto avuto da Bethesda con The Elder Scrolls V: Skyrim. Chissà però cosa ci riserverà il futuro, a partire da una community che con il suo contributo può dar vita a nuove magie. Il presente di Starfield, a ogni modo, è già magnifico.
Bethesda abbandona il fantasy medievale di TES e il contesto post-apocalittico di Fallout, e si lancia nell’esplorazione dell’intero universo. Oltre un migliaio di pianeti visitabili, profonde interazioni con i personaggi e le varie organizzazioni che controllano il cosmo sconfinato, storie da vivere tutte d’un fiato. Starfield è il coronamento del sogno di Bethesda, che da decenni ormai sognava di poter portare i suoi fan oltre la Terra. Un viaggio formidabile e intimo, che ognuno vive a modo suo: voi come lo avete gestito?
6. Resident Evil 4 Remake
Piattaforme: PS5, Xbox Series X|S, PS4, Xbox One, PC, iOS
Non c’è niente da fare. Capcom l’ha rifatto. L’ha fatto di nuovo e con risultati oltremodo eccellenti, ritrovandosi dalle parti di quel remake del secondo capitolo che alcuni anni fa ha ammaliato le persone di tutto il mondo facendo risorgere la saga horror dalle sue ceneri – senza comunque dimenticare il buon RE7 Biohazard, ovviamente.
Resident Evil 4 Remake, che non sarà l’ultimo remake in programma, ha toccato vette altissime in fatto di qualità, riprendendo la maggior parte degli elementi dell’originale titolo ma ritoccando giustamente alcuni elementi di gameplay. L’impatto, chiaro, non è lo stesso avuto con RE2, il quale essendo più datato ha richiesto un lavoro immenso per cambiare la prospettiva stessa del gameplay, e di conseguenza l’impianto strutturale dell’esperienza. Anche questo nuovo remake, tuttavia, ha il sapore di un progetto monumentale, il giusto ritorno per il titolo che sperimentò per la prima volta un Resident Evil in chiave maggiormente action.
5. Lies of P
Piattaforme: PS5, Xbox Series X|S, PC
Una delle più grandi sorprese di questo 2023, senza ombra di dubbio. C’è chi sospettava nella delusione, non possiamo negarlo, e invece Lies of P, incredibile rivisitazione della favola di Pinocchio di Carlo Collodi in salsa soulslike, è un action semplicemente pazzesco.
Tutti conosciamo la storia di Pinocchio, il burattino che impara dai suoi sbagli cosa significhi essere davvero umano. In Lies of P, la famosa storia viene rielaborata, intrecciata, assumendo tinte fosche e orrorifiche che sanno essere anche poetiche, tra scenari da incubo, un’illuminazione eccellente e una direzione artistica davvero d’impatto. Un titolo bello da vedere e da giocare, visto da molti come il degno erede di quel Bloodborne che tra non molto avrà già dieci anni di vita…
4. Super Mario Bros. Wonder
Piattaforme: Nintendo Switch
Con Super Mario Bros. Wonder, Nintendo ci ha spiegato che una serie con quasi 40 anni sulle spalle si può ancora evolvere. Può innovare, può stupire, può far meravigliare. L’effetto Meraviglia, appunto, è quello su cui si basa l’intero concept di questo platform a dir poco stupendo, uno dei migliori esponenti del genere e tranquillamente paragonabile a mostri sacri come Super Mario Bros. 3 e Super Mario World.
In ogni livello, i Fiori Meraviglia cambiano il modo di affrontare l’esperienza, spingono il giocatore a sperimentare meccaniche inedite e innovative, il tutto ovviamente senza tradire in alcun modo il cuore dell’esperienza originale che i fratelli Mario devono sempre garantire. Ci sono voluti tanti, troppi anni per rivedere un grande Mario in 2D, ma Wonder è valso ogni singolo secondo di quest’attesa. E ora, Nintendo, sotto con il prossimo capitolo 3D, ci aspettiamo grandi cose!
3. The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom
Piattaforme: Nintendo Switch
In qualche modo, nessuno si aspettava tale magnificenza, e allo stesso tempo tutti sapevamo che Nintendo ci sarebbe riuscita di nuovo. Tears of the Kingdom è un Breath of the Wild sotto steroidi, il completamento definitivo di un percorso da parte di Nintendo che ha ormai stabilito il futuro del franchise ambientato in quel di Hyrule.
Se il gioco del 2017 cambiava il concept di The Legend of Zelda, l’enorme, ricchissimo e straordinario sequel mette in chiaro da subito che ora l’obiettivo è dare ai giocatori la libertà di risolvere enigmi ambientali e percorsi basandosi sulla propria creatività, soprattutto grazie a quell’incredibile potere che è Ultramano. In Tears of the Kingdom diventa superlativo anche fermarsi e cercare di capire come unire tra loro vari pezzi, o costruire nuovi e imprevedibili mezzi con i congegni Zonau. Dove andrà ora Zelda, dopo questo step, non lo sappiamo. Ma siamo sicuri che Nintendo troverà un altro modo per stupirci, di nuovo.
2. Alan Wake 2
Piattaforme: PS5, Xbox Series X|S, PC
Remedy Entertainment ha creato un capolavoro. Alan Wake 2 è il miglior videogioco mai realizzato dallo studio, un titolo che ormai quasi nessuno si aspettava e che invece, specie dopo l’altrettanto maestoso Control, è divenuto realtà. Il paradosso, purtroppo, è che le vendite non stanno andando come dovrebbero.
La nuova storia di Alan Wake, lo scrittore rimasto imprigionato a Bright Falls, è fatta di sogni e oscurità, di paura e assurdità, insegnando cosa può accadere alla mente nel momento in cui ci lasciamo trasportare dalla fantasia, per quanto questa possa diventare un problema. L’introduzione di Saga, nuova protagonista, permette di intersecare nuovi fili della narrazione, spingersi in un mistero che non ha alcuna intenzione di sciogliere i propri nodi. 13 anni di attesa sono serviti: il risultato finale è quello di un immenso capolavoro.
1. Baldur’s Gate 3
Piattaforme: PS5, Xbox Series X|S, PC
Ha vinto nei nostri UAGNA AWARDS 2023, ha trionfato ai The Game Awards di Geoff Keighley, sta conquistando premi in tutto il mondo, ha stregato milioni di giocatori in tutto il mondo. Larian Studios ha plasmato un capolavoro, un GDR clamoroso. Baldur’s Gate 3 è la perfezione totale di un genere.
Ogni strada potrà essere percorsa essendo ben consci di ciò che comporterà e la creazione di uno sviluppo e finale adeguato alla personalità dell’avatar sarà semplicemente la nostra storia. L’interazione con i PNG inoltre avrà ripercussioni sulla trama principale naturalmente, ma una parte altresì importante è l’accompagnamento nel party e la costruzione di un gruppo coeso che possa fronteggiare ogni minaccia, sarà perciò fondamentale riunire un buon numero di personaggi controllabili per assicurarsi una varietà effettivamente efficace.
Come se non bastasse, Larian ha già fatto capire che il futuro sarà splendente: nelle ultime settimane è arrivato un gigantesco aggiornamento che ha aggiunto altri tasselli narrativi, contenuti extra, novità, tutto quello che nessuno si aspettava ma che invece è apprezzatissimo. Applausi.
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