Starfield rappresenta senza troppi dubbi la punta di diamante di Bethesda e Microsoft. L’epopea spaziale è in grado infatti di offrire un’esperienza di gioco sconfinata, con centinaia di pianeti da esplorare e razziare. Sicuramente l’ultima fatica di Todd Howard e compagni promette centinaia di ore di intrattenimento, anche se non è naturalmente il primo gioco “stellare” open-world (e probabilmente non sarà l’ultimo, dato il successo totalizzato).
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Per cercare di dare qualche alternativa a coloro che non possono godersi Starfield (data l’esclusività su PC ed Xbox Series X|S) o che comunque cercano qualcosa di allineato per proseguire l’esplorazione degli astri, ecco i migliori cinque migliori con i quali il software targato Bethesda condivide più di un elemento comune.
1. No Man’s Sky (PlayStation, Xbox, PC, Switch)
No Man’s Sky è stato pubblicato per la prima volta nel 2016 in uno stato relativamente lacunoso. Ci sono voluti un paio d’anni perché prendesse piede in seguito ad alcuni immensi aggiornamenti messi in atto dallo studio di sviluppo, ma ad oggi è considerato come potenzialmente il più grande gioco di esplorazione spaziale mai realizzato.
No Man’s Sky ha quasi tutte le meccaniche presenti in Starfield. A differenza del titolo Bethesda infatti, nella produzione Hello Games vi sono un numero illimitato di pianeti dove il giocatore può decidere di atterrare liberamente e iniziare a costruire una propria base (tutti generati proceduralmente). Oltre a questo sono presenti svariati elementi di personalizzazione, combattimento, scambi, una storia ed una componente multiplayer, al contrario di Starfield.
2. Elite Dangerous (PlayStation, Xbox, PC)
Elite Dangerous è stato creato da Frontier Developments e rilasciato nel 2014. Il progetto funge da estensione moderna della serie Elite, iniziata nel lontano 1984. Inizialmente il brand era concepito unicamente come guida di navi spaziali, ma un’espansione successiva ha dato ai giocatori la capacità di viaggiare per esplorare la superficie dei pianeti con annessi combattimenti.
Elite Dangerous presenta anche elementi multiplayer al pari di No Man’s Sky, con l’obiettivo di esplorare l’universo con altri giocatori, che possono naturalmente essere una minaccia costante in ogni momento.
Il titolo risulta più realistico di No Man’s Sky, anche se non è così “profondo” come Starfield.
3. The Outer Worlds (PlayStation, Xbox, PC, Switch)
The Outer Worlds è uno dei giochi più vicini a Starfield semplicemente per il suo “collegamento” con Bethesda Game Studios. È stato infatti sviluppato da Obsidian Entertainment, lo studio dietro al controverso Fallout: New Vegas.
In The Outer Worlds, il giocatore non ha il controllo diretto sul pilotaggio di una nave nello spazio, ma può viaggiare tra i pianeti nel tentativo di immergersi in una storia abbastanza coinvolgente e divertente. È un gioco di ruolo “light”, con i classici alberi delle abilità, un sistema di compagni e un approccio diversificato alle varie missioni, con ambienti semi aperti abbastanza interessanti da esplorare.
Come è ben noto, recentemente il titolo è stato rimasterizzato per Xbox Series X|S e PlayStation 5, di conseguenza può essere maggiormente appetibile per coloro che non lo hanno mai affrontato prima.
4. EVE Online (PC)
EVE Online è stato pubblicato per la prima volta nel 2003 e da allora la casa di sviluppo ha lavorato duramente per fargli guadagnare il titolo di “MMORPG spaziale numero uno”. Nonostante la complessità delle varie opzioni, che possono inizialmente scoraggiare un giocatore, EVE rappresenta uno dei migliori giochi simil-Starfield in circolazione grazie alla sua enorme e sconfinata ambientazione spaziale.
Il gioco offre razze, un comparto immenso di personalizzazione di personaggi e navi, combattimenti PvP e PvE, un intenso sistema di gestione e molto altro ancora.
5. Star Citizen (PC)
Come EVE Online, Star Citizen è un gioco esclusivo per PC ed è probabilmente il gioco più coinvolgente in questa lista. È un altro titolo MMORPG che presenta anche elementi approfonditi di commercio, combattimento e persino politica, con migliaia di giocatori connessi nello stesso universo, impegnati a creare fazioni ed a costruire le loro navi.
Tecnicamente non è mai stato “pubblicato” ed è quindi attualmente in alfa da diversi anni. Durante questo ultimo periodo, ha incassato più di mezzo miliardo di dollari da giocatori desiderosi di supportare l’ecosistema in continuo sviluppo.
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