Nonostante il clamoroso tonfo di Crucible, hero shooter pubblicato e cancellato a tempo record lo scorso anno, Amazon è ancora intenzionata a continuare la produzione di videogiochi, e alcune importanti menti dell’industria sono pronte a entrare a far parte del progetto.
Alcuni dei creatori originali dietro Rainbow Six: Siege, in particolare il direttore di produzione Luc Bouchard, i direttori creativi Xavier Marquis e Romain Rimokh e il direttore del marchio Alexandre Remy, hanno deciso di dire addio a Ubisoft Montreal per entrare a far parte di un nuovo studio di Amazon, con sede sempre a Montreal. Sarà il quarto studio sotto l’egida di Amazon Games, insieme a quelli di Seattle, Orange County e San Diego.
Marquis ha detto che gli ex sviluppatori di Siege erano “entusiasti di iniziare una nuova pagina della loro carriera, e per la libertà creativa per creare un’esperienza completamente unica nella scena multiplayer”, dopo otto anni di lavoro sullo sparatutto tattico. “Dalla nostra prima discussione, abbiamo sentito una vera connessione con le persone di Amazon Games, il loro approccio ai giochi e l’enorme quantità di conoscenza, esperienza e tecnologia disponibili. Non potremmo essere più entusiasti di iniziare un studio con loro.”
Dopo una partenza al rallenty, Amazon è quindi più che mai decisa a irrompere nel mercato dei videogiochi, forte anche della sua piattaforma Luna di prossima uscita.
Certo gli ultimi mesi non sono stati facili, con il già citato clamoroso flop di Crucible. Nonostante Amazon si prepari a lanciare New World quest’anno (di seguito vi lasciamo la nostra intervista al community manager italiano), secondo Jason Schreier la divisione gaming non è in buone mani, e questo porterà ad altri tonfi in futuro.
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New World | Intervista al community manager italiano del nuovo MMO di Amazon
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