Una bella storia per la community dei videogiocatori, che dimostra il lato migliore di sé nelle tragedie.
Fortunatamente non parliamo, in questo caso, di tragedie con vittime umane. La vittima, stavolta, è un antico santuario, in particolare il Santuario di Watatsumi che si trova sull’isola di Tsushima. Un nome familiare? Ebbene sì, si tratta della stessa isola sede del gioco di Sucker Punch, Ghost of Tushima, e dello stesso santuario che i giocatori possono visitare.
Nell’estate del 2020, proprio durante il momento di maggior interesse verso il gioco – Ghost of Tsushima è stato lanciato a luglio su PS4 – un tifone si è abbattuto sulla vera isola di Tsushima, e a subire le maggiori conseguenze è stato il torii del santuario di Watatsumi. Il torii, per chi non lo sapesse, è in sostanza la monumentale e caratteristica porta di ingresso dei santuari, di cui l’isola è molto ricca.
In seguito al tifone, la community di Ghost of Tsushima ha deciso di dar vita a una splendida iniziativa: una raccolta fondi, per contribuire alla ricostruzione del torii di Watatsumi. La raccolta fondi si è concretizzata poche settimane fa, nel dicembre dello scorso anno, e ha raggiunto il 10 gennaio, ultimo giorno per la campagna crowdfunding, la ragguardevole cifra di 260 mila dollari che saranno devoluti per la causa.
Ovviamente ci uniamo agli applausi verso la community, non solo di Ghost of Tsushima ma di tutti i videogiochi che in questa particolare vicenda è riuscita a dimostrare la sua maturità.
Purtroppo non potete più contribuire alla raccolta fondi, che come abbiamo detto si è chiusa nella giornata di ieri, ma possiamo sempre invitarvi a visitare la controparte virtuale del santuario nell’ultimo gioco di Sucker Punch.
- Il nuovo gioco del famoso studio Sucker Punch Productions, creatore della saga Infamous
- Un gioco che sfrutta tutte la potenza di PS4 PRO per un’esperienza di gioco immersiva
https://twitter.com/famitsu/status/1348512080568016900
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