Vediamo in questo speciale articolo quelli che sono stati i dieci giochi più venduti del mitico Nintendo 64, la console anni ’90 della grande N.
Il Nintendo 64 è una console casalinga lanciata dall’azienda nipponica nel 1996, e in attività fino al 2002 quando sul mercato arrivò GameCube. La console rappresentò un notevole balzo in avanti nella tecnologia dei videogiochi rispetto a SNES e console rivali, in quanto, proprio come la neonata PlayStation di Sony, fu la prima console nell’era del 3D.
Il numero 64 faceva riferimento ai 64 bit del suo microprocessore, che garantiva prestazioni eccellenti. A fine corsa, Nintendo 64 collezionò ben 32 milioni di unità vendute, anche se il successo fu inferiore a SNES e ben al di sotto dei risultati di PlayStation. Nonostante ciò, la storia della console Nintendo è ricca di grandi capolavori, e la lista dei videogiochi più venduti riflette abbastanza bene la tendenza del pubblico nei confronti dei prodotti della grande N.
Andiamo quindi a scoprire quali sono stati i dieci videogiochi più venduti su Nintendo 64.
10. Banjo-Kazooie (1998)
Qualcuno di nome Rare, nel 1998, provò a insidiare il ruolo di Mario 64 come re dei platform tridimensionali. Sebbene il brand non riscosse lo stesso successo del baffuto idraulico amante dei funghi, Banjo-Kazooie fu un titolo a dir poco sorprendente, un platform collectathon fatto di colori, suoni, personaggi memorabili, grandi mondi e fantastiche trovate.
A posteriori, è un crimine che la saga manchi dai nostri schermi dal lontano 2008, ma Rare, oggi in mano a Microsoft, non sembra avere in mente un ritorno dei due personaggi. Peccato, perché su Nintendo 64 il duo fece una grande prestazione con 3,650 milioni di copie vendute.
9. Star Fox 64 (1997)
Un titolo memorabile, non solo perché venne messo in commercio insieme al Rumble Pak di N64, ma anche perché spremeva la potenza della console producendo uno sparatutto a scorrimento che ancora oggi è impresso nella memoria dei fan della serie.
Conosciuto in Italia con il nome di Lylat Wars, il gioco, capace di raggiungere le 4 milioni di copie vendute, vedeva una nuova squadra Star Fox impegnata a fermare i piani di conquista dello scienziato malvagio Andross.
8. Diddy Kong Racing (1997)
Quando i cloni di Mario Kart si potevano ancora contare sulle dita di una mano, o quasi, arrivò anche Diddy Kong Racing, spin-off dedicato al franchise di Donkey Kong e sviluppato da quella Rare che farà più volte capolino in questa classifica – non a caso la software house è un grande rimpianto di Nintendo. In DKR il gioco non si limitava al compitino, ma introduceva numerosi veicoli tra kart, aerei e hovercraft, con tanto di missioni e oggetti collezionabili.
Un trionfo da 4.880.000 copie, di poco dietro un altro indimenticabile gioco della serie.
7. Donkey Kong 64 (1999)
Con i suoi 5,2 milioni di copie, Donkey Kong 64 è al settimo posto della classifica di vendita di Nintendo 64, ma è senza dubbio tra i primi posti anche per quanto riguarda i migliori videogiochi mai realizzati da Rare.
Lo studio prese spunto dal Banjo-Kazooie per dare allo scimmione di Nintendo una nuova vita, con un platform 3D rimasto nell’immaginario collettivo per la sua struttura e le dinamiche innovative.
6. Pokémon Stadium (1999)
Differenziandosi dai titoli per console portatili (non si tratta di un GDR, a differenza ad esempio di Pokémon Rosso e Blu), Pokémon Stadium reimmaginava la serie in un gioco strategico con combattimenti a turni, molto apprezzato e ben ricordato dalla community dei mostriciattoli giapponesi, e appunto tra i videogiochi più venduti di sempre per Nintendo 64 (quasi 5 milioni e mezzo di copie).
Il fatto che il brand stesse vivendo il momento di esplosione in tutto il mondo, chiaramente, aiutò molto. Peccato però che Stadium resterà un caso unico (anche se in realtà si trattava del sequel di un titolo mai uscito dal Giappone).
5. Super Smash Bros. (1999)
La lunga e straordinaria vita di Smash iniziò proprio su Nintendo 64. Masahiro Sakurai aveva in mente qualcosa di diverso per Nintendo dai classici titoli che proponeva, ma allo stesso tempo voleva omaggiare tutti i più grandi franchise dell’azienda (non solo quelli).
La risposta a Super Smash Bros. fu devastante: il picchiaduro piaceva a tutti con la sua geniale formula, e non è certo un caso che questo titolo, capace di vendere 5,55 milioni di copie, abbia avuto così tanti successori nel corso degli anni.
4. The Legend of Zelda: Ocarina of Time (1998)
Ci avviciniamo al podio, e per poco Ocarina of Time non entra a farne parte. Al di là di questo riconoscimento, il gioco, che totalizzò 7 milioni e 600 mila copie vendute, è considerato ancora oggi uno dei migliori videogiochi mai realizzati, un’opera d’arte del genere fantasy che esalta ogni singolo momento dell’esperienza.
Senza Ocarina of Time, oggi non ci sarebbe Breath of the Wild, o il prossimo Tears of the Kingdom, così come molti altri giochi avventurosi di questo stampo.
3. 007 GoldenEye (1997)
Si dice che Halo abbia dato una notevole spinta agli sparatutto in prima persona negli anni 2000, ma 007 GoldenEye fu in grado di farlo pochi anni prima. Il gioco Rare (sì, ancora loro) fece impazzire il mondo intero: 8 milioni di copie vendute, un gameplay solido e affascinante, e una storia che ricalcava l’apprezzatissimo action movie con Pierce Brosnan nei panni dell’iconica spia inglese.
Un titolo adrenalinico come pochi all’epoca, e la prova che lo studio era in grado di spaziare tra generi completamente differenti senza perdere la sua tenacia.
2. Mario Kart 64 (1996)
Il gioco che ha ridefinito i racing game arcade, il titolo che ha in sostanza creato un intero sotto-genere di giochi di corse, nonostante non fosse il primo della sua serie.
Eppure, Mario Kart 64 è stato il fenomeno che tutti conosciamo e ricordiamo, capace di piazzare ben 9,87 milioni di copie. Le gare in compagnia, i meravigliosi tracciati, i personaggi familiari a tutti, l’iconica Rainbow Road: Mario Kart 64 era e resta ancora oggi un gioco tremendamente perfetto, di gran lunga superiore a molti suoi emuli che escono tutt’oggi.
1. Super Mario 64 (1996)
E chi l’avrebbe mai detto? Sua maestà Mario si prende anche il primo posto della classifica, con quello che è considerato una pietra miliare della storia dei videogiochi.
Super Mario 64 ebbe il duro compito di portare un’icona dei platform 2D nella terza dimensione, e non poteva andare meglio di così: il gioco era estasiante, divertente, ricco, ambizioso e vario, seguendo i classici precetti della formula Nintendo che saranno poi alla base anche dei vari Sunshine, Galaxy e Odyssey. Un titolo clamoroso, perfettamente giocabile anche oggi nonostante qualche acciacco di troppo (maledetta telecamera), e con quasi 12 milioni di copie vendute solo su N64.
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