Buon compleanno, Nintendo DS! Il 21 novembre 2004, esattamente 20 anni fa, debuttava per la prima volta sul mercato la piccola ma straordinariamente potente, perlomeno in fatto di idee, console portatile della grande N, senza forse neppure sapere che avrebbe caratterizzato e sconvolto le vite dei giocatori per molti anni a venire.
Capace di distinguersi dalla diretta rivale PSP per il suo design a doppio schermo, di cui uno con funzionalità touch, Nintendo DS è stata una delle console più vendute della storia dei videogiochi, grazie non solo a una serie di revisioni hardware più o meno famose (il modello Lite, Nintendo DSi e così via), ma anche per un parco esclusive davvero impressionante, con titoli iconici come Pokémon, Mario Kart DS, The Legend of Zelda: Phantom Hourglass e molti altri.
In questo giorno, che segna il 20° anniversario di questa indimenticabile console, vogliamo ricordare Nintendo DS raccontandovi i 10 giochi più venduti nella storia di questa console… e ci sono alcune sorprese, preparatevi!
10. Super Mario 64 DS
Data di uscita | 21 novembre 2004 |
Vendite | 11,62 milioni di copie |
Punteggio Metacritic | 85 |
Nel 2004, su Nintendo DS, uscì Super Mario 64 DS, a metà tra una remastered e un remake dell’originale gioco di N64 con diverse migliorie e modifiche. Su tutte, la presenza di più personaggi giocabili oltre a Mario, vale a dire Yoshi, Wario e proprio Luigi.
Capirne il successo è semplice: era Mario, era il ritorno di uno dei videogiochi più apprezzati di sempre con varie novità come nuove stelle e addirittura livelli da scoprire, ed era soprattutto a disposizione di chiunque e dovunque. Super Mario 64 nel palmo della propria mano. Una cosa assurda. Peccato solo per la croce direzionale (i fisioterapisti di tutto il mondo ancora ringraziano Nintendo per questa scelta), ma tutto il resto era quasi troppo bello per pensare che stavamo utilizzando un Nintendo DS. Ne abbiamo parlato in questa retrospettiva.
9. Animal Crossing: Wild World
Data di uscita | 5 dicembre 2005 |
Vendite | 11,75 milioni di copie |
Punteggio Metacritic | 86 |
Non poteva mancare Animal Crossing, che con il capitolo Wild World, lanciato nel 2005 e primo gioco della serie per console portatili, fece il botto. Certo, mai quanto New Horizons su Switch, ma questo titolo non va certo sminuito.
Il gioco si concentra sulla vita in un villaggio abitato da animali antropomorfi, dove i giocatori possono interagire con i vicini, arredare la propria casa e partecipare a numerose attività quotidiane. Insomma, il classico Animal Crossing, però con qualcosa in più. L’introduzione della connettività per il gioco online ha permesso ai giocatori di visitare i villaggi di amici e scambiare oggetti, aumentando notevolmente la longevità e il fascino del gioco, e i titoli successivi riproporranno questa apprezzatissima funzionalità. Un titolo tranquillo, rilassante e divertente, che fece contenti milioni di giocatori.
8. Pokémon Oro HeartGold & Argento Soulsilver
Data di uscita | 12 settembre 2009 |
Vendite | 12,72 milioni di copie |
Punteggio Metacritic | 87 |
Iniziamo con la carrellata di giochi Pokémon. Nel 2009, a sorpresa, Nintendo decide di realizzare Pokémon HeartGold & SoulSilver, i remake dei giochi Oro & Argento pubblicati originariamente su Game Boy Color nel ’99. Sviluppati da Game Freak, i due titoli erano clamorosi, maestosi, immensi, offrendo una versione rivisitata e ampliata dei classici, con grafica migliorata, nuove meccaniche e contenuti aggiuntivi. La trama ruota attorno alla regione di Johto, dove il giocatore deve affrontare la Lega Pokémon, fermare i piani del Team Rocket e diventare un grande allenatore. Un classico.
Per realizzare questi remake, Game Freak si basò sulle produzioni più recenti, portando così una grafica tridimensionale per il mondo di gioco, la funzionalità del Pokéwalker, nuovi leggendarie creature e altro ancora. Tornava inoltre Kanto, dai primi giochi della serie, per accontentare i nostalgici. In generale, HeartGold & SoulSilver sono ancora oggi tra i giochi più apprezzati della saga, pur essendo remake.
7. More Brain Training del dr. Kawashima
Data di uscita | 29 dicembre 2005 |
Vendite | 12,82 milioni di copie |
Punteggio Metacritic | 77 |
Era il sequel di Brain Training. E ne parleremo tra poco, quindi sorvoliamo per ora su More Brain Training – che era sostanzialmente uguale al suo predecessore, salvo alcune piccole novità e minigiochi.
6. Pokémon Bianco & Nero
Data di uscita | 18 settembre 2010 |
Vendite | 14,88 milioni di copie |
Punteggio Metacritic | 87 |
Bianco e Nero rappresentarono un altro notevole passo in avanti per la serie Pokémon. Usciti nel 2010 in Giappone e nel 2011 nel resto del mondo, sono i primi giochi della quinta generazione, ambientata a Unova. Ma i nuovi mostri non erano l’unica novità. Pokémon Bianco & Nero vengono ancora oggi ricordati per un accento più marcato verso la trama e temi più maturi, come il rapporto tra umani e mostri. La storia ruota attorno a un giovane allenatore che cerca di fermare i piani del team Plasma, una squadra malvagia che vuole liberare i Pokémon dalla “schiavitù” degli allenatori.
Dal punto di vista del gameplay, Pokémon Bianco & Nero portavano inoltre molte novità. Oltre ai numerosi nuovi Pokémon di Unova, c’era il sistema di lotta 3D per alcune sezioni di gioco, e la possibilità di affrontare lotte in doppio più dinamiche; inoltre, la grafica faceva un nuovo passo in avanti con animazioni più fluide e ambienti 3D sempre più avanzati. Era un’epoca in cui ogni nuovo gioco Pokémon era in grado di portare freschezza e novità. L’esatto contrario di quello che avviene oggi.
5. Pokémon Diamante & Perla
Data di uscita | 28 settembre 2006 |
Vendite | 17,67 milioni di copie |
Punteggio Metacritic | 85 |
Beh, non avrete pensato che il dominio di Pokémon in questa classifica fosse già esaurito, vero? Nel 2006, Diamante e Perla introdussero la quarta generazione dei celebri mostri, portando anche nuove meccaniche come la modalità online dove due giocatori potevano scontrarsi e anche scambiare Pokémon, il tutto nella regione di Sinnoh.
La serie Pokémon ha sempre avuto un enorme seguito, e Diamante e Perla sono forse tra i più apprezzati visto anche il salto generazionale che comportarono: c’era una grafica migliorata, nuove funzionalità e un’esperienza di gioco ancora più coinvolgente. Non a caso, Nintendo li ha riproposti su Switch con un remake, cosa che non è accaduta a molti altri giochi della serie.
4. Brain Training del dr. Kawashima
Data di uscita | 19 maggio 2005 |
Vendite | 19,1 milioni di copie |
Punteggio Metacritic | 77 |
Come per il caso di cui sopra, Brain Training del dr. Kawashima è un gioco di tipo “brain training”, di cui sicuramente, anche se siete giovani, avrete sentito parlare poiché rapidamente diventato un fenomeno di massa. Sì, fu il primo capitolo della fortunata serie.
Distribuito nel 2005, il gioco sfrutta il touch screen e il microfono per offrire una serie di esercizi mentali che stimolano la memoria, la logica e la velocità di reazione, da affrontare ogni giorno per tenere in allenamento la mente. L’obiettivo era migliorare le funzioni cognitive in modo divertente. Ogni esercizio viene presentato in modo semplice, ma la difficoltà aumenta man mano che il giocatore migliora le proprie abilità. L’obiettivo è migliorare la propria “età cerebrale”, ovvero l’indicatore che riflette il livello di performance cognitiva rispetto alla media della fascia di età. La sua popolarità ha spinto molti nuovi giocatori verso DS, segno di quanto la console fosse sperimentale anche da questo punto di vista.
3. Mario Kart DS
Data di uscita | 14 novembre 2005 |
Vendite | 23,6 milioni di copie |
Punteggio Metacritic | 91 |
Si sa: la storia ci insegna che più ci avviciniamo alla vetta delle vendite di una console Nintendo, e più la probabilità di incontrare sua maestà Mario è alta. Appunto, il terzo gioco più venduto di sempre di Nintendo DS fu Mario Kart DS, che portava la serie racing su console portatile riscuotendo un successo stratosferico grazie al divertimento e alla qualità del gameplay che trasmetteva.
Il gioco manteneva ovviamente la formula collaudata dei titoli della serie, offrendo corse ad alta velocità con i personaggi di Mario, ma con due elementi non da poco: l’essere a disposizione ovunque, grazie a DS, e l’aggiunta della modalità multiplayer online, che all’epoca era una novità per la serie. La possibilità di giocare in modalità wireless locale e via Wi-Fi con altri giocatori ha così reso Mario Kart DS un titolo tra i più apprezzati dell’intero franchise.
2. Nintendogs
Data di uscita | 2005 |
Vendite | 23,96 milioni di copie |
Punteggio Metacritic | — (esistono varie versioni) |
Nintendogs fu un esperimento clamorosamente riuscito. Lanciato nel 2005 e pensato come una sorta di successore spirituale del Tamagotchi, Nintendogs è stato uno dei giochi più innovativi per Nintendo DS, sfruttando il touch screen e il microfono per interagire con i cani virtuali.
I giocatori dovevano così adottare un animale (virtuale, chiaro), prendersi cura costantemente di lui, allenarlo, coccolarlo e accudirlo a dovere. Fu anche uno dei primi giochi a sfruttare pienamente le potenzialità del touchscreen inferiore di DS, proponendo un’esperienza inedita e un approccio interattivo che hanno fatto breccia in una quantità spropositata di utenti, soprattutto casual. È anche grazie a Nintendogs se le vendite della console schizzarono alle stelle, diventando un fenomeno mondiale.
1. New Super Mario Bros.
Data di uscita | 15 maggio 2006 |
Vendite | 30,8 milioni di copie |
Punteggio Metacritic | 89 |
New Super Mario Bros. è uno dei titoli più iconici dell’era di Nintendo DS. Dopo che la serie sembrava essersi spostata per sempre nella terza dimensione, Nintendo testa il terreno per capire se i platform in due dimensioni potessero ancora interessare il pubblico. Diamine, intereassavano.
Pubblicato nel 2006 e capace di dare vita a un’intera serie, New Super Mario Bros. ha riportato Mario nel suo reame d’origine, quello dei platform 2D, un ritorno alle radici del famoso idraulico dopo l’uscita di Super Mario 64 e Super Mario Sunshine che avevano sconvolto il concept come lo conoscevamo. Il gioco è stato accolto con entusiasmo per la sua combinazione di gameplay classico in 2D con nuovi power-up e una grafica migliorata, con tanto di modelli in 3D che davano un aspetto tutto nuovo. Il suo successo è stato dovuto anche alla sua accessibilità e alla capacità di attrarre sia i fan di lunga data di Mario sia i nuovi giocatori, diventando uno dei giochi più venduti dell’intero franchise.
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