La data dell’11 dicembre potrebbe dire poco ai giocatori, ma per una branca di essi rappresenta un momento entrato nella leggenda. Nel 2004, per la prima volta nella sua storia, Sony varcava infatti i confini delle console casalinghe e si lanciava nella lotta a Nintendo anche nel campo delle piattaforme handheld, con l’intento di dare nelle mani dei giocatori una console potente e performante. Esattamente 20 anni fa, iniziava in Giappone l’era di PSP.
Abbreviativo di PlayStation Portable, la PSP di Sony fu una console davvero rivoluzionaria. Pur non riuscendo a raggiungere gli incredibili numeri di Game Boy o Nintendo DS, la console portatile di PlayStation seppe rapire moltissimi giocatori, specie grazie a una line up che nel tempo si è arricchita di titoli davvero imprescindibili. Basti pensare che Sony, così come altre aziende, decise di sfruttare PSP per allargare le sue proprietà intellettuali, proponendo ad esempio spin-off come Kingdom Hearts: Birth by Sleep, i due prequel di God of War, lo splendido Metal Gear Solid: Peace Walker e così via dicendo.
A fine corsa, i numeri di PSP saranno impressionanti, anche grazie alle sue caratteristiche e ai numerosi giochi pubblicati: 82,52 milioni di unità vendute in tutto il mondo, che ancora oggi la rendono
Come già fatto il mese scorso in occasione dell’anniversario di Nintendo DS, oggi faremo un altro tuffo nei ricordi per raccontare quelli che sono stati i 10 giochi più venduti di sempre nella storia di PSP, nella speranza che qualche lacrimuccia per i bei vecchi tempi possa scavare il vostro viso…
10. Daxter
Data di uscita | 14 marzo 2006 |
Vendite | 2,3 milioni di copie |
Punteggio Metacritic | 85 |
PSP è stata la casa di molte avventure in miniatura per i grandi franchise PlayStation. Uno di questi, tra i più fortunati, fu Daxter, spin-off di Jak & Daxter che si concentrava, appunto, su quella che fino a quel momento era stato la spalla comica della serie.
Ambientato poco prima di Jak 2: Renegade, il gioco segue Daxter, il fedele compagno del protagonista principale della serie, mentre intraprende una sua avventura per salvarlo da un malvagio nemico. A differenza dei giochi per console, che si concentrano su platform e azione, Daxter mescola diversi elementi di gameplay, tra cui anche risoluzione di enigmi e combattimenti con gadget inediti e abbastanza atipici. Il gioco è stato apprezzato per il tono umoristico e le sue divertenti trovate, diventando uno dei platform più amati su PSP. Mille volte meglio di Una sfida senza confini, titolo davvero mediocre che ancora oggi rappresenta l’ultimo gioco pubblicato.
9. Monster Hunter Freedom 2
Data di uscita | 22 febbraio 2007 |
Vendite | 2,4 milioni di copie |
Punteggio Metacritic | 72 |
Non sarà l’ultima volta che sentirete parlare di Monster Hunter in questa classifica, perché la serie Capcom ha dato prova di grandi esperienze sulla piccola console portatile Sony.
Monster Hunter Freedom 2 era un gioco ormai classico della serie, ma con grandi ambizioni. Si trattava del perfetto gioco di azione e caccia a grandi mostri, ognuno con i suoi punti deboli e un comportamento specifico, il che rende ogni caccia un’esperienza diversa. Inoltre, il gioco offre una progressione gratificante, con il miglioramento delle armi e delle armature a seconda delle risorse ottenute dalle battaglie.
8. Crisis Core: Final Fantasy VII
Data di uscita | 13 settembre 2007 |
Vendite | 3,1 milioni di copie |
Punteggio Metacritic | 83 |
Quando Square era nel pieno dell’espansione dell’immaginario di Final Fantasy VII, si decise anche di tentare una svolta che poi, anni dopo, diventerà una costante per il franchise, a tal punto da caratterizzare anche l’imponente opera di Remake del titolo: il passaggio da GDR a turni a un gioco maggiormente incentrato sull’azione in tempo reale.
Rilasciato nel 2007, Crisis Core è un prequel di Final Fantasy VII. Il gioco si concentra su Zack Fair, un giovane soldato che si ritrova coinvolto in un conflitto con la Shinra Electric Power Company e l’enigmatico Sephiroth. Come primo RPG action della serie, introduce meccaniche di combattimento in tempo reale, mantenendo al contempo la profondità narrativa tipica della serie. Il gioco era capace di offrire una grafica impressionante per PSP e una storia che aggiunge ulteriore profondità agli eventi che portavano poi a Final Fantasy VII, diventando un titolo fondamentale per i fan della saga. Nel 2022 è stato riproposto con la riedizione Reunion su console e PC.
7. God of War: Chains of Olympus
Data di uscita | 4 marzo 2008 |
Vendite | 3,2 milioni di copie |
Punteggio Metacritic | 91 |
Dopo aver sterminato divinità a destra e a manca su PlayStation 2, Kratos sbarcò anche su PSP con un titolo maestoso.
Rilasciato nel 2008, God of War: Chains of Olympus era un truculento e spettacolare gioco action che faceva da prequel alle vicende del Fantasma di Sparta, impegnato a smascherare un complotto che partiva dagli Inferi. Chains of Olympus portava l’epico combattimento e l’azione brutale dei giochi per console su PSP, con una grafica impressionante per una portatile e una trama coinvolgente. Tutti gli elementi classici tornavano e venivano esagerati, in un titolo che non sfigura mai di fronte ai suoi fratelli maggiori.
6. Monster Hunter Freedom Unite
Data di uscita | 27 marzo 2008 |
Vendite | 3,8 milioni di copie |
Punteggio Metacritic | 81 |
Come sempre incentrato sulla caccia di enormi mostri, Monster Hunter Freedom Unite aveva un gameplay profondo e avvincente che ha definito il successo del gioco, facendone uno dei più grandi successi nella storia di PSP. La trama ruota attorno al ruolo del cacciatore che, armato di spade, asce, archi e altre armi, affronta bestie colossali in ambientazioni mozzafiato.
Le battaglie contro i mostri richiedono strategia, tempismo e pazienza, adattandosi comunque perfettamente ai tempi di PSP. Un altro aspetto che merita attenzione è la modalità multiplayer, che permette di affrontare le sfide con amici, rendendo l’esperienza ancora più divertente. La grafica poi era davvero ottima per la piattaforma di riferimento, con ambienti dettagliati e creature ben animate. Monster Hunter Freedom Unite era un capolavoro di caccia e azione, che ha catturato l’attenzione di milioni di giocatori grazie alla sua profondità e al suo gameplay coinvolgente.
5. Ratchet & Clank: L’altezza non conta
Data di uscita | 13 febbraio 2007 |
Vendite | 4,4 milioni di copie |
Punteggio Metacritic | 85 |
Non può certo competere con i suoi fratelli maggiori, ma L’altezza non conta è stato in grado di portare l’incredibile fascino e il gameplay della serie di Ratchet & Clank su PSP.
La storia mette in risalto le caratterizzazioni dei personaggi, e i combattimenti sono efficaci esattamente come i giochi per console casalinghe. L’unico vero difetto erano le proporzioni e il comparto grafico, ovviamente più contenuti, ma avere a disposizione l’azione di Ratchet & Clank su PSP era il sogno che tutti noi avevamo da ragazzini. E L’altezza non conta, nel quale si gioca appunto con le dimensioni e una pestifera ragazzina che tormenta i protagonisti per tutto il gioco, ci riusciva alla perfezione.
4. Grand Theft Auto: Vice City Stories
Data di uscita | 31 ottobre 2006 |
Vendite | 4,5 milioni di copie |
Punteggio Metacritic | 86 |
Il prequel di Vice City seguiva il grande successo di Liberty City Stories dell’anno prima, ed ebbe un ottimo riscontro per la saga e la libreria di PSP. Esattamente come il suo predecessore, si occupava di espandere la storia e l’immaginario della Città del Vizio con una storia ambientata nel 1984, riproponendo le atmosfere e i temi che tutti avevano amato.
In GTA: Vice City Stories, i giocatori vestivano i panni di Victor Vance, ex soldato che cerca di farsi strada nel traffico di droga di Vice City – ma senza le ambizioni dell’indimenticabile Tommy Vercetti, destinato a diventare pochi anni dopo il sovrano del crimine. L’ambientazione vibrante degli anni ’80 tornava in tutto il suo splendore anche su PSP, con luci al neon, una grande colonna sonora e atmosfere nostalgiche. C’era anche qualche chicca nuova e intrigante, dando maggiore profondità all’esperienza.
Leggi anche: tutti i GTA, dal peggiore al migliore
3. Gran Turismo
Data di uscita | 1 ottobre 2009 |
Vendite | 4,67 milioni di copie |
Punteggio Metacritic | 74 |
Gran Turismo per PSP ha portato il famoso simulatore di corse sulla console portatile, con ottimi risultati grazie anche a un comparto grafico e tecnico davvero impressionante per la console di riferimento.
Pur non includendo tutti i tracciati o le auto delle versioni per console, Gran Turismo sapeva offrire una solida esperienza di corse, con fisica realistica delle auto, IA impegnativa e una vasta gamma di veicoli tra cui scegliere. Era anche possibile personalizzare le auto, partecipare a diversi eventi e gareggiare in prove cronometriche. Un titolo magnifico, e un meritato successo.
2. Monster Hunter Portable 3rd
Data di uscita | 1 dicembre 2010 |
Vendite | 4,9 milioni di copie |
Punteggio Metacritic | — |
Monster Hunter Portable 3rd proseguiva la tradizione della saga, offrendo un’esperienza di caccia profonda e soddisfacente e varie migliorie rispetto ai titoli precedenti.
Un aspetto che ha reso Portable 3rd particolarmente apprezzato è la sua accessibilità, pur mantenendo la difficoltà tipica della serie. Le missioni sono ben strutturate e le battaglie contro i mostri sono epiche, con una varietà di creature da affrontare, ognuna con un comportamento unico da studiare nel dettaglio. Inoltre, il gioco presentava anche una modalità multiplayer locale che aumenta il divertimento, permettendo ai giocatori di unire le forze per cacciare insieme.
Anche graficamente, Portable 3rd migliorava sensibilmente i suoi predecessori, con ambienti ancora più dettagliati e mostri animati in modo quasi perfetto. Un miracolo per PSP, in tutti i sensi.
1. Grand Theft Auto: Liberty City Stories
Data di uscita | 24 ottobre 2005 |
Vendite | 8 milioni di copie |
Punteggio Metacritic | 88 |
Torniamo al pre-Vice City Stories, quando l’idea ancora di avere un GTA tra le mani era una follia – un vero GTA, non come GTA Advance. Potrete così già capire perché, nel 2005, questo spin-off per PSP abbia rappresentato un fenomeno.
Lanciato nel 2005, Grand Theft Auto: Liberty City Stories era un miracolo. Pur essendo il classico action open world in tre dimensioni che ormai aveva spopolato su console casalinghe con GTA 3, Vice City e San Andreas, questo prequel del terzo capitolo era un vero e proprio sogni a occhi aperti, perché permetteva a tutti di avere tra le mani, ovunque, una vera esperienza di GTA.
Ambientato ovviamente a Liberty City, il prequel seguiva uno dei villain di GTA 3, Toni Cipriani, un mafioso che deve riconquistare il suo posto nel mondo criminale dopo essere stato lontano dalla città per alcuni anni. Il titolo era perfetto, e offriva tutto quello che i fan volevano: esplorare una vasta città, intraprendere missioni secondarie, vivere una storia che coinvolge rapine, tradimenti e lotte di potere. Un miracolo tecnologico, che ancora oggi risulta insuperato per molte produzioni.
Leggi anche: tutti i GTA, dal peggiore al migliore
Scrivi un commento