La software house americana inizia a raccogliere i cocci dopo la clamorosa fuga di notizie di ieri, e il prezzo da pagare potrebbe essere altissimo.
Jason Schreier di Bloomberg ha analizzato la situazione in casa Rockstar dopo l’incredibile fuga di notizie della giornata di ieri, con quasi un centinaio di video di GTA 6 trapelati in rete.
Si tratta ovviamente di una build iniziale del gioco, ben lontana dalla versione finale, ma è bastata per mettere in subbuglio l’intero studio.
Schreier riporta infatti che i vertici di Rockstar potrebbero decidere di interrompere lo sviluppo di GTA 6, in attesa di analizzare nel dettaglio tutti i PC del team e capire chi possa essere la famigerata “talpa” di questo leak che passerà alla storia, ossia andando ad analizzare nel dettaglio l’ambiente di lavoro per trovare l’origine della fuga di notizie.
Se non fosse chiaro, Schreier riporta che i leak sono effettivamente veri, confermando che si tratta della più grande e preoccupante fuga di notizie della storia di Rockstar.
Lo sviluppo di GTA 6 potrebbe inoltre risentire per quanto riguarda la modalità di lavoro, con Rockstar che sembra pronta ad abolire completamente lo smart working in favore di uno sviluppo concentrato in un unico luogo, per tenere tutto sotto controllo.
Vi terremo aggiornati.
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