Il settore dei videogiochi continua a essere colpito da una serie di licenziamenti di massa e l’ultima vittima è lo studio Ballistic Moon, noto per il recente remake di Until Dawn. Fondata nel 2020 da Duncan Kershaw, Neil McEwan e Chris Lamb, tutti ex membri di Supermassive Games, la casa di sviluppo aveva attirato l’attenzione per la sua esperienza nel genere horror interattivo.
Solo pochi giorni fa, erano emerse voci riguardanti il licenziamento di parte del personale di Ballistic Moon, basate su testimonianze trapelate online. Ora, tuttavia, è arrivata una conferma ufficiale direttamente dalla compagnia, che ha pubblicato un annuncio sul proprio profilo LinkedIn. Nel comunicato, lo studio ha affrontato le sfide attuali con una dichiarazione che traspare preoccupazione per il futuro:
Poiché l’industria dei videogiochi continua ad affrontare sfide complesse, noi di Ballistic Moon ci troviamo di fronte a realtà difficili. Con profondo rammarico e con il cuore pesante, dobbiamo prendere la difficile decisione di ridurre significativamente il nostro team per garantire il futuro del nostro studio. Questo accade dopo il nostro sviluppo di Until Dawn per PS5 e PC.
I licenziamenti sembrano essere avvenuti immediatamente dopo la conclusione dei lavori sul remake di Until Dawn, senza che lo studio abbia avuto il tempo di valutare l’accoglienza del mercato. Il nuovo Until Dawn, la cui uscita è prevista per il 4 ottobre 2024 su PC e PS5, è una rivisitazione dell’originale del 2015, lanciato su PS4. Questo remake conserva lo stile cinematografico tipico di Supermassive Games, basato su un gameplay incentrato sulle scelte del giocatore, determinanti per lo sviluppo della trama.
Parallelamente, è in corso la produzione di un adattamento cinematografico del gioco, diretto da David F. Sandberg, noto per pellicole come Lights Out, Annabelle: Creation e Shazam.
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