Su PlayStation 5 è possibile trovare numerosi videogiochi di ruolo, o GDR.
Tra esclusive e titoli multipiattaforma, le console PlayStation includono nei loro cataloghi numerosi videogiochi di ruolo di altissimo livello, tra i quali troviamo alcuni grandi brand del passato che ancora oggi fanno sentire la loro importanza.
Se siete quindi in cerca di ottimi action adventure da giocare, siete nel posto giusto: ecco i migliori videogiochi di ruolo che potete giocare su PS5. Una piccola premessa, prima di iniziare: abbiamo limitato la lista ai videogiochi lanciati nel corso della generazione corrente, iniziata alla fine del 2020.
Final Fantasy VII Remake Intergrade
L’edizione Intergrade di Final Fantasy VII Remake è un grande aggiornamento next gen per il gioco di Square Enix, che ha anche incluso un DLC inedito dedicato al debutto di Yuffie nel rilancio del franchise. Sebbene il gioco non sia stato apprezzato da tutti i nostalgici della serie, visti soprattutto alcuni cambiamenti alla storia di Cloud e della ShinRa, ma il titolo supervisionato da Tetsuya Nomura è un must have assoluto dei GDR degli ultimi anni, fondendo le dinamiche classiche con lo spirito ormai spiccatamente action della serie principale di Final Fantasy.
Baldur’s Gate 3
Larian ha rilanciato Baldur’s Gate nel 2023, con un terzo capitolo semplicemente mastodontico. Il gioco è un concentrato puro di interazione e intrattenimento, un GDR come non se ne vedevano da molto tempo, frutto di un lavoro impressionante che si è posto come obiettivo quello di approfondire meccaniche e componente ruolistica. Nell’anno di titoli come The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, Starfield e Final Fantasy XVI, Baldur’s Gate 3 si è meritatamente tolto grandi soddisfazioni vista la qualità.
Horizon: Forbidden West
L’avventura di Aloy nell’Ovest Proibito conferma ancora una volta la grandezza del mondo immaginato da Guerrilla Games, le cui macchine selvatiche sono ormai un’icona del mondo PlayStation. Horizon: Forbidden West ha saputo limare alcuni difetti di Zero Dawn, una delle grandi sorprese di Sony nella generazione di PS4, ed è arrivato su PS5 con grandi promesse. Certamente questo action GDR non ha portato innovazione al genere, ma ha saputo garantire una grande avventura.
Elden Ring
Il capolavoro di FromSoftware del 2022 è il trionfo definitivo del genere soulslike. Dopo averlo esplorato a fondo con Dark Souls, Bloodborne e Sekiro: Shadows Die Twice, il team nipponico si lancia con prepotenza nel concept open world, costruendo un titolo assolutamente imperdibile per tutti gli amanti del genere e non. Elden Ring è stato uno dei grandi fenomeni della generazione attuale, e a ragion veduta: la storia dei Senzaluce, scritta anche con la collaborazione di George RR Martin (autore di Game of Thrones), è un racconto leggendario.
Diablo 4
Diablo 4 ha saputo adattarsi e migliorare sotto ogni aspetto la saga. Dal comparto tecnico alla veste estetica, più oscura e matura che mai, la nuova fatica di Blizzard ha saputo rinvigorire il franchise e dare un nuovo importante metro di paragone al genere, pur fissandosi come un ottimo punto di partenza per i neofiti. Se sarà anche un ottimo live service, questo lo potrà dire solo il tempo: per ora, possiamo convenire che la partenza di Diablo 4 è stata davvero incoraggiante.
Final Fantasy XVI
E se inseriamo Final Fantasy VII Remake, non può ovviamente mancare Final Fantasy XVI. Dopo un quindicesimo capitolo invecchiato molto male, anche a causa di un brusco cambiamento di idee in corsa da parte di Square Enix, l’azienda si è rialzata rilanciando il suo brand più famoso con una componente action impressionante, frutto della collaborazione di chi ha creato i recenti Devil May Cry. Fortunatamente, Final Fantasy XVI resta pur sempre un GDR, e che GDR. Forse un po’ vecchio in alcune dinamiche, ma sempre fedele al suo importante nome.
Cyberpunk 2077
L’opera sci-fi di CD Projekt Red non è affatto partita col piede giusto. Lanciato alla fine del 2020, Cyberpunk 2077 ha dovuto fare i conti con numerosi problemi di natura prevalentemente tecnica, ma gli sviluppatori polacchi non si sono persi d’animo e hanno cercato di sistemare il sistemabile. Il risultato è che oggi Cyberpunk 2077 non è certo un gioco perfetto, forse ancora lontano da quello che si sperava che fosse, ma mantiene una grande natura ruolistica in quella Night City fatta di intrecci, crimini e grandi storie.
Hogwarts Legacy
Un titolo che non ha bisogno di presentazioni, in quanto anche chi mastica poco i videogiochi sa di cosa si parla. Hogwarts Legacy è stato il trionfale, ma non perfetto, ritorno sulle scene di Avalanche con un GDR ambientato alla fine del XIX secolo nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, luogo ben noto ai fan della saga di Harry Potter. Aree famigliari, lezioni a cui assistere, magie ancestrali e profezie sono al centro di un’avventura semplicemente magica, nella quale i giocatori hanno potuto finalmente, dopo tanti anni, impersonare uno studente di Hogwarts.
One Piece Odyssey
Non è un GDR tra i più complessi in circolazione, ma One Piece Odyssey merita un posto nella lista per la sua particolarità: il manga di Eiichiro Oda si è fatto largo con un’esperienza inedita, che può essere d’esempio anche per coloro che si stanno avvicinando a questo genere. Il più recente gioco di One Piece, Odyssey, è un JRPG a turni che ripropone alcuni degli archi più importanti del manga attraverso una nuova trama. La ciurma di Rufy finisce su un’isola misteriosa che li priva della maggior parte delle loro abilità, costringendo l’equipaggio a rivisitare i loro ricordi più impegnativi per recuperare le loro capacità.
Assassin’s Creed: Valhalla
I puristi della serie di Ubisoft potrebbero non digerire Assassin’s Creed: Valhalla, l’incarnazione massima della deriva GDR del franchise partita con Origins e proseguita poi con Odyssey. Il viaggio di Eivor, però, è un gioco mastodontico, capace di garantire centinaia di ore di gioco anche grazie ai tantissimi contenuti extra che gli sviluppatori hanno inserito nel corso del supporto post-lancio, il più grande mai visto nella storia del brand.
Borderlands 3
Tra i tanti generi che il franchise di Borderlands abbraccia, c’è anche un’importante componente ruolistica. Borderlands 3 non fa ovviamente eccezione, e anche se parliamo di un titolo qualitativamente inferiore a Borderlands 2, forse inarrivabile grazie a quell’incredibile villain carismatico che fu Jack il Bello, anche questo capitolo garantisce tantissime ore di sano divertimento e tanta azione, con i giocatori che ancora una volta vanno a caccia di Cripte scegliendo tra le numerose classi a disposizione.
Tales of Arise
Tales of Arise è un JRPG che parla al cuore degli appassionati, un ottimo titolo nel suo genere e probabilmente il migliore del franchise Tales of. La trama incentrata sui mondi gemelli di Dahna e Rena è un costante crescendo e diventa di ora in ora più profonda e intrigante, con personaggi ai quali è difficile non affezionarsi. Nelle circa 40 ore necessarie a completare la storia principale, l’avventura scorre ricca di avvenimenti e nuove meccaniche che arricchiscono sempre più un combat system sfaccettato, vario, tecnico e piacevole da sperimentare. Tales of Arise parla di oppressione, di libertà, di morte e di speranza, e lo fa con grandissima classe.
Remnant 2
Remnant 2 è un validissimo gioco di ruolo che fonde azione e sparatutto. Il gioco di Gunfire Games è divertente, coinvolgente, capace di intrattenere per moltissime ore senza mai annoiare grazie ai tanti contenuti e alle numerosissime possibilità per variegare l’avventura. Si tratta inoltre di un titolo semplicemente perfetto per la cooperativa con un amico, anche perché l’elevata difficoltà rischia di compromettere la salute mentale di molti.
Scrivi un commento