Se siete in cerca di videogiochi sparatutto da giocare su PlayStation 5, siete nel posto giusto. La console Sony, tra FPS e TPS offline e online, offre una grande varietà di titoli, che includono sia produzioni recenti ed esclusive per PS5, sia videogiochi leggermente più vecchi e aggiornati per l’attuale generazione, ma ancora oggi perfettamente validi.
Abbiamo realizzato un elenco che speriamo possa essere utile a tutti voi, nel quale vi elenchiamo i migliori giochi sparatutto disponibili su PS5.
Call of Duty: Modern Warfare 2 (2022)
MW2 ha portato sulle spalle il fardello di un nome pesantissimo, quel Modern Warfare 2 del 2009 da molti considerato il punto più alto mai toccato dal franchise di Activision. L’impatto non è stato lo stesso, ma anche l’attuale MW2 dimostra di essere un titolo ricco, ben realizzato e con una selezione solidissima di modalità e mappe, sempre in aggiustamento e miglioramento.
La campagna riprende la storia di Price e la sua squadra, aggiungendo poi missioni cooperative ambientate nella mappa di Al Mazrah che è stata poi utilizzata per Warzone 2. Il comparto PvP, che include anche la modalità Scontro, riprende le sue meccaniche dal reboot di MW del 2019, aggiustando il tiro su alcuni difetti. Badate bene: non si tratta di un capolavoro assoluto, neanche lontanamente, ma MW2 riesce a garantire molto bene centinaia di ore di divertimento se siete fan della serie.
Borderlands 3
In attesa di un nuovo capitolo, Borderlands 3 resta un gioco mastodontico, seppur inferiore a quel Borderlands 2 dove Jack il Bello faceva da solo tutto il lavoro in fatto di carisma.
Ma attenzione, anche Borderlands 3 resta un titolo splendido. Il looter shooter di Gearbox, aggiornato su PS5, funziona a meraviglia anche senza apportare particolari novità rispetto ai suoi predecessori, e il feeling con le armi, fondamentale per uno shooter, è il migliore nella serie. L’umorismo è perfetto, le missioni sono fantastiche e in più c’è anche la coop. Se vi è sempre piaciuto il franchise, vi consigliamo anche lo spin-off Tiny Tina’s Wonderlands, che non varia la formula se non inserendo elementi fantasy e ancora più divertimento.
DOOM Eternal
Il sequel del rilancio di DOOM è incredibile. La potenza delle armi, la truculenta azione, i demoni da far esplodere in tutti i modi: DOOM Eternal è uno sparatutto immenso, un gioco che impone, come nei migliori FPS arena di un tempo, la dinamicità e il movimento continuo da parte del giocatore, spappolando i nemici in tutti i modi possibili.
Il gioco è stato aggiornato per PS5 con tre modalità visive, incluso il supporto al ray tracing, e l’implementazione delle caratteristiche del DualSense. Anche ad anni di distanza dalla sua uscita, resta una tappa obbligatoria per chi ama il genere.
Apex Legends
Apex Legends è stato il primo battle royale free to play di Electronic Arts, sviluppato dal talentuoso team di Respawn Entertainment che già aveva lavorato alla serie Titanfall – Apex Legends è proprio uno spin-off del franchise.
Dalla sua uscita, Apex si è evoluto e migliorato nel tempo, approdando poi su PS5 con un aggiornamento dedicato nella primavera del 2022. Naturalmente dovete essere amanti di questo genere di esperienze; premesso questo, Apex Legends è ancora oggi uno dei migliori battle royale in circolazione. Per tutte le ultime notizie sul gioco, vi rimandiamo alla nostra scheda.
Fortnite
Che fai, parli di Apex Legends e non nomini Fortnite? E no che non puoi nominare Fortnite. Il battle royale di Epic Games ha riscritto completamente le regole di un genere, dei giocatori e della storia dei videogiochi stessa, creando un titolo che più che un semplice gioco è un vero e proprio punto di rottura.
La formula è semplice: si inizia una partita privo di equipaggiamenti, si cercano armi e bonus, e si prova a sopravvivere fino alla fine contro gli altri giocatori rivali. Un concept banalissimo, che grazie alla costanza e al supporto di Epic Games è diventato un intero genere, facendo di Fortnite un fenomeno incredibile grazie anche a crossover di ogni tipo. Anche in questo caso, qui potete leggere le ultime novità sul gioco.
Returnal
Returnal è una delle migliori produzioni PlayStation degli ultimi anni, un roguelike superlativo. Selene, l’astronauta protagonista di questa tetra ma esaltante avventure, rimane intrappolata su un pianeta alieno e in un ciclo continuo di morte e rinascita, fronteggiando mille pericoli che sembrano in qualche modo legati alla sua precedente vita.
Sviluppato da Housemarque, poi passati sotto il controllo di Sony vista la lunga storia di collaborazioni alle spalle, Returnal è davvero un titolo imperdibile. Non solo perché lo shooting è magnifico (è uno sparatutto in terza persona) e le armi sono variegate, ma anche perché ogni run sarà diversa, ogni piccolo segreto può fare la differenza. Davvero, davvero imprescindibile per un possessore di PS5.
Far Cry 6
Non ha avuto particolare fortuna, e Ubisoft ne avrebbe avuto parecchio bisogno vista la precaria condizione finanziaria nella quale si trova. Nonostante ciò, Far Cry 6 resta uno shooter molto solido, con un gunplay sempre soddisfacente, un open world sandbox vastissimo con centinaia di attività e cose da fare, e un’ambientazione che offre un bellissimo colpo d’occhio.
Certo, le novità si contano sulle dita di una mano. La formula Ubisoft è sempre la stessa, e il villain, interpretato da Giancarlo Esposito (Gus Fring in Breaking Bad e Better Call Saul) non riesce ad avere il carisma e l’impatto avuti da altri celebri personaggi del franchise come Vaas e Seed. Peccato, anche se alcune delle (poche) nuove meccaniche di gameplay sono molto carine.
Metro Exodus
L’avventura post-apocalittica di 4A Games Metro Exodus è stata lanciata originariamente su PS4, ma con l’arrivo di un upgrade per PS5 che ha portato prestazioni fluide, grafica ray-tracing eccezionale e compatibilità completa al DualSense, il gioco risplende perfettamente sull’ammiraglia di Sony.
Anche se alcuni difetti della versione originale persistono, Metro Exodus resta una magnifica esperienza immersive sim, la giusta evoluzione della serie Metro che si spinge verso un concept di mappe più grandi e ricche di segreti. Il viaggio in treno nella desolata Russia post-apocalittica è memorabile.
Destiny 2
Impossibile non citare Destiny 2, quando si parla di sparatutto di alto livello. Vero, spesso Bungie si è messa da sola i bastoni tra le ruote per quanto riguarda bilanciamenti ed espansioni, tuttavia lo shooter GDR è un inno alla fantascienza clamoroso, ancora oggi amatissimo da una folta schiera di giocatori.
C’è una ricchissima campagna da vivere anche in cooperativa, ci sono assalti e incursioni complesse, c’è anche il multiplayer PvP con Crogiolo. Destiny 2 è un’azione continua, che gode inoltre dei miglioramenti apportati dopo il passaggio del gioco su PlayStation 5. Unico, grande difetto: le espansioni sono belle, ma costano ancora troppo.
Call of Duty: Black Ops Cold War
Nel settembre 2023 perderà la sua integrazione con Warzone 1, ma Black Ops Cold War, lanciato nell’autunno del 2020, è ancora oggi uno dei migliori capitoli della serie di Call of Duty pubblicati su PS5, includendo peraltro un gran quantitativo di contenuti. Oltre al classico multiplayer, la campagna riprende in gran parte le atmosfere thriller dei primi giochi della serie Black Ops, tornando nella Guerra Fredda per una nuova storia intensa e ricca di colpi di scena.
Non manca poi la modalità Zombies, che include 4 mappe tradizionali, la variante Outbreak, la nuova modalità Carneficina e la simpatica Dead Ops Arcade. Un gioco con difetti, questo sì, che riguardano un comparto grafico inferiore alle aspettative e qualche sbilanciamento di troppo, ma anche ricchissimo di cose da fare.
Deathloop
Per quanto sia difficile considerare Deathloop solamente come uno shooter, il gioco di Arkane è anche questo. Ed è un gioco a dir poco maestoso, che reinventa il classico DNA delle produzioni immersive sim di Arkane in un concept roguelite piacevole ed esaltante.
La storia ruota intorno a Colt, un agente che si risveglia ogni mattina sulla spiaggia dell’isola di Blackreef intrappolata all’interno di un loop temporale. Il suo scopo, tra gadget e armi di ogni tipo, è quello di indagare sui misteri dell’isola e trovare soprattutto un modo per fuggire da Blackreef, condita da una fantastica estetica anni ‘60 negli ambienti e nei colori. Tra codici, segreti e colpi di scena, Deathloop è una delle migliori esperienze di questa generazione.
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