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Il direttore di RGG Studio crede che riutilizzare le risorse sia la chiave per accelerare lo sviluppo

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Nell’industria videoludica moderna, lo sviluppo dei giochi richiede sempre più tempo a causa delle crescenti aspettative dei fan e delle ambizioni degli sviluppatori. Giochi di grande successo costringono i giocatori ad attendere anni per l’uscita di un nuovo capitolo, poiché le aziende cercano di rivoluzionare le loro creazioni.

Masayoshi Yokoyama, direttore dello studio RGG, ha discusso di questo tema in un’intervista con The Washington Post, affermando che molti giochi odierni non rappresentano semplici aggiornamenti dei loro predecessori, ma veri e propri riavvii completi:

La maggior parte dei giochi oggi non sono necessariamente aggiornamenti del precedente, ma riavvii completi.

Yokoyama ha citato le serie di GTA e Assassin’s Creed come esempi di titoli in cui grandi aziende tendono a cambiare radicalmente ambientazioni e gameplay in ogni capitolo, portando a cicli di sviluppo molto lunghi.

Secondo Yokoyama, questo approccio è insostenibile per l’industria. Invece, ritiene che riutilizzare le risorse delle iterazioni precedenti sia la strada migliore per pubblicare giochi più velocemente e mantenere alta la qualità. A differenza di molti altri studi che ricostruiscono ogni sequel da zero, RGG Studio si distingue per riutilizzare asset e risorse già esistenti, ottimizzando i tempi di sviluppo senza sacrificare l’innovazione narrativa o la profondità dei contenuti. Questo metodo ha permesso a RGG di lanciare ben sette nuovi giochi della serie Yakuza dal lancio di Red Dead Redemption di Rockstar, dimostrando come un uso intelligente delle risorse possa accelerare la produzione.

Yokoyama sottolinea che il focus di RGG Studio è più orientato su uno sviluppo di tipo cinematografico e drammatico, caratterizzato da contenuti lineari che seguono una trama coerente, piuttosto che sulla continua espansione del gameplay o delle ambientazioni. Questo approccio ha permesso allo studio di mantenere i costi sotto controllo e di pubblicare più giochi in un breve arco di tempo, offrendo una narrazione dettagliata senza dover ricominciare da capo ogni volta.

L’approccio di Yokoyama appare particolarmente sensato alla luce di alcuni recenti fallimenti nell’industria, come il caso di Concord, un titolo che ha subito gravi battute d’arresto a causa di problematiche legate allo sviluppo. Tali fallimenti, secondo Yokoyama, sono spesso il risultato di cicli di sviluppo troppo lunghi e del tentativo di reinventare ogni aspetto di un gioco. Al contrario, riutilizzare e perfezionare le risorse già esistenti si dimostra un metodo più sicuro e efficace per garantire la sostenibilità e il successo nel lungo periodo, senza rischiare di compromettere l’intera produzione.

 

 

Scritto da
Manuel Salvetti

Storico e docente in discipline umanistiche, coltivo sin dall'infanzia una profonda passione per i videogiochi e il volontariato. Mi affascinano titoli di ogni genere, in particolare quelli a tema storico e sportivo. Inoltre, sono un grande appassionato di Star Wars e dedico molto tempo alla ricerca di nuove informazioni, curiosità e approfondimenti per comprendere le vie della Forza

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