Da alcuni giorni, con l’inizio della Stagione 1 di Call of Duty: Black Ops Cold War, sul battle royale di Activision è arrivato quello che è diventato un incubo per molti giocatori: il fucile tattico DMR 14, negli ultimi giorni oggetto di accesi dibattiti da parte della community.
Se alcuni giocatori di Call of Duty: Warzone sembrano discutere dei pro e dei contro delle nuove armi giunte sul battle royale con l’integrazione di Black Ops Cold War, la più grossa fetta della community concorda su un argomento in particolare: il fucile DMR 14 è decisamente troppo potente.
Una polemica che si è estesa rapidamente anche alla mitraglietta MAC-10, altra aggiunta della Stagione 1 di Black Ops Cold War, ma è la polemica del DMR 14 quella predominante tra le due e che sta facendo il giro del mondo.
Se avete provato Call of Duty: Warzone negli ultimi giorni, o osservate alcune delle numerose clip che si trovano in rete, sapete già a cosa si riferiscono le lamentele della community.
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Il DMR 14, fucile semi-automatico tattico, è infatti caratterizzato da un alto livello di danno, un rateo di fuoco fenomenale e i suoi colpi possono giungere a distanze enormi. Con il DMR 14, in pochissimi colpi ben assestati è possibile disintegrare la corazza intera di un nemico, mandandolo a terra in pochi istanti.
Una sensazione che proprio non va giù ai giocatori di Warzone, un battle royale dove si rischia di vedere buttata una partita di minuti e minuti per uno scontro a fuoco – sbilanciato – contro un DMR 14.
Il risultato è che, da giorni e giorni, le lobby di Warzone tra Verdansk e Rebirth Island sono ormai popolate completamente da DMR 14 e MAC-10, appiattendo notevolmente l’esperienza di gioco e rendendo praticamente superflue tutte le altre armi del battle royale comprese quelle di Modern Warfare dello scorso anno.
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A oggi, dopo ormai molti giorni di polemiche emerse sul web, Treyarch non ha ancora espresso pareri o diffuso dettagli in merito a un eventuale nerf dell’arma, che però la community di Warzone continua a chiedere a gran voce.
In effetti, sembra che l’integrazione di Warzone con le armi di Call of Duty: Black Ops Cold War non sia andata come previsto da Activision, con forti sbilanciamenti che derivano dai problemi già discussi in più occasioni per gli armamenti dell’ultimo sparatutto della serie. Gli utenti, sin dall’uscita del gioco, hanno infatti lamentato eccessivi sbilanciamenti nel multiplayer con armi come l’MP5, i fucili M16 e AUG, e la mitragliatrice Stoner. Gli sviluppatori hanno già provveduto a modificare alcuni parametri, ma molti problemi continuano a persistere.
Il popolare battle royale di Activision è dunque al centro di una nuova polemica molto importante, che si unisce alle lamentele dei pro player negli ultimi giorni che si sono scagliati contro Warzone definendolo come un gioco non competitivo.
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