In attesa di sapere se oggi, nel corso del Nintendo Direct, sarà annunciato effettivamente un nuovo gioco 2D di Super Mario come affermano i rumor, il CEO di Ubisoft Yves Guillemot è tornato a parlare del clamoroso flop di Mario + Rabbids: Sparks of Hope.
Lanciato lo scorso autunno, Sparks of Hope non è neanche lontanamente riuscito a bissare il successo del suo predecessore, lasciando Ubisoft con tanta amarezza. L’azienda francese puntava molto su questa IP, dopo un anno fatto di delusioni, e invece neppure l’accoppiata di Mario e i Rabbids ha funzionato – nonostante il gioco sia una perla che tutti i possessori di Switch dovrebbero avere.
Parlando con GamesIndustry, Guillemot è tornato a parlare del flop commerciale di Sparks of Hope, attribuendo sostanzialmente la colpa a Nintendo Switch. Secondo il CEO del colosso francese, infatti, lanciare il sequel di Mario Rabbids sulla stessa console del primo capitolo è stato un errore, perché i giocatori ora hanno due esperienze simili sulla stessa piattaforma:
Avevamo già rilasciato un gioco di Mario Rabbids su Switch, quindi facendone un altro abbiamo avuto due esperienze simili su una macchina. Eravamo un po’ troppo in anticipo, avremmo dovuto aspettare la prossima console.
La cosa curiosa, come rivela Guillemot, è che la stessa Nintendo aveva consigliato a Ubisoft di attendere il lancio della prossima console della grande N per lanciare Sparks of Hope (console che verosimilmente uscirà nel corso del 2024). Un’attesa che però Ubisoft non era evidentemente disposta ad aspettare, perché avrebbe significato dover attendere almeno altri due anni per la pubblicazione del titolo.
In attesa di sapere se la serie avrà un terzo capitolo (e la speranza di tutti è quella!), ricordiamo che è stato presentato il secondo DLC The Last Spark Hunter, in arrivo prossimamente.
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