Sono passati anni dall’annuncio del videogioco Wonder Woman, e l’ultimo indizio scovato in rete fa pensare che si tratterà di un titolo live service come Suicide Squad: Kill the Justice League.
Wonder Woman di Monolith è stato annunciato durante i The Game Awards del 2021 (ecco le nomination della nuova edizione che si terrà a dicembre), dove è stato descritto un gioco d’azione open world per giocatore singolo. Come notato da Wccftech, tuttavia, un recente annuncio sul sito web di Monolith rivela che lo studio della serie La Terra di Mezzo in cerca di un “Lead Software Engineer, Gameplay” per il titolo, lasciando poi intendere che il gioco includerà elementi live service.
L’annuncio, che parla di aiutare a “fornire un’esperienza da supereroe epica quanto la stessa Wonder Woman”, include un elenco di doveri quotidiani associati al lavoro, insieme all’esperienza essenziale. La parte rilevante di questa storia, tuttavia, è quella in cui Monolith indica che “l’esperienza nell’aiutare a mantenere un prodotto software o un gioco live” sarà fondamentale.
La notizia, anche se non confermata ufficialmente (il progetto potrebbe cambiare in corsa), sorprende? Assolutamente no. Solo pochi giorni fa il CEO di Warner, David Zaslav, ha affermato che la compagnia vuole produrre molti più videogiochi live service in futuro, per creare piattaforme durature nel tempo che possano portare i giocatori all’interno delle proprietà intellettuali della major.
Tutto questo arriva dopo l’accoglienza generalmente negativa riservata a Suicide Squad: Kill the Justice League, che si è fatto rivedere proprio ieri con un lungo gameplay. Warner, evidentemente, vuole tentare in tutti i modi queste strade.
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