Per la prima volta nella sua storia, Activision si trova di fronte a un costante sorpasso degli incassi PC rispetto al mondo console. Sta arrivando forse il tempo per una nuova gerarchia nel mondo dei videogiochi?
Secondo l’ultimo rapporto finanziario di Activision Blizzard, gli incassi PC hanno superato quelli per console di $ 27 milioni all’inizio del 2023, proseguendo una tendenza che l’editore di Call of Duty, World of Warcraft, Diablo e Overwatch 2 stava notando da almeno un anno.
Tra il 1 gennaio e il 31 marzo, Activision ha incassato 666 milioni di dollari su PC, contro 639 dollari su console. Anche il suo segmento PC ha superato le vendite per console per tutta la seconda metà dello scorso anno, sebbene il settore console abbia superato complessivamente il PC per Activision nel 2022.
Questo è un cambiamento notevole: secondo quanto riferito dagli addetti ai lavori, si tratta del primo sorpasso dei PC sulle console nella storia dell’azienda, parlando di un periodo così ampio (nove mesi, osservando i periodi precedenti). Anche dopo l’acquisizione di Blizzard nel 2008, infatti, il mondo PC, seppur supportato da mostri sacri come World of Warcraft, non è mai stato in grado di superare gli incassi console di Call of Duty e altre IP di Activision.
L’ultimo rapporto finanziario di Activision segna il terzo trimestre consecutivo in cui il PC ha venduto più delle console, e c’è motivo di credere che la tendenza continuerà per tutto il 2023. Activision attribuisce il suo aumento del 74% delle entrate per PC da questo periodo dell’anno scorso al successo di Call of Duty e Overwatch 2, ma evidenzia anche in particolare maggiori entrate per WoW: Dragonflight e Diablo Immortal, due giochi che non sono su console.
L’anno scorso, la società ha registrato il più piccolo divario tra le entrate di console e PC nella storia recente: solo $ 100 milioni. Se la tendenza proseguirà ulteriormente, il 2023 potrebbe essere l’anno in cui il PC diventerà la seconda piattaforma più grande di Activision dopo il settore mobile.
In tutto questo, l’azienda americana sta osservando con grande attenzione l’acquisizione da parte di Microsoft, bocciata dalla CMA per i prossimi 10 anni. Activision, così come il colosso di Redmond, si preparano a ricorrere in appello.
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