A cura di Gianluca Di Pietrantonio.
Il remake di Metal Gear Solid Delta: Snake Eater è ormai alle porte. Il 28 agosto di quest’anno potremo finalmente provare con mano il nuovo ammodernamento del capolavoro che uscì nel lontano 2005, prodotto in casa Konami e sviluppato da Virtuos Studio.
La notizia di oggi riguarda proprio la decisione che ha portato questo team di sviluppo, che in passato ha visto collaborazioni con varie aziende tra cui Bandai Namco e 2K, a espandere il proprio organico e ad aprire una nuova sede a Seoul, in Corea del Sud.
Non a caso Virtuos ha deciso di stabilirsi proprio in questo paese, poiché uno degli obiettivi primari, oltre a quello di espandersi, è quello di mirare a divenire uno dei punti di riferimento, una sorta di hub per tutti gli sviluppatori locali presenti sul territorio coreano.
Secondo le dichiarazioni del direttore generale di Virtuos Sean Yoon:
I videogiochi sono profondamente radicati nella cultura coreana. Come quarto mercato mondiale dei videogiochi, la Corea del Sud ha prodotto alcuni dei più grandi successi mondiali e rimane un hub di prim’ordine. Stabilire uno studio fisico a Seoul consente a Virtuos di fronteggiare direttamente le sfide uniche che gli studi coreani devono affrontare, e la vicinanza facilita una più stretta collaborazione e co-sviluppo.
Il loro intento, quindi, è quello di portare sugli scaffali dei consumatori sempre più videogiochi coreani, in modo che possano tenere il passo con le produzioni globali più importanti che si sono affermate nell’industria videoludica nelle ultime generazioni.
- PERIODO: GLI ANNI '60 UNA BATTAGLIA DI IDEOLOGIE: Rivivi la storia e assisti ai mutamenti della guerra fredda e dello scenario geopolitico
- AZIONE DI GIOCO: SOPRAVVIVENZA UNA BATTAGLIA D'ISTINTI: Supera il nemico con tecniche mimetiche, combattimento ravvicinato, appostamenti, interrogatori, arrampicate, tecniche di caccia e cura delle ferite
Tra i titoli coreani sviluppati di recente e che hanno goduto di un’ottima accoglienza ricordiamo senz’altro Lies of P, videogioco sviluppato da Neowiz ispirato fortemente alle atmosfere e ai vicoli tenebrosi di Bloodborne, tanto nei temi quanto nel gameplay, ma con l’aggiunta di meccaniche più in linea al suo tipo di approccio ai combattimenti ed al suo modo di narrare la storia, e Stellar Blade, sviluppato da ShiftUp, che riprende sia il design sensuale e provocatorio di 2B in Nier Automata che lo stesso tipo di gameplay ultra frenetico.
Scrivi un commento