Pur non essendo un capolavoro, Immortals of Aveum è stato sicuramente uno dei titoli più sfortunati dell’anno. Lo sparatutto fantasy sviluppato da Ascendant Studios e pubblicato ad agosto è infatti passato notevolmente in sordina, finendo schiacciato da altre grandi produzioni pubblicate nello stesso periodo come Starfield, Baldur’s Gate 3, Armored Core 6 e Sea of Stars.
Il gioco è quindi stato un fallimento commerciale, ed Electronic Arts si è ritrovata costretta a licenziare parte dei dipendenti dello studio.
Ne ha parlato anche Bret Robbins, CEO di Ascendant Studios, in una lunga e interessante intervista con Windows Central realizzata proprio a pochi giorni dalla pubblicazione di una versione di prova di Immortals of Aveum, disponibile sugli store digitali delle varie piattaforme. A suo dire, uno dei problemi più grandi incontrati dal gioco è il 2023, un anno straordinariamente ricco di titoli.
“Non ho mai visto un anno come questo”, dice, aggiungendo “È sempre difficile fare rumore quando sei una nuova IP o uno studio di cui la gente non ha mai sentito parlare prima. Cercare di creare consapevolezza per noi è stato davvero, davvero difficile. È sempre difficile per una nuova IP e quest’anno lo ha reso 10 volte più difficile.”
Nel ricordare poi che da poco è disponibile il corposo aggiornamento gratuito Echollector, Robbins ha poi svelato che EA sta cercando di contenere i danni. In questo momento l’azienda è in trattative con Microsoft e Sony per inserire Immortals of Aveum su Xbox Game Pass e PlayStation Plus, in modo da espandere anche il potenziale pubblico del gioco:
Certamente, questi servizi ti offrono un canale più ampio. Più persone potrebbero interagire con il gioco, è sempre positivo. Sì, stiamo parlando con loro per portare il gioco su entrambi i servizi. Non abbiamo ancora una data, però sono abbastanza sicuro che accadrà.
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