È un dato ormai di fatto: Activision ha deciso di concentrare la totalità dei suoi sforzi sul franchise di Call of Duty.
Ieri Toys for Bob, su decisione di Activision, ha annunciato che d’ora in poi fungerà da supporto allo sviluppo di Call of Duty Warzone, già a partire dalla Stagione 3 iniziata il 21 aprile. Lo studio è stato dietro per molto tempo alla serie Skylanders, prima di dedicarsi ai trionfali Spyro Reignited Trilogy e Crash Bandicoot 4: It’s About Time.
I fan delle due icone hanno espresso malcontento generale, esattamente come alcuni sviluppatori di Toys for Bob che hanno deciso di lasciare la software house dopo il netto cambio di prospettive.
Cosa accadrà a brand come Spyro e Crash, ma anche al neo-ritornato Tony Hawk’s Pro Skater di Vicarious Visions, che oggi è stata riassegnata a Diablo? Difficilissimo dirlo oggi, se non addirittura impossibile, dato che l’unica strategia nell’immediato futuro del colosso americano sembra essere quella di guardare al ritrovato successo di Call of Duty.
Con la mossa di spostare Toys for Bob su COD Warzone, infatti, Kotaku segnala che ogni singola realtà di Activision sta in questo momento lavorando al franchise di Call of Duty. Non si parla ovviamente solo del battle royale Warzone, ma anche del supporto dei giochi già usciti e della produzione di Call of Duty 2021, che sarà svelato nei prossimi mesi.
Ecco infatti l’attuale ripartizione degli studi di Activision:
- Toys For Bob sta lavorando ai contenuti della Stagione 3 di Warzone .
- Raven Software è uno studio di supporto per COD dal 2010.
- Activision Shanghai lavora su Call of Duty Online.
- Demonware supporta i server per Call of Duty.
- L’ex sviluppatore di Transformers, High Moon Studios, funge da studio di supporto per Call of Duty.
- Beenox collabora con il franchise di COD dai tempi di Black Ops III.
- Infinity Ward, Treyarch e Sledgehammer si alternano nello sviluppo di giochi principali della serie Call of Duty negli ultimi dieci anni.
Resta in sospeso King, che nel 2017 stava sviluppando un capitolo di Call of Duty per il mercato mobile, probabilmente sostituito dal sorprendente Call of Duty: Mobile di Tencent.
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