Siamo alla fine dell’anno e, oltre ai premi per le varie produzioni (oltre ai The Game Awards 2022), è tempo anche di stilare i bilanci del settore intero.
I numeri parlano chiaramente: secondo il report di Games Industry il 2022 ha fatto registrare un calo per l’industria videoludica, precisamente pari al 4,3% rispetto al 2021. I ricavi totali si aggirano intorno ai 184,4 miliardi di dollari, dei quali 173,8 tramite transazioni digitali e i restanti 10,7 miliardi attraverso vendite fisiche. Da queste cifre è facile evincere come il digitale abbia una posizione sempre più dominante sul mercato, rappresentando un 94,2% delle quote di vendita; il comparto retail è quindi pari al 5,8%.
Le vendite digitali hanno avuto il sopravvento anche sul settore console, portandosi ad un rapporto 72-28 a favore dell’acquisto virtuale, rispetto al fisico. L’unica piattaforma che sembra far fronte a questa egemonia è Nintendo Switch, che vede ancora una prevalenza di vendite retail rispetto a quelle elaborate tramite e-Shop.
In aggiunta a questo, appare come il mercato mobile sia quello trainante, con ben 92,2 miliardi di ricavi, pari al 50% dell’intero fatturato del comparto (pur avendo registrato un calo del 6,2% rispetto allo scorso anno). Al secondo posto la quota console con 51,8 miliardi (in calo del 4,2% rispetto al 2021), ed infine l’ambito PC, con 38,2 miliardi (unico in crescita anno su anno +1,8%).
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