Jason Blundell è ufficialmente tornato. Il curatore della serie Call of Duty Zombies, che ha lasciato Treyarch lo scorso anno, non ha fatto il suo ritorno in Activision ma ha anzi fondato un nuovo studio, Deviation Games, che oggi lavora a stretto contatto con PlayStation per lo sviluppo di un’inedita IP.
Durante il Summer Game Fest, Deviation Games ha annunciato ufficialmente la sua nascita, svelando di essere al lavoro attualmente per conto di PlayStation per lo sviluppo di un gioco inedito.
Subito dopo il reveal, sulle pagine del blog ufficiale di PlayStation è arrivato l’intervento di Dave Anthony, CEO e co-fondatore di Deviation insieme a Blundell, che ha parlato delle idee intorno allo studio e delle sfide che attendono la neonata software house con sede a Santa Monica.
Da quando il mio partner Jason Blundell e io ci siamo incontrati per la prima volta decenni fa, sognavamo spesso di avere un nostro studio, di realizzare giochi a modo nostro con un team di sviluppatori che condividesse il nostro pensiero e di costruire una comunità in cui si instaurassero amicizie durature. Oggi, quel sogno è diventato realtà. Ci sentiamo davvero fortunati ad avere questa incredibile opportunità. Possiamo costruire qualcosa di completamente nuovo da zero, innovare senza paura e forgiare un’incredibile comunità ed eredità.
Jason Blundell ha poi affermato:
Una caratteristica dell’anticonformista è la mentalità rinascimentale. Gli anticonformisti sono appassionati della propria disciplina e non solo. Riteniamo che questo pensiero sia ciò che rende unico e speciale il nostro studio, la nostra cultura, il nostro team e questo progetto. Per esperienza, gli studi autonomi emergenti hanno bisogno di un sostegno solidissimo per prosperare. Ecco perché la collaborazione con PlayStation è significativa per il nostro primo gioco. Tutti apprezziamo l’incredibile gamma di titoli di PlayStation Studios; pertanto, siamo consapevoli della sua abilità nel creare giochi straordinari. Collaborare con un partner di questo calibro ci spiana la strada verso un emozionante futuro.
Per quanto riguarda il gioco, Anthony conferma che lo sviluppo dell’IP è già iniziato e che lo studio attualmente conta circa 100 dipendenti, ma che è ancora troppo presto per condividere dettagli in merito. Le ambizioni, comunque, sembrano molto alte: “vogliamo creare un fantastico gioco, ricco di contenuti, incentrato su una quantità elevata di azione ed energia. Non posso dire altro per il momento e spero di riuscire a condividere maggiori informazioni il più presto possibile.”
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