Home Videogiochi News John Garvin si lamenta per Days Gone (sì, ancora), e ora si scaglia contro Astro Bot

John Garvin si lamenta per Days Gone (sì, ancora), e ora si scaglia contro Astro Bot

John, abbiamo capito che covi un po’ di risentimento, ma… darci un taglio, no?

Se seguite le cronache del web, ormai sapete che da anni John Garvin non perde occasione (no davvero, praticamente non passa mese senza una dichiarazione di questo tipo) per lamentarsi della cancellazione di Days Gone 2 da parte di Sony.

Days Gone è uscito su PlayStation 4 nel 2019, emergendo come uno sparatutto open-world post-apocalittico abbastanza solido ma senza particolari innovazioni. Al lancio, complici soprattutto alcuni importanti problemi tecnici, il titolo di Bend Studio non è stato calorosamente accolto da critica e pubblico, che però nel tempo ha rivalutato in positivo questa IP specie dopo la pubblicazione su PC.

Sfortunatamente, nonostante il potenziale dell’universo per l’espansione e un altro gioco, Bend Studio ha annunciato qualche tempo fa che non ci sarà un sequel. Garvin si lamenta da anni di questa situazione, affermando ad esempio che Sony ha sempre odiato il franchise, o che fosse da subito visto come un fallimento, senza dimenticare una delle sue più famose dichiarazioni della fine del 2022 nella quale attribuiva il flop iniziale di Days Gone al politicamente corretto.

Ma qual è il problema, stavolta? Beh, in Astro Bot, il bellissimo platform di Team Asobi appena lanciato su PS5, lo studio celebra l’intera storia di PlayStation e delle sue IP, tra le quali anche Days Gone. Simpatico, no? Secondo Garvin, no.

L’ex director del gioco si è infatti espresso contro Astro Bot e Bend Studio per aver usato il protagonista di Days Gone, Deacon St. John, per “promuovere altri giochi”, quando invece il proprio titolo è stato brutalmente eliminato:

È un po’ triste che Deek (Deacon St. John) sia stato ridotto a promuovere altri giochi… ben fatto Bend Studio! Ottimo modo per proteggere la tua eredità!

Non contento, Garvin rincara la dose nei commenti successivi:

Haha, vedo il mio personaggio ridotto a un cartone animato che promuove una piccola cosina e sono duro? Siediti, fratello mio, gli adulti stanno parlando.

Diversi utenti, in risposta a Garvin, ricordano quanto Days Gone sia per loro un gioco ancora amato, ma allo stesso tempo non mancano altre risposte nelle quali i giocatori affermano che l’ex director stia facendo una figuraccia nel diffondere pensieri di questo tipo, specie nei confronti di un prodotto come Astro Bot che nasce appunto per celebrare tutte le IP di PlayStation sin dalla prima console dell’azienda.

Cosa ne pensate? Mentre elaborate il vostro pensiero, ecco la guida ai trofei di Astro Bot!

Scritto da
Andrea "Geo" Peroni

Entra a contatto con uno strano oggetto chiamato "videogioco" alla tenera età di 5 anni, e da lì in poi la sua mente sarà focalizzata per sempre sul mondo videoludico. Fan sfegatato della serie Kingdom Hearts e della Marvel Comics, che mi divertono fin da bambino. Cacciatore di Trofei DOP.

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