Home Videogiochi News Judas potrebbe saltare il 2025: lo studio di Ken Levine avrebbe dei problemi interni

Judas potrebbe saltare il 2025: lo studio di Ken Levine avrebbe dei problemi interni

In una recente comunicazione, il noto giornalista Jason Schreier ha riportato le difficoltà che Ghost Story Games starebbe affrontando da tempo, al punto da suggerire il fatto che Judas potrebbe subire un rinvio rispetto alla finestra di lancio prevista per il 2025.

Ecco quanto esternato:

Oggi ricorre l’undicesimo anniversario della chiusura di Irrational Games, il team dietro BioShock, e della nascita di Ghost Story Games sotto la guida di Ken Levine. Tuttavia, lo studio non ha ancora pubblicato alcun titolo, e quasi tutti i suoi quindici membri hanno ormai lasciato l’azienda.

Uno degli aspetti più critici di questa situazione, secondo il giornalista, è l’impatto sui designer e artisti coinvolti, i cui lavori—spesso frutto di anni di impegno—non possono essere mostrati ai potenziali datori di lavoro, lasciando vuoti significativi nei loro portfolio.

Quando un utente ha chiesto se Judas fosse ancora in programma per il 2025, Schreier ha risposto con una risata, lasciando intendere che un rinvio è quasi certo.

Tomorrow marks the 11-year anniversary of the closure of BioShock developer Irrational Games and the subsequent founding of Ken Levine's Ghost Story Games, which has not yet released a game. Almost all of Ghost Story's original 15 employees have since quit.

Jason Schreier (@jasonschreier.bsky.social) 2025-02-17T21:48:40.567Z

Nel tempo, sono emerse diverse segnalazioni su presunti problemi con il metodo di lavoro di Levine, che avrebbe reso lo sviluppo del gioco estremamente complesso, contribuendo all’abbandono di molti collaboratori.

Non ci resta quindi altro da fare che attendere eventuali aggiornamenti in merito, ben consci tuttavia del fatto che il 2025 difficilmente vedrà la pubblicazione del tanto atteso gioco.

Scritto da
Lorenzo Bologna

Appassionato di tutto ciò che concerne il mondo videoludico, sono un inguaribile amante dei titoli horror e un accumulatore compulsivo di trofei (meglio se di platino). Avvicinato al medium grazie a mamma Nintendo e papà Crash Bandicoot.

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