Kingdom Come: Deliverance 2 è un gioco ambizioso che trasporta i giocatori nella Boemia del Medioevo, immergendoli in un viaggio epico ricco di sfide e scoperte. Attraverso gli occhi di Henry, il protagonista, questo titolo si distingue per le sue meccaniche realistiche, che ricreano fedelmente i conflitti e l’atmosfera autentica dell’epoca, garantendo un’esperienza immersiva e storicamente accurata.
L’inizio del gioco può sembrare complicato, richiedendo grande attenzione ai dettagli e un adattamento alle dinamiche impegnative. Tuttavia, alcune decisioni prese dai giocatori possono garantire un buon avvio in Kingdom Come: Deliverance 2, rendendo i primi progressi di Henry più fluidi in questa nuova avventura. Esplorare e sperimentare alcuni semplici metodi rende il viaggio molto più accessibile ed emozionante.
Ecco di seguito le otto cose da fare il prima possibile per rendere l’esperienza di Warhorse il più semplice ed efficiente possibile!
Kingdom Come Deliverance 2 | Guida: le 8 cose da fare assolutamente all’inizio del gioco
8 – Parlare con Bara
Interagire con gli NPC è essenziale in Kingdom Come: Deliverance 2, poiché forniscono a Henry informazioni cruciali, come missioni secondarie e la posizione di nuovi oggetti. Appena otterrete la libertà di esplorare la mappa, dovreste cercare subito Bara.
Fortunatamente, trovarla non è difficile, poiché chiama Henry per nome a Troskowitz ed è facilmente riconoscibile grazie al suo vestito rosso. Dialogare con lei può fornire dettagli importanti sulla regione e indicazioni su dove andare per sopravvivere nelle prime ore del gioco, inclusi suggerimenti su Tomcat, uno degli NPC più importanti della fase iniziale.
7 – Incontrare Radovan
Una delle prime missioni di Kingdom Come: Deliverance 2 vede Henry impegnato a scegliere se aiutare Radovan o il mugnaio Kreyzl per ottenere un invito al matrimonio di Olda, il figlio di Lord Semine. In questa fase, la scelta migliore è aiutare il primo che, oltre ad essere più vicino, offre alcuni vantaggi indispensabili per l’inizio del gioco.
Oltre a introdurre Henry al sistema di creazione, utile per guadagnare qualche groschen e acquistare nuovi oggetti, il fabbro Radovan fornisce anche al protagonista un letto, senza bisogno di pagare.
6 – Ritrovare il cavallo di Henry
Anche se non è il miglior cavallo del gioco, Pebbles è una cavalcatura gratuita che Henry può usare per lunghi viaggi sulla mappa. È quindi importante provare a trovarlo il prima possibile. Per fortuna, ciò può avvenire abbastanza presto in Kingdom Come: Deliverance 2: dopo aver forgiato la prima spada con Radovan, il protagonista viene infatti mandato a Semine per recuperare una spedizione.
Pebbles può essere trovato durante questa missione. Arrivato a Semine, Henry può visitare Groom Ballatay, e scoprire che il cavallo è stato perso durante l’attacco dei banditi nel prologo. È consigliabile lavare per bene il personaggio, poiché per recuperare l’animale gratuitamente bisognerà superare un test di abilità, che altrimenti necessita del pagamento di ben 150 groschen.
5 – Non conservare i punti abilità
A seconda di ciò che accade nel prologo, è probabile che Henry abbia già alcuni punti abilità disponibili. È vivamente consigliato investirli il prima possibile per migliorare le specialità del protagonista.
Queste skills sono fondamentali per garantire la sopravvivenza nelle prime fasi di gioco e semplificare altri aspetti. Abilità come Protezione della testa (nella categoria Guerra) e Sangue denso (nella categoria Vitalità) sono scelte chiave che rendono il personaggio più resistente nei combattimenti.
4 – Prendere subito l’arco
L’inizio del viaggio di Henry può sembrare difficile, poiché il personaggio non possiede molti equipaggiamenti. Tuttavia, alcune armi possono essere ottenute gratuitamente in Kingdom Come: Deliverance 2, incluso un arco disponibile una volta sbloccata l’esplorazione del mondo aperto.
Quest’arma si trova lungo un piccolo sentiero sterrato, ad un incrocio tra Troskowitz e Tachov. Seguendo quel percorso, noterete un bersaglio attaccato ad un albero. Controllate per bene la zona e sarete in grado di recuperare immediatamente un buonissimo arco iniziale.
3 – Visitare Tomcat dopo aver accumulato un po’ di groschen
Per i veterani della serie o i nuovi giocatori in cerca di una delle migliori abilità da apprendere in Kingdom Come: Deliverance 2, è consigliato visitare Tomcat dopo aver risparmiato qualche groschen. Oltre ad insegnare alcuni suggerimenti base sul combattimento, questo concede l’accesso a Master Strike.
Questa abilità è un punto di svolta, proprio come nel primo Kingdom Come: Deliverance, poiché consente a Henry di affrontare i nemici con maggiore facilità. Permette infatti di contrattaccare automaticamente qualsiasi avversario non appena si esegue un blocco perfetto. La posizione di Tomcat può essere appresa parlando con Bara (vedi punto 1).
2 – Il ricco poligono di tiro
Situato a ovest di Troskowitz, il Poligono di tiro in Kingdom Come: Deliverance 2 è una destinazione essenziale per chi vuole affinare le proprie abilità con l’arco e partecipare a emozionanti competizioni.
Tuttavia, questi tornei possono essere difficile per i principianti, poiché il sistema di tiro con l’arco del gioco non fornisce un vero e proprio mirino. Pertanto, prima di iscrivervi alla competizione, è importante comprendere bene il funzionamento della mira per ottenere risultati migliori.
1 – Acquistare la ricetta del Decotto di Calendula
All’inizio dell’avventura in Kingdom Come: Deliverance 2, dovreste necessariamente risparmiare qualche moneta d’oro per acquistare la ricetta del Decotto di Calendula appena possibile. Anche se non è economica (circa 150 groschen), è un investimento che vale la pena fare.
Le pozioni curative sono infatti essenziali per sopravvivere, soprattutto nei combattimenti. Per questo motivo, produrle tramite Alchimia è una soluzione molto più conveniente rispetto all’acquisto nei negozi.
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