Kingdom Come: Deliverance 2 è stato rivelato ufficialmente questa settimana insieme a un trailer e alla notizia che il gioco uscirà quest’anno su PC, PS5 e Xbox Series X|S.
Sin dalla sua presentazione iniziale, sono emersi molti dettagli sull’attesio sequel di Warhorse, con lo studio che ha rivelato e dettagliato molti miglioramenti rispetto al primo gioco che i fan possono aspettarsi. Parlando ad esempio della storia, sappiamo che il gioco continua la storia di Henry, il protagonista del primo capitolo, spostandosi ora a Kuttenberg nel XV secolo.
Un elemento di forte discussione in queste prime uscite pubbliche riguarda le dimensioni della mappa di gioco e la grande quantità di contenuti. Escludendo eventuali DLC, Kingdom Come: Deliverance 2 è grande all’incirca il doppio del suo predecessore. Ciò significa che saranno richieste circa 80 ore per completare la storia, 150/160 per i contenuti secondari, e 240/250 ore per raggiungere il 100%. Questo perlomeno è quello che suggerisce Warhorse Studios, che ha sottolineato come il sequel sarà due volte più grande del primo gioco – anche se il fattore del tempo potrebbe non seguire tali parametri.
“Kingdom Come: Deliverance II è un emozionante gioco di ruolo d’azione, ambientato nel caos di una guerra civile nella Boemia del XV secolo”, si legge in una nota ufficiale del gioco. “Sei Henry di Skalitz, un uomo comune che fa cose straordinarie, coinvolto in un’avvincente storia di vendetta, tradimento e scoperta mentre intraprende un viaggio epico, “dalla fucina di un umile fabbro alla corte dei re”, alla ricerca di scopo in questo bellissimo ma brutale mondo medievale. Dalle vivaci strade cittadine alle foreste lussureggianti, scopri questo mondo aperto dell’Europa medievale attraverso un’avventura indimenticabile piena di azione, brivido e meraviglia.”
Kingdom Come: Deliverance 2 uscirà in tutto il mondo quest’anno su PC, PS5, Xbox Series S e Xbox Series X. Il primo gioco è arrivato su Nintendo Switch, ma è improbabile che lo faccia il seguito. La prossima console Nintendo, che si dice uscirà il prossimo anno, potrebbe però ricevere un porting in futuro.
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