La Kingdom Hearts saga è tra le storie videoludiche più amate e più longeve di sempre: la trama ideata e portata avanti da Tetsuya Nomura è intricata e si sviluppa in ben 14 titoli che compongono l’intero franchise, da Kingdom Hearts (Playstation 2, 2002) fino al più recente Kingdom Hearts: Melody of Memory (2020, Playstation 4 e Nintendo Switch).
Dopo aver scongiurato i timori dei fan che temevano la fine della storia dopo Kingdom Hearts 3, ci ritroviamo ancora con moltissimi interrogativi in sospeso. Dopo il DLC di Kingdom Hearts 3: ReMind e Melody of Memory le possibili speculazioni riguardo il futuro della saga sono moltissime e, lasciatecelo dire, davvero esaltanti.
Andiamo quindi ad analizzare il punto in cui siamo arrivati e proviamo insieme ad immaginare quali nuove avventure potremmo trovarci ad affrontare nei prossimi giochi.
Ovviamente, non avventuratevi oltre se preferite evitare spoiler.
“L’intero mio viaggio è nato il giorno in cui l’ho persa”
Tra spin-off, finali segreti e linee narrative differenti, la saga di Kingdom Hearts non è esattamente un esempio di linearità e fruibilità. I fan più appassionati sono probabilmente passati da una piattaforma all’altra per starci dietro e arrivare al punto in cui siamo ora, ma Sora ha ragione: il filo rosso che da sempre porta avanti i suoi viaggi tra i mondi sembra essere, in sottofondo, il costante tentativo di riavvicinarsi a Kairi. Ogni ricongiungimento dura poco e viene subito spezzato da un ulteriore ostacolo che riallontana i due protagonisti. Kairi in particolare è un personaggio che non ha ancora trovato la sua strada e il cui potenziale rimane tutt’oggi parzialmente inespresso.
Protagonista del recente rhythm game Kingdom Hearts: Melody of Memory, sembra aver trovato un proprio importante spazio nel finale del titolo, che la vede protagonista. Anche se si tratta soltanto di una manciata di minuti, l’ending di Melody of Memory è l’indizio più importante che abbiamo oggi per speculare sul futuro della saga. Ma andiamo con ordine.
Vi siete mai posti delle domande riguardo il passato di Kairi? A quanto pare, questo sarà una chiave di lettura importante per comprendere a pieno gli sviluppi futuri del personaggio e non solo. In Melody of Memory infatti ci viene spiegato che la ragazza proviene da Radiant Garden. Quando era soltanto una bambina era stata avvicinata da Xehanort (nel corpo di Terra e assumendo le sembianze di Ansem). Quest’ultimo aveva messo la piccola nell’Arca, lo stesso macchinario usato da Malefica per viaggiare tra i mondi, e l’aveva inviata verso una missione: il suo cuore sarebbe risuonato all’unisono con quello di un Custode del Keyblade. Il viaggio porta Kairi proprio da Sora, sulle Isole del Destino. Xehanort, nell’inviarla lontano da Radiant Garden, le dice: “se arriverai in un mondo che non è fatto né di luce né di oscurità ma che è collocato da qualche parte dall’altro lato, il tuo compito non sarà affatto semplice”.
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Apprendiamo queste informazioni sul passato di Kairi durante il finale di Melody of Memory: la ragazza si è addormentata in seguito agli eventi di Kingdom Hearts 3: ReMind. Dopo essersi sacrificato per lei, Sora è scomparso. Per ritrovarlo, Kairi ha deciso di avventurarsi in un viaggio nei suoi ricordi alla ricerca di indizi. Nel farlo, la ragazza riporta finalmente alla luce i ricordi del suo passato e le parole di Xehanort.
Al suo risveglio, ragionando con Ienzo, Even e Ansem il Saggio, i personaggi ipotizzano l’esistenza di una realtà parallela, che va “oltre” quella in cui normalmente vivono. Esistono infatti mondi di Luce, mondi di Oscurità e mondi “di mezzo”, che comprendono i luoghi legati ai sogni, ai ricordi e ai dati. Sora non è in nessuno di questi.
Kingdom Hearts 3 e ReMind concentrano l’attenzione però sul Mondo Finale, dove arrivano i cuori potenti una volta sconfitti. Si tratta di una sorta di paradiso, o meglio, di rifugio per i valorosi. È un luogo immobile, rappresentato da un infinito cielo azzurro costellato da nuvole bianche, dove il sotto e il sopra si fondono e il tempo e lo spazio non sembrano avere senso. Qui ritroviamo i cuori di chi è stato sconfitto e rimane in sospeso, senza essere in grado di portare a termine il suo compito. Kairi torna nel Mondo Finale alla ricerca di Sora, ma è evidente che non è questo il luogo giusto per ritrovarlo, anche se è da qui che bisogna passare per avvicinarsi un po’ di più alla meta.
“Sto avendo degli strani pensieri ultimamente… voglio dire, tutto questo è reale o no?”
Dopo aver portato a termine la sua missione e aver salvato Kairi, perdiamo le tracce di Sora. Al termine del DLC ReMind, il ragazzo sembra risvegliarsi nella controparte notturna del Mondo Finale. In questo scenario familiare e al contempo sconosciuto, il ragazzo incontra Yozora che sembra riconoscerlo. Deciso, abilissimo in combattimento, il ragazzo dagli occhi eterocromatici dice di essere arrivato fin lì dopo aver superato diverse prove: gli è stato detto che il suo compito è salvare Sora.
Oltre a rappresentare il boss più ostico della saga, Yozora sembra essere quindi l’anello di congiunzione tra i mondi che già abbiamo visitato e quell’oltre di cui ancora sappiamo poco o nulla. A seconda che si riesca o meno a battere il temibile Yozora, i finali del DLC sono leggermente diversi. Sembra tuttavia che quello più canonico possa essere il “bad ending” nel quale Sora viene effettivamente sconfitto dal potentissimo avversario e rimane momentaneamente bloccato, “cristallizzato” in una realtà parallela, in attesa di essere salvato. Yozora non sembra affatto un personaggio negativo: il ragazzo è ben disposto verso la sua missione e vuole salvare Sora, anche se non sa ancora come fare. Non dimentichiamo che in fondo “sora” in giapponese significa “cielo” mentre “yozora” significa “cielo notturno”. I due sembrano confrontarsi durante un sogno di Yozora, che appena si sveglia si ritrova nella sua realtà, cioè la città dagli altissimi grattaceli che abbiamo già visto nel finale segreto di Kingdom Hearts 3.
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È proprio in questa città che bisogna recarsi per trovare Sora. Il nome alquanto eloquente della metropoli dagli alti grattaceli ci viene rivelato in Melody of Memory: una ragazza di cui non conosciamo le sembianze, un cuore forte ma intrappolato nel Mondo Finale, dice a Riku e Kairi che si tratta di Quadratum, la città dalla quale la sconosciuta proviene ma dove non può più ritornare. La ragazza infatti è stata costretta a fuggire nel Mondo Finale per proteggere il proprio cuore e non può fare ritorno nella sua realtà, a Quadratum. Potrebbe trattarsi della compagna di Yozora che sembra venire rapita dai nemici in Kingdom Hearts 3, nella sequenza che per la prima volta ci mostra il mondo fittizio di “Verum Rex” e ci introduce Yozora e compagnia.
In fondo Quadratum è la parola latina per indicare il “quadrato”, che in inglese è… Square. In Kingdom Hearts 3, Verum Rex è un videogioco, che potrebbe benissimo rappresentare una realtà parallela. Un mondo “fittizio”, fantasy.
Tutte queste allusioni insieme al design di Yozora, alla musica che accompagna il finale segreto di Kingdom Hearts 3 e all’atmosfera generale di Quadratum, non possono non portarci a pensare ad altri prodotti Square Enix come Final Fantasy o The World Ends with You.
“An Oath to Return”
Per ritrovare Sora servono tre chiavi: i ricordi di Kairi, che ci hanno rivelato la presenza di un mondo ancora sconosciuto, i sogni di Riku, nel quale il ragazzo si ritrova a Quadratum insieme a Sora, e la rivelazione del cuore sconosciuto che è in trappola nel Mondo Finale.
Al termine di Melody of Memory Riku usa il Potere del Risveglio per aprire un portale ed entrare finalmente in Quadratum, alla ricerca di Sora. Kairi vorrebbe andare con lui ma non è ancora il suo momento, la ragazza infatti non è abbastanza forte e deve completare il suo addestramento sotto la cura di Aqua. Mentre Paperino e Pippo vengono inviati ad informare tutti gli altri personaggi riguardo le novità appena scoperte su Sora, Re Topolino si avventura in Scala ad Caelum per scoprire di più riguardo agli Antichi Maestri del Keyblade. Qualcosa ci dice che anche quest’ultimo luogo nasconde ancora diversi segreti.
I filoni più interessanti riguardano sicuramente i compiti di Re Topolino e di Riku: a queste due avventure potrebbero essere infatti dedicati i prossimi capitoli della saga. Come ci hanno abituati in passato, è difficile che si passi subito a un ipotetico Kingdom Hearts 4 per next-gen, ma è più probabile che si decida di passare prima attraverso qualche spin-off.
Oltre ai punti oscuri riguardo Quadratum e Scala ad Caelum, ci sono ancora moltissime domande senza risposta. Quale sarà il ruolo di personaggi cardine come Roxas, Naminé e Xion nei prossimi sviluppi della saga? Roxas e Naminé sono in particolare molto legati all’essenza stessa di Sora, e riteniamo debbano avere un ruolo in futuro nella sua missione di salvataggio. Aqua è impegnata a insegnare a Kairi a combattere, ma cosa faranno nel frattempo Terra e Ventus? Riku se la caverà davvero interamente da solo a Quadratum o avrà bisogno di aiuto?
Quale ruolo avrà Kairi nelle future battaglie e quanto non sappiamo ancora riguardo al suo passato?
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Alcuni personaggi dell’Organizzazione XIII nascondono dei segreti: pensiamo ad esempio a Luxord e all’asso nella manica che regala a Sora dopo essere stato sconfitto in Kingdom Hearts 3. Che ruolo avrà nella storia, e davvero potrà aiutare il protagonista nel momento del bisogno? Tra l’altro alcuni acuti osservatori hanno già ipotizzato un collegamento tra l’autista di Yozora e Luxord.
E ancora, come non interrogarsi riguardo i Foretellers e la misteriosa identità del “Master of Masters?”
Ricordiamoci, infine, che abbiamo ancora una misteriosa Scatola Nera da aprire…
La storia di Xehanort sarà anche conclusa con Kingdom Hearts 3, ma le avventure di Sora e degli altri Keyblade Wielders ci riserberanno ancora molte sorprese in futuro. Anche se l’espediente dei mondi Disney è stato utilissimo per attrarre più fan, garantire moltissima varietà e farci sognare con uno dei viaggi più fantastici di sempre, forse è giunta l’ora di aprirsi a nuovi orizzonti. Tutti gli indizi portano a Final Fantasy o a The World Ends With You, che tra l’altro sta per avere finalmente un seguito nonché una serie d’animazione dedicata. Probabilmente il franchise non abbandonerà del tutto i mondi Disney, anche perché secondo alcuni rumors si sarebbe già deciso di introdurre nei prossimi capitoli il mondo di Frozen 2, ma di sicuro l’ambientazione più realistica di Quadratum ci porta a speculare e non poco sulla possibile inclusione in Kingdom Hearts di altre proprietà intellettuali Square Enix. Anche per quanto riguarda le questioni legali e gli ostacoli legati al copyright, il poter lavorare direttamente su altri giochi Square sarebbe un vantaggio da non sottovalutare per il team di sviluppo. Una cosa è certa: il potenziale, se così fosse, risulterebbe davvero infinito.
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