Complice l’arrivo di una gustosa demo sull’eShop di Nintendo, abbiamo deciso di cimentarci nella prova di Kirby Star Allies, nuovo platform dedicato al rosa e paffutello aspiratore che approderà ufficialmente su Switch il prossimo 16 marzo. Una demo che ci ha riportato alla memoria i tempi andati di Kirby, ben lontani dalle deriva sci-fi degli ultimi titoli su 3DS e più vicini invece a importanti esponenti della serie come Kirby 64: The Crystal Shards e Kirby’s Return to Dream Land dove la grafica 3D mascherava quello che in realtà era un ottimo platform action in due dimensioni.
La demo propone due livelli, contraddistinti dalle etichette relative alla difficoltà. Le Praterie, probabilmente il primissimo livello del gioco vista la massiccia presenza di tutorial, è contrassegnata come Facile, mentre Caverna e castello è il livello Difficile. In questi due livelli di prova possiamo assaggiare le novità su cui si basa Kirby Star Allies, gioco molto canonico della serie ma che non disdegna una punta di innovazione. Il protagonista, Kirby, e anche quello che sospingeremo nella sua nuova avventura, ha la possibilità di aspirare i nemici che gli si parano davanti, con due possibilità conclusive: o risputare l’avversario, danneggiandone altri, oppure inglobarlo del tutto per assorbirne il potere o le abilità. Così possiamo dotare Kirby di una spada, o di un soffio congelante, o addirittura di una combinazione di poteri. Gameplay già visto e rivisto più volte nella storia dell’iconico personaggio Nintendo, ma questa volta c’è qualcosa di più. Se infatti volessimo creare combinazioni di poteri e abilità, come spade fiammeggianti o granate congelanti, possiamo farlo solo nel momento in cui ci affidiamo ai nostri compagni di gioco.
Sì perché in Kirby Star Allies il protagonista potrà vantare la presenza di un folto gruppo di compagni di avventure, tutto a discrezione di Kirby. Tramite l’utilizzo dei Cuori Amicizia, a quanto pare illimitati, possiamo colpire un nemico qualsiasi e legarlo indissolubilmente a noi. Quello che un tempo era un cattivo diventa un fidato alleato, mosso da una IA che è sembrata davvero ottima e che permette di avanzare senza preoccuparsi di lasciare indietro qualcuno o di sopperire alla stupidità di qualche compagno. Considerando che alcune azioni per proseguire, come entrare in speciali cannoni spara-personaggi o tirare catene, sono più che semplici puzzle ambientali e fondamentali per andare avanti, una IA di questo tipo era il minimo, ma probabilmente qualcosa è andato storto perché la percezione, in questi due livelli della demo, è che la difficoltà si sia sostanzialmente azzerata. Non abbiamo notato praticamente alcuna differenza tra i due livelli di difficoltà proposta, provando addirittura a lasciar correre i nostri alleati per fronteggiare i nemici per vedere se il nostro aiuto era necessario o meno. Nella quasi totalità dei casi, tralasciando le boss fight, è accaduto proprio quello che temevamo: i compagni sbrigano l’intera faccenda senza bisogno di una mano da Kirby, che troppe volte rimane nelle retrovie senza concedersi un sano combattimento vista anche la caoticità di alcuni momenti.
Costruire una buona squadra non sarà affatto difficile, e qui veramente potremo sbizzarirci in tantissime combinazioni come abbiamo già testato nella demo. Inoltre, se i poteri di questi personaggi sono tra loro “compatibili”, potremmo anche dare vita a particolari fusioni che potenzieranno gli interessati, come la già citata bomba congelante. Basterà, per scoprire se è possibile eseguire questa combinazione, tenere premuta in alto la levetta analogica, e verificare se compaiono cuori vicino a voi e ad altri membri del gruppo. Capiterà probabilmente, nella versione finale, di ripetere un livello più volte solo per creare una squadra adatta a scovare tutti i segreti, dato che ogni livello è condito di puzzle particolari come ciuffi d’erba che nascondono segreti e possono essere scoperti solamente bruciandoli con il fuoco. Anche in questo caso, ben poca fatica se facciamo affidamento sulla CPU e giochiamo in single player, mentre le cose si fanno indubbiamente interessanti quando ci dedichiamo al multiplayer in locale. Fino a quattro giocatori possono percorrere le lande del mondo di Kirby rendendo tutto più frizzante e divertente, ma da segnalare c’è sempre la solita confusione a schermo di cui sopra.
Kirby Star Allies, dal punto di vista tecnico, offre le migliori prestazioni in modalità portatile, con una buona definizione e un framerate fisso a 30fps (ma che nel corso della boss fight del livello Prateria è sembrato incerto in un’occasione). Su TV, invece, quando inseriamo Switch nel dock, il gioco soffre di un filtro antialiasing inesistente, ma in questo caso forse vedremo un lavoro migliore sul gioco finale. Dal punto di vista del level design, tut risulta molto semplice e intuitivo, visto anche il target di riferimento (un pubblico molto giovane, per Kirby), con tonalità accese e ambienti color pastello che sono molto simpatici da vedere, come sempre del resto per la serie. Il gioco indubbiamente mi intriga, da vecchio fan di Kirby nel suo momento d’oro, ma appunto non posso fare a meno di notare un livello di difficoltà estremamente ridotto come vi ho raccontato poco fa. Il rischio è quello di essersi adattati ad un pubblico forse fin troppo giovane, con un prodotto che potrebbe non soddisfare il giocatore in cerca di un’esperienza sì tranquilla e rilassante ma senza che si riduca a muovere in avanti la levetta analogica senza fare null’altro. In più, la confusione dei quattro personaggi a schermo, quando la squadra è al completo, potrebbe danneggiare alcune sezioni.
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