E’ ufficialmente iniziato il confronto legale per l’acquisizione di Activision-Blizzard tra la Federeal Trade Commission e Microsoft. Come già è accaduto in passato, i documenti depositati dal colosso americano atti a suffragare la propria tesi, consentono di apprendere dettagli abbastanza rilevanti per quanto riguarda il futuro dell’industria videoludica.
Dopo la questione relativa ad Indiana Jones, è toccato anche agli hardware vedere esternare qualche informazione in merito. Secondo quanto emerge dai report, Microsoft sostiene che la nuova generazione di console (quindi la nuova Xbox e PlayStation 6) vedrà la luce nel 2028.
La deduzione deriva (in maniera abbastanza facile) dall’accordo decennale proposto da Microsoft a Sony per quanto riguarda il brand di Call of Duty. La casa di Redmond avrebbe infatti garantito che il famoso sparatutto targato Activision continuerebbe a sbarcare su PlayStation almeno fino all’inizio della prossima generazione di console.
Ecco le testuali parole riportate:
Questo termine andrebbe in ogni caso oltre il periodo di inizio previsto della prossima generazione di console (nel 2028). Pertanto, Call of Duty sarà pubblicato sulla console PlayStation successiva se ne verrà rilasciata una durante il periodo di validità dell’accordo.
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