L’Unione Europea ha approvato una legge che potrebbe portare a importanti cambiamenti sulla prossima console Nintendo e PC portatili da gaming, oltre che a smartphone, tablet e molti altri dispositivi.
Nintendo Switch è sul mercato da più di sei anni, e quasi certamente il prossimo anno la grande N lancerà sul mercato il suo successore – alcuni devkit potrebbero già essere stati consegnati a sviluppatori esterni. L’attenzione di Nintendo resta alta su Switch nonostante l’anzianità (in autunno arriveranno alcune importanti esclusive come Super Mario Bros. Wonder), ma è interessante segnalare che il nuovo regolamento adottato dal Consiglio dell’Unione Europea potrebbe cambiare i piani della compagnia nipponica.
Come annunciato la scorsa settimana, l’UE sta cercando di “promuovere un’economia circolare regolando le batterie durante tutto il loro ciclo di vita” in diversi modi. Uno di questi metodi è il requisito secondo cui “entro il 2027 le batterie portatili incorporate negli apparecchi dovrebbero essere rimovibili e sostituibili dall’utente finale”.
L’outlet Overkill, che ha parlato con una fonte dell’UE, ha confermato che in questa decisione rientrano anche le batterie dei palmari da gioco, includendo quindi non solo dispositivi come Steam Deck, ROG Ally e Logitech G Cloud, ma anche il successore di Nintendo Switch, che molto probabilmente riproporrà la formula ibrida del predecessore. Alla luce di questa nuova legge, Nintendo dovrebbe rendere più facile per gli utenti rimuovere e sostituire la batteria di Switch 2.
Per soddisfare i criteri, aziende come Nintendo dovrebbero fare in modo che le batterie possano essere “rimosse da un prodotto con l’uso di strumenti disponibili in commercio, senza richiedere l’uso di strumenti specializzati, a meno che non vengano forniti gratuitamente con il prodotto”.
L’obiettivo di questo regolamento è ridurre l’inquinamento di carbonio dell’UE, incoraggiando il riutilizzo e il riciclaggio delle batterie. Nintendo Switch 2 dovrebbe uscire il prossimo anno, quindi è possibile che la società possa evitare la regolamentazione per un po’, ma a partire dal 2027 anche Nintendo potrebbe essere costretta ad adattarsi a questa legge.
Come osserva Overkill, infine, il regolamento vedrà probabilmente un contraccolpo significativo nell’industria tecnologica nel suo insieme, in particolare da parte dei produttori di smartphone.
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