Nel clamore dei Game Awards, tra gli annunci di Okami 2, The Witcher 4 e la nuova IP di Naughty Dog dal titolo Intergalactic: The Heretic Prophet, c’è un nome che è sfuggito alle cronache del web e che ha mancato, per certi verso clamorosamente, l’appuntamento con la manifestazione di Geoff Keighley: il draghetto Spyro.
Lo scorso marzo, un noto youtuber aveva confermato che Toys for Bob stesse lavorando a Spyro 4, titolo il cui sviluppo è rumoreggiato ormai da molti anni. Il team, tuttavia, ha vissuto anni molto turbolenti: dopo le scarse vendite di Crash Bandicoot 4, Activision decise di chiudere lo sviluppo del quinto capitolo (che sarebbe stato un crossover proprio con Spyro), e Toys for Bob venne messo a lavorare come supporto su Call of Duty.
L’occasione di riscatto è arrivata l’anno scorso con Crash Team Rumble, che invece è diventato un flop micidiale. Per evitare la scure dei licenziamenti, così, lo studio all’inizio di quest’anno si è reso indipendente da Activision, pur annunciando che avrebbe comunque continuato a collaborare con l’azienda americana oggi sotto Microsoft.
Ora, Toys for Bob non ha mai annunciato ufficialmente Spyro 4, anche se gli indizi che puntano verso questa direzione iniziano a essere ormai tanti. Inutile dire che molti si aspettavano un ritorno di Spyro proprio nel 2024, che secondo il calendario cinese è l’Anno del Drago, per rilanciare il personaggio proprio 25 anni dopo il terzo capitolo Spyro: Year of the Dragon. La triste verità, tuttavia, è che oggi, 29 dicembre, il 2024 è ormai in fase di conclusione, e di Spyro 4 nemmeno l’ombra.
C’è ancora speranza, dato che l’Anno del Drago si concluderà il 28 gennaio 2025, ma persino i fan più speranzosi iniziano a dubitare che Spyro si farà rivedere in tempi così stretti. La serata dei Game Awards era vista da molti come la finestra ideale per annunciare il ritorno del draghetto viola dopo ben 6 anni dalla Reignited Trilogy, un po’ come accaduto alcuni anni fa con il remake di Crash Team Racing, e invece tutto ancora tace.
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