Dopo aver dedicato spazio alle esclusive Sony PlayStation più attese dell’anno, tocca ora parlare della sua più diretta concorrente per il videogioco di massa.
Microsoft ha iniziato alla grande la sua nuova generazione di hardware. Lo scorso novembre, Xbox Series X e Xbox Series S hanno conquistato moltissimi giocatori, facendo registrare numeri di gran lunga superiori a quella Xbox One che per il gigante di Redmond si è dimostrata essere una pagina non particolarmente memorabile della sua storia, e sono in tanti a sperare che Microsoft mantenga le promesse nel 2021.
Naturalmente, l’azienda punta praticamente tutto sul suo gargantuesco servizio, Xbox Game Pass, dal catalogo sconfinato e in continua crescita, e che come da tradizione accoglierà anche tutti i nuovi giochi, al day one, partoriti dagli Xbox Game Studios e creati con partnership esclusive.
Ma quali saranno questi grandi titoli in arrivo nel 2021, e che potremo giocare soltanto sotto il logo di Xbox? Il nuovo anno di Microsoft non è al momento decifrabile, almeno nella sua interezza, ma insieme ai titoli già confermati per il 2021 troviamo anche una serie di attesissimi giochi che, speriamo, potremo presto vedere sui nostri schermi. Ne abbiamo selezionate 5 in totale, più un curioso bonus che, inutile negarlo, non poteva mancare insieme a questa parata di grandi esclusive.
Scorn
Il nuovo gioco horror di Ebb Software, annunciato da anni e che finalmente sta per arrivare, ci farà cadere in uno stato di pura angoscia, un ambiente pieno di nemici ostili e un’atmosfera che sembra suggerire in ogni dove che qualcosa è andato storto, che c’è qualcosa, inoltre, oltre a noi. Del resto, Scorn, uno sparatutto in prima persona, basa la sua narrativa e il suo immaginario mondo sulle grottesche atmosfere dell’autore HR Giger, ben noto per i suoi lavori sul franchise cinematografico di Alien. Gli sviluppatori hanno sempre affermato che i giocatori si sarebbero sentiti ammaliati ma spaventati da tutto ciò che ci circonda, e in effetti questo è l’impatto che abbiamo sempre avuto osservando Scorn sin dal primo istante.
Everwild
Non possiamo farci nulla, davvero. Nell’istante esatto in cui Rare ha annunciato per la prima volta il suo Everwild, questo è entrato da subito nella lista dei videogiochi più attesi. Arriverà nel 2021? Non lo sappiamo. Che tipo di gioco sarà? Ci sono varie teorie e speculazioni al momento, ma di preciso non ci è stato detto nulla. Nelle poche occasioni in cui si è mostrato, però, Everwild ha sempre fatto trasparire la filosofia di Rare, quella di una software house ricca di ingegno e con una spiccata e caratteristica visione artistica, ed essa molto raramente ci ha delusi. Le premesse che conosciamo finora sono ben note: un mondo fantasy e coloratissimo, innumerevoli biomi, e un legame particolare tra l’uomo e la natura che verrà esplorato in quella che sembra essere una vera e propria esperienza evocativa.
Forza Motorsport
Nella nostra lista delle esclusive Sony più attese, lo abbiamo detto: Gran Turismo è da anni ben lontano dallo standard qualitativo fissato da Forza. Il nuovo capitolo della serie di corse, che a quanto pare si chiamerà semplicemente Forza Motorsport, non si è ancora messo in mostra (in effetti non sappiamo neppure se arriverà nel 2021, ma la speranza è dura a morire), ma è chiaro che la nomea che è stata in grado di farsi Turn 10 è notevole. Un racing game che sarà, già lo sappiamo pur non avendo visto nulla, mastodontico. Un nuovo punto di riferimento per i videogiochi di corse? È quello che tutti i giocatori Xbox sperano, anche se la concorrenza è agguerrita – oltre a GT7, anche Codemasters, ora in mano a EA, potrebbe avere tra le mani le risorse finanziarie per puntare a imponenti produzioni…
Bonus: Hellblade II: Senua’s Saga
Lo so, sembra assurdo mettere Hellblade 2 in questa posizione bonus, il fatto è che, esattamente come Everwild e Forza, non è affatto detto che il gioco arriverà nel 2021, e inoltre che… Non abbiamo visto davvero nulla. Non sappiamo granché sull’ambientazione, sui temi affrontati, su cosa potremo attenderci da questa nuova avventura. Ciononostante, parliamo pur sempre del sequel di una delle più gradite sorprese della passata generazione, ad opera di una sorprendente Ninja Theory che, zitta zitta, quatta quatta, senza dare troppo nell’occhio, riesce sempre a sfornare un successo. Non è un caso che Microsoft abbia deciso di puntare così tanto sulla software house, facendone uno degli Xbox Game Studios.
Stalker 2
Stalker 2, o forse sarebbe meglio scriverlo come S.T.A.L.K.E.R. 2, non è forse un titolo che dirà molto alla massa dei giocatori. Non ha il richiamo di un Halo Infinite ad esempio, o di un Metro per restare nella sua sfera di competenza. Eppure, l’originale STALKER del 2007, ad opera della piccola ma ambiziosa GSC Game World, fu un precursore di questo particolare filone di videogiochi FPS immersive sim ambientati in contesti apocalittici, in particolare nella zona di Chernobyl teatro di una misteriosa seconda esplosione nucleare. Gli sviluppatori, con questo attesissimo sequel, vogliono dar vita a uno dei più importanti open world di sempre, per lo stessa ammissione. Ci riusciranno? Nell’attesa di saperlo, il gioco si conquista un posto in questa speciale lista.
Halo Infinite
Cosa succede se ti chiami Halo? Succede che sei attesissimo da chiunque. Cosa succede se invece ti chiami Halo Infinite? Ecco, in quel caso succede che 343 Industries fa purtroppo una pessima figura e che vieni rinviato di ben un anno, saltando l’appuntamento con il debutto delle console di nuova generazione. 12 mesi di lavoro extra, che serviranno agli sviluppatori per lavorare e perfezionare il nuovo sparatutto di una serie che ha riscritto le regole degli FPS, e che promette di fare da base per il franchise di Halo per il prossimo decennio. Insomma, facciamo finta che la presentazione estiva di Infinite, con la prima apparizione in pubblico, sia solo un brutto sogno. Lasciamoci ancora una volta trasportare dall’immaginazione, con la speranza di ritrovare uno dei più grandi FPS di sempre dopo il, a nostro avviso, deludente quinto capitolo.
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