L’uscita di Mortal Kombat 11, il nuovo capitolo della serie picchiaduro targata Netherrealm Studios, è ormai alle porte. In attesa del 23 aprile, abbiamo deciso di scrivere uno speciale nel quale vi mostreremo le migliori fatalities dell’intero brand. Per chi non dovesse conoscerle, le fatalities sono cruente mosse finali che smembrano gli avversari alla fine del match e che richiedono una sequenza di tasti per essere attivate. Per semplicità adotteremo una classificazione numerica in cui, però, non ci saranno né vincitori né vinti: ogni fatalities qui descritta sarà, a nostro avviso, una delle migliori della serie.
Ecco a voi quindi le migliori fatalities di Mortal Kombat. Il contenuto non è consigliato, per ovvi motivi, ai deboli di cuore.
1 – SCORPION – MORTAL KOMBAT
La prima, e probabilmente più scontata fatality che vi descriviamo è la famosa “Toasty” di Scorpion. Si tratta della fatality in cui Scorpion rimuove la maschera e mostra il suo teschio, per poi sputare fuoco dalla bocca, ustionando il malcapitato. Ci troviamo di fronte ad una delle fatalities più riproposte all’interno della serie e presente in praticamente tutti i capitoli usciti fino ad oggi. Nel video sottostante potrete osservare l’evoluzione della fatality.
2 – STRYKER – ULTIMATE MORTAL KOMBAT 3
Nonostante rimanga un personaggio secondario nella storia di Mortal Kombat, anche Stryker ha una delle migliori fatalities della storia. Si tratta della mossa “Explosives” che vede il buon Stryker attaccare una bomba sul corpo dell’avversario per poi farlo esplodere in mille pezzi.
3 – REPTILE – MORTAL KOMBAT 2
“Yummy” è la fatality lanciata da Reptile in Mortal Kombat 2. Il ninja verde rimuove la maschera che nasconde la sua natura rettiliana e con un colpo di lingua stacca la testa al nemico per poi ingoiarla in un sol boccone. Del resto, in fatto di cibo, ognuno ha i propri gusti. Come nel caso della prima fatality, anche questa è stata riproposta più volte nel corso della storia ma quella di Mortal Kombat 2 rimane, senza ombra di dubbo, la migliore. Incontreremo Reptile più avanti nella lista per un’altra indimenticabile fatality.
4 – KUNG LAO – MORTAL KOMBAT 9
Una delle caratteristiche di Kung Lao è quella di avere un cappello affilato come una lama. Ovviamente solo l’immaginazione può fermare i ragazzi di Netherrealm Studios nel creare decine e decine di fatalities in cui usare il cappello. Tra tutte, la “Razor’s Edge” è probabilmente la più riuscita. Stiamo parlando della fatality in cui Kung Lao pianta a terra il cappello facendolo girare come una sega circolare. Dopodiché lo Shaolin afferra dalle caviglie l’avversario e lo trascina verso il cappello, dividendolo perfettamente a metà. Un lavoro svolto così bene che nemmeno un macellaio sarebbe così preciso.
5 – KENSHI – MORTAL KOMBAT 10
Kenshi, lo spadaccino cieco. Come può un non vedente essere un combattente? Grazie ad abilità cinetiche e ad una spada decisamente particolare. Questi gli strumenti che Kenshi utilizza nella fatality di Mortal Kombat 11, nella quale il nemico viene forzatamente indirizzato verso la spada rotante finendo in mille pezzi.
6 – JAX – MORTAL KOMBAT 2
Che abbia le braccia d’acciaio o no, Jax rimane un temibile guerriero. Del resto ce ne eravamo già accorti in Mortal Kombat 2 quando la sua fatality principale lo vedeva strappare, senza troppo sforzo, le braccia del guerriero avversario. Una fatality che, a livello di cruenza non è al top ma che, allo stesso tempo, mostra tutta la forza di Jax.
7 – NOOB – MORTAL KOMBAT 9
Lo sappiamo tutti; le attività compiute in compagnia sono più soddisfacenti. Deve essere questo il motivo che ha spinto Noob ad evocare un’altra copia di sé per aiutarlo a sventrare il nemico con la fatality “Make a Wish“. Noob e la copia afferrano il malcapitato e lo dividono a metà. Nel 1995 anche la pubblicità del Maxbibon lo diceva: “Two is megl’ che one”.
8 – CYRAX – ULTIMATE MORTAL KOMBAT 3
Uno dei possibili futuri che ci aspetta è quello secondo cui le macchine prenderanno il sopravvento, uccidendo ed estirpando la razza umana. Se il futuro vedrà cyborg come Cyrax, Smoke o Sektor è probabile che sia così. In Mortal Kombat 3, ad esempio, il buon Cyrax si trasforma in un elicottero per poi tagliuzzare in mille pezzi il corpo del nemico con l’elica.
9 – REPTILE – MORTAL KOMBAT 4
Vi avevamo anticipato il ritorno di Reptile al punto 3. Il ninja verde torna con “Acid Shower” letteralmente tradotto in italiano come “Doccia Acida”. Traduzione perfetta se consideriamo che in Mortal Kombat 4 Reptile salta sulla povera vittima spruzzando acido dalla bocca e corrodendo pelle e ossa del soggetto. In realtà la fatality è stata riproposta anche in altri capitoli della serie ma, a nostro avviso, quella in MK4 è una delle più cruente.
10 – KABAL – ULTIMATE MORTAL KOMBAT 3
Abbiamo superato la metà di questa classifica. A questo punto penserete di averne lette e viste di tutti i colori. E se vi dicessimo che la fatality di Kabal in UMK3 riesce a far fuggire anche l’anima del nemico? Chi conosce il mondo di Mortal Kombat sa che la faccia di Kabal è menomata (un po’ come quella di Deadpool) e che non è proprio il massimo della bellezza. Bene, in “Face Scare” Kabal si toglie la maschera ed impaurisce l’avversario, la cui anima scapperà a gambe levate (letteralmente).
11 – BO RAI CHO – MORTAL KOMBAT DECEPTION
Nel corso della classifica abbiamo assistito a fatalities spettacolari e difficilmente ripetibili nel mondo reale. La fatality di cui vi parliamo adesso però, appartenente a Bo Rai Cho, è forse una delle più comiche mai viste in Mortal Kombat. Il Maestro di Arti Marziali infatti utilizza flatulenze ed una torcia infuocata per carbonizzare il malcapitato. Il video renderà il tutto più chiaro.
12 – SMOKE – ULTIMATE MORTAL KOMBAT 3
Riprendendo il discorso del punto 8, in Ultimate Mortal Kombat 3 Smoke decide di far esplodere l’intero mondo. In “Earth Detonation“, questo il nome della fatality, Smoke innesca dalla cassa toracica diverse bombe. Una seconda scena mostra poi la terra che esplode in mezzo all’universo.
13 – SUB ZERO – MORTAL KOMBAT DEADLY ALLIANCE
Insieme a “Toasty” di Scorpion, la “Spine Rip” di Sub-Zero è una delle fatalities più celebri di Mortal Kombat. La fatality in questione, riprodotta più e più volte nei diversi capitoli della serie, vede il capo del Lin Kuei afferrare il collo dell’avversario per poi strappargli testa e spina dorsale. Quella che abbiamo deciso di inserire nella classifica è però la “Skeleton Rip” una variante ancora più sanguinolenta di quella appena descritta. In questa versione, Sub-Zero afferra la spina dorsale del malcapitato ed estrae l’intero scheletro, lasciando a terra le carni ormai inermi.
14 – RAIDEN – MORTAL KOMBAT 10
Non poteva mancare all’interno della nostra classifica una fatality dedicata a Raiden, il Dio del Tuono. In particolare, abbiamo deciso di premiare la fatality “Bug Eyes“, presente in Mortal Kombat 10. Raiden elettrizza il volto del nemico facendogli uscire gli occhi dalle orbite. Non contento, il Dio lancia in aria la testa facendola esplodere con un ulteriore scossa elettrica. Carlo Conti sarebbe fiero di lui.
15 – LIU KANG – MORTAL KOMBAT DECEPTION
Chiudiamo questa classifica con la fatality di Liu Kang presente in Mortal Kombat Deception. Liu Kang, in forma “zombificata”, si smaterializza e si impossessa del corpo della vittima. In un secondo momento le strappa la testa al di sotto della quali si trova quella del guerriero Shaolin.
Queste dunque le migliori fatalities di Mortal Kombat. Non ci resta che attendere l’uscita di Mortal Kombat 11 per vederne di nuove.
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